Non so se crederci o no... cmq stanotte?

Gentile ragazza, diciamo che è bello pensare che sua nonna si sia rifatta viva in sogno, per confortarla. Ma se lei ci chiede: "È proprio vero?" le risponderei che ci fa una domanda troppo difficile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile ragazza la realtà interiore appartiene ad una dimensione diversa rispetto a quella fisica e reale. Nei periodi difficili, come dice lei, sente il bisogno di un conforto ed ecco che costruisce la figura di sua nonna pronta a darle quel calore di cui ha bisogno.

Ma tutto ciò avviene esclusivamente nella sua psiche.

Un suo personale modo di trovare quel conforto che cerca. L'importante, tuttavia, è esserne consapevoli e rimanere con i piedi per terra non confondendo i sogni con realtà.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile utente,
ritengo che forse più che chiedersi se è verità o finzione provi a pensare che l'affetto di questa persona la aiuta a superare i momenti difficili, per cui al di là dei suoi interrogativi si goda i benefici che questi ricordi le suscitano e le conseguenze che questi hanno nell'affrontare le avversità.
Ogni persona affronta nella vita situazioni difficili, potere contare sull'affetto di una persona anche se morta aiuta a crescere e superare con maggiore tranquillità la vita.
Non si ponga troppe domande che non possono trovare risposte, lasci invece che i suoi ricordi possano affiorare con serenità e la usi per affrontare le situazioni di vita quotidiane.
Un saluto

Dr.ssa Claudia Signa;
Psicologa, perfezionata in valutazione psicologica.