Eccitarsi pensando la propria donna con un altro uomo
Salve, sono fidanzato da circa sei mesi con una ragazza che amo tantissimo.
Una sera un mese fa, mentre parlavamo di esperienze passate, mi raccontò di aver un ex fidanz. molto dotato, e che non ci fece mai sesso ma solo masturbazione.
Dall'indomani di questa confessione, mi viene in mente spesso una scena ricorrente di me che faccio sesso con lei, insieme un altro uomo.
Lacosa mi eccita moltissimo, tanto che una sera mentre avevamo un rapporto, io le chiesi se avesse gradito un altro uomo, e lei rispose di si, descrivendo come le sarebbe piaciuto in quella scena, ansimando parecchio come se la eccitasse molto.
Il giorno dopo mi disse che la cosa non le piaceva ma che lo disse soltanto per assecondarmi. Da quel giorno non le credo e penso che a lei piaccia ma piu che a lei piaccia a me, e non riesco a spiegarmi , come un tipo cosi geloso come me, che in passato ha sempre disprezzato quelli che facevano questi "scambi", adesso li potesse accettare fino al punto di desiderarli.
Se ripropongo e stesse cose, la mia compagna dice di restarci malissimo e di non sentirsi rispettata come donna, ma io se non lo penso durante l'atto sess. a volte perdo pure l'erezione, quindi senza esternarlo ci penso e concludo il rapporto, anche se preferissi che lei mi dicesse che farebbe questa cosa per me.
Come faccio a non pensare piu a questa cosa, in modo da non rischiare il rapporto con lei e tornare alla mia sessualità "normale" tradizionale.
grazie in anticipo
Una sera un mese fa, mentre parlavamo di esperienze passate, mi raccontò di aver un ex fidanz. molto dotato, e che non ci fece mai sesso ma solo masturbazione.
Dall'indomani di questa confessione, mi viene in mente spesso una scena ricorrente di me che faccio sesso con lei, insieme un altro uomo.
Lacosa mi eccita moltissimo, tanto che una sera mentre avevamo un rapporto, io le chiesi se avesse gradito un altro uomo, e lei rispose di si, descrivendo come le sarebbe piaciuto in quella scena, ansimando parecchio come se la eccitasse molto.
Il giorno dopo mi disse che la cosa non le piaceva ma che lo disse soltanto per assecondarmi. Da quel giorno non le credo e penso che a lei piaccia ma piu che a lei piaccia a me, e non riesco a spiegarmi , come un tipo cosi geloso come me, che in passato ha sempre disprezzato quelli che facevano questi "scambi", adesso li potesse accettare fino al punto di desiderarli.
Se ripropongo e stesse cose, la mia compagna dice di restarci malissimo e di non sentirsi rispettata come donna, ma io se non lo penso durante l'atto sess. a volte perdo pure l'erezione, quindi senza esternarlo ci penso e concludo il rapporto, anche se preferissi che lei mi dicesse che farebbe questa cosa per me.
Come faccio a non pensare piu a questa cosa, in modo da non rischiare il rapporto con lei e tornare alla mia sessualità "normale" tradizionale.
grazie in anticipo
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Gentile utente, non esiste un suggerimento universale adatto a tutte le situazioni come quella che ha descritto. La sessualità può prendere pieghe particolari e discostarsi notevolmente dalla "norma". È chiaro che la scelta dell'individuo ha importanza, non è detto che uno debba per forza andare là dove si sente attratto. Ma per capire qual è l'equilibrio possibile fra voglia di fare certe esperienze, e reale bisogno di farle, è necessario parlarne con uno specialista di persona.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 47.2k visite dal 13/06/2010.
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