Effetto zoloft
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.3k 1k
Gentile utente,
deve attendere ancora qualche tempo per avere una maggiore efficacia del farmaco.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
deve attendere ancora qualche tempo per avere una maggiore efficacia del farmaco.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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[#2]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
credo sia opportuno discutere delle sue preoccupazioni con il medico che le ha prescritto il farmaco, sapendo che non necessariamente è vero quanto da lei riportato a proposito dei farmaci psicotropi.
Cordialmente.
Stefano Garbolino
credo sia opportuno discutere delle sue preoccupazioni con il medico che le ha prescritto il farmaco, sapendo che non necessariamente è vero quanto da lei riportato a proposito dei farmaci psicotropi.
Cordialmente.
Stefano Garbolino
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
gentile utente,
se non ricordo male nell'altro post abbiamo discusso del suo problema a non Fidarsi con la F maiuscola. Sicuramente per quanto concerne il farmaco seguirei il consiglio del Dottor Garbolino discutendo apertamente con lo psichiatra che ha effettuato la prescrizione.
Le ricordo però che il solo farmaco nel trattamento del DOC non è sufficiente, ma va associata una psicoterapia, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale. Non credo infatti che il solo farmaco la potrà aiutare ad affidarsi alle persone che la stanno curando, affidarsi al 100% intendo. Sicoome nel DOC si instaura un circuito di continue preoccupazioni/richieste di rassicurazione è necessario un lavoro di tipo cognitivo che aiuti il paziente ad interrompere tale circuito, altrimenti il rischio è quello di perdersi in lunghe discussioni sugli effetti collaterali del farmaco, sul dosaggio, sulla preoccupazione di restare dipendente dal farmaco stesso, ecc.
E le sue diverse richieste mi sembra che confermino per ora questa situazione...
Ci pensi
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
se non ricordo male nell'altro post abbiamo discusso del suo problema a non Fidarsi con la F maiuscola. Sicuramente per quanto concerne il farmaco seguirei il consiglio del Dottor Garbolino discutendo apertamente con lo psichiatra che ha effettuato la prescrizione.
Le ricordo però che il solo farmaco nel trattamento del DOC non è sufficiente, ma va associata una psicoterapia, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale. Non credo infatti che il solo farmaco la potrà aiutare ad affidarsi alle persone che la stanno curando, affidarsi al 100% intendo. Sicoome nel DOC si instaura un circuito di continue preoccupazioni/richieste di rassicurazione è necessario un lavoro di tipo cognitivo che aiuti il paziente ad interrompere tale circuito, altrimenti il rischio è quello di perdersi in lunghe discussioni sugli effetti collaterali del farmaco, sul dosaggio, sulla preoccupazione di restare dipendente dal farmaco stesso, ecc.
E le sue diverse richieste mi sembra che confermino per ora questa situazione...
Ci pensi
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 19/06/2007.
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