Le cure, tranne delle compresse x il mal

Gentile signora, più che un "consiglio" io le SCONSIGLIO anzitutto di decidere autonomamente e senza la supervisione di un medico specialista in neurologia o psichiatria l'interruzione dei farmaci poiché anche questa operazione richiede delle accortezze e non si dovrebbe interrompere così bruscamente una cura di questo tipo. Dal momento che lei percepisce confusione e difficoltà di memoria può segnalare il problema al medico che "calibrerà" una terapia farmacologica più adeguata alle sue necessità (se non si trova bene con il medico attuale si rivolga ad altro professionista ma è sempre meglio prima cercare di avviare un dialogo con lui). Circa i disturbi descritti si tratta di sintomi comuni nel caso in cui la loro comparsa sia legata all'assunzione dei farmaci ansiolitici e quindi assolutamente transitori e reversibili. Stia tranquilla non perderà la memoria. Inoltre la "cura" dell'ansia, a mio modesto parere, non dovrebbe limitarsi alla sola assunzione di farmaci e sarebbe pertanto idoneo cominciare parallelamente un percorso psicoterapeutico. In tal modo potrà accelerare notevolmente le possibilità di migliorare la sua condizione psico-fisica. Vista la sua giovane età sono sicuro che troverà le risorse per riuscire a stare meglio. Non si abbatta e non abbia paura.
Cordialmente saluti.

grazie mille dottor Giannini, contatterò un neurologo, ma conto comunque di togliere anche le compresse che stò prendendo perchè non voglio più assumere medicinali. Grazie ancora per avermi rassicurata perchè la mia paura più grande era quella di avere sempre più grandi problemi di memoria... saluti