Pene piccolo e derivata ansia da prestazione
Buonasera, ho 18 anni e frequento da qualche settimana una ragazza a cui sono molto legato emotivamente(la conosco da anni), purtroppo il mio pene misura circa 13cm in erezione e questa cosa mi ha portato(suppongo) a soffrire di ansia da prestazione sessuale. Mi è già capitato ben 2 volte di fare "cilecca" con questa persona, non sono riuscito ad avere un erezione nonostante lei mi praticasse sesso orale. La seconda volta che mi è successo ho deciso di affrontare l'argomento con lei, spiegandole proprio tutto e lei si è dimostrata molto comprensiva nei miei confronti(esprimendosi anche circa le mie "dimensioni"). Eppure sono ossessionato dall'idea di "fallire" un altra volta, il problema è amplificato dalla mia convinzione personale che questi non siano problemi "normali" per un diciottenne
Vorrei specificare che presumo non sia un problema fisico, poichè con la masturbazione(da solo) riesco a raggiungere l'orgasmo
Non ho mai in vita mia avuto polluzioni notturne, non so se questo possa essere un ulteriore problema
Ringrazio anticipatamente per un vostro interessamento.
Cordiali saluti.
Vorrei specificare che presumo non sia un problema fisico, poichè con la masturbazione(da solo) riesco a raggiungere l'orgasmo
Non ho mai in vita mia avuto polluzioni notturne, non so se questo possa essere un ulteriore problema
Ringrazio anticipatamente per un vostro interessamento.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile ragazzo invece sembra proprio che questi problemi (insicurezze, ansia da prestazione) siano frequentisimi alla sua età e non solo. Tuttavia il primo passo importante lo ha già fatto, ossia quello di parlarne con la sua ragazza. visto che quest'ultima si è dimostrata comprensiva le chieda di farsi accompagnare da uno psicologo poichè questo problema è risolvibilissimo se affrontato in coppia.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazzo,
non trovo la correlazione tra dimensioni e funzionalità, la correlazione è tra la percezione che lei ha delle sue presunte ridotte dimensioni e, l'ansia anticipatoria della prestazione sessuale.
Le suggerisco, di rivolgersi ad un andrologo, con cui effettuare una visita completa, che possa fugare ogni dubbio e confusività tra dimensioni, funzionalità, falsi miti associati alla sessualità( durata e dimensioni) ed elementi scientificamente veritieri.
Quindi, le suggerirei una consulenza da un sessuologo clinico, che possa lavorare con e per la vostra coppia e qualità della vostra vita sessuale.
Auguri.
www.valeriarandone.it
non trovo la correlazione tra dimensioni e funzionalità, la correlazione è tra la percezione che lei ha delle sue presunte ridotte dimensioni e, l'ansia anticipatoria della prestazione sessuale.
Le suggerisco, di rivolgersi ad un andrologo, con cui effettuare una visita completa, che possa fugare ogni dubbio e confusività tra dimensioni, funzionalità, falsi miti associati alla sessualità( durata e dimensioni) ed elementi scientificamente veritieri.
Quindi, le suggerirei una consulenza da un sessuologo clinico, che possa lavorare con e per la vostra coppia e qualità della vostra vita sessuale.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
In aggiunta alle risposte fornite dai colleghi mi sento di focalizzare la sua attenzione sulla "soddisfazione sessuale" della vostra coppia.
Ovviamente è impossibile, all'interno di una coppia stabile, che il desiderio e la soddisfazione siano sempre ad alti livelli, esistono momenti come in tutte le cose.
A volte la percezione di inadeguatezza porta a concentrarsi talmente tanto sulla prestazione (sulla personale idea di buona prestazione) da perdere di vista il piacere dell'altro. Questo atteggiamento conduce ad una soddisfazione sessuale più bassa ed il rischio è di imputare tale situazione alle dimensioni del pene anziché al proprio comportamento sessualmente disattento ai bisogni del partner. In altre parole una profezia che si autoavvera.
Ovviamente è impossibile, all'interno di una coppia stabile, che il desiderio e la soddisfazione siano sempre ad alti livelli, esistono momenti come in tutte le cose.
A volte la percezione di inadeguatezza porta a concentrarsi talmente tanto sulla prestazione (sulla personale idea di buona prestazione) da perdere di vista il piacere dell'altro. Questo atteggiamento conduce ad una soddisfazione sessuale più bassa ed il rischio è di imputare tale situazione alle dimensioni del pene anziché al proprio comportamento sessualmente disattento ai bisogni del partner. In altre parole una profezia che si autoavvera.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.7k visite dal 11/06/2010.
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