Tremore e ansia
Buongiorno a tutti
e' circa un anno che ho dei problemi. magari sciocchezze ma che mi stanno creando problemi.
quando sono da solo non ho nessun tipo di problema ma quando sto con altre persone a volte sento dei tremori interni.
quando devo parlare mi si incespica la lingua e divento tutto rosso.
un mese fa abbiamo fatto una riunione in ufficio dove c'erano anche i dirigenti dell'azienda. arrivati al punto di dover parlare io tutti si sono rivolti verso di me. mi sono bloccato. ho iniziato a far finta di starnutire perche' ero diventato tutto rosso. morale della favola ho fatto finta di avere un epistassi per andare al bagno.
sono sempre stato una persona solare e disinvolta in qualsiasi contesto. frequento dal circolino di paese la sera fino a cene di gala organizzate dalla multinazionale per la quale lavoro.
non ho mai avuto nessun problema comportamentale. da un anno a questa parte tutto sta peggiorando. mi sono deciso a scrivervi perche' proprio stamani ho sentito parlare due colleghe di me. mi avevano appellato come "un tipo strano".
mi sento sempre sotto costante giudizio e critica. cosa che prima non mi era mai capitata. ho cercato anche di risalire ad un eventuale effetto scatenante. ma invano.
non so che fare e di andare da uno psicologo non me lo posso permettere in questo periodo.
che prove potrei fare ?
grazie
e' circa un anno che ho dei problemi. magari sciocchezze ma che mi stanno creando problemi.
quando sono da solo non ho nessun tipo di problema ma quando sto con altre persone a volte sento dei tremori interni.
quando devo parlare mi si incespica la lingua e divento tutto rosso.
un mese fa abbiamo fatto una riunione in ufficio dove c'erano anche i dirigenti dell'azienda. arrivati al punto di dover parlare io tutti si sono rivolti verso di me. mi sono bloccato. ho iniziato a far finta di starnutire perche' ero diventato tutto rosso. morale della favola ho fatto finta di avere un epistassi per andare al bagno.
sono sempre stato una persona solare e disinvolta in qualsiasi contesto. frequento dal circolino di paese la sera fino a cene di gala organizzate dalla multinazionale per la quale lavoro.
non ho mai avuto nessun problema comportamentale. da un anno a questa parte tutto sta peggiorando. mi sono deciso a scrivervi perche' proprio stamani ho sentito parlare due colleghe di me. mi avevano appellato come "un tipo strano".
mi sento sempre sotto costante giudizio e critica. cosa che prima non mi era mai capitata. ho cercato anche di risalire ad un eventuale effetto scatenante. ma invano.
non so che fare e di andare da uno psicologo non me lo posso permettere in questo periodo.
che prove potrei fare ?
grazie
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gentile utente i prodromi di un possibile disturbo d'ansia di tipo fobico sembrano esprimersi dalle sue parole ma occorrerebbe una diagnosi diretta. purtroppo non ci sono consigli utili tramite web che possa mettere in pratica senza aver inquadrato il problema in modo concreto. Se trascura questi segnali potrebbe dare al problema la possibilità di prendere il sopravvento. Ne parli con il suo medico e valuti la possibilità di una consulenza psicologica o psichiatrica. Queste possono essere fatte anche presso una struttura pubblica.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente, se il suo disagio è situazionale, ossia se si produce in alcune situazioni (con altre persone) e non in altre, è quasi certo che dipenda da cause psicologiche. E se è così, non ci sono prove o esami da fare, almeno in prima battuta. C'è solo da cercare uno psicologo/psicoterapeuta esperto in grado d'aiutarla.
Non tutte le terapie prevedono periodi lunghi e sedute frequenti, vi sono anche percorsi di tipo più breve e con sedute distanziate. Questo fatto, unito alla variabilità del compenso richiesto dai vari professionisti, potrebbe renderle non così oneroso andarci. Forse varrebbe la pena informarsi un po'.
Ad ogni modo, dopo essersi informato, può fare un primo colloquio di valutazione, e sulla base di quello decidere se continuare o meno, a seconda anche di ciò che il professionista le dirà.
Cordiali saluti
Non tutte le terapie prevedono periodi lunghi e sedute frequenti, vi sono anche percorsi di tipo più breve e con sedute distanziate. Questo fatto, unito alla variabilità del compenso richiesto dai vari professionisti, potrebbe renderle non così oneroso andarci. Forse varrebbe la pena informarsi un po'.
Ad ogni modo, dopo essersi informato, può fare un primo colloquio di valutazione, e sulla base di quello decidere se continuare o meno, a seconda anche di ciò che il professionista le dirà.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, la cosa migliore da fare sarebbe proprio quella di andare da uno psicologo. Certte situazioni si possono risolvere piuttosto agilmente. Di fatti può rivolgersi alla sua asl di appartenenza e richiedere delle visite psicologiche per il problema da lei riportato nel consulto. In questo caso anche il solo pagamento del ticket può garantirle un supporto efficace.
Un Saluto
Un Saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 15/06/2010.
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