Sintomi fisici da stress e ansia?

Salve,
ho 24 anni e ho inziato a lavorare subito dopo la laurea da circa 5-6 mesi.
I ritmi sono particolarmente frenetici (dalle 8 alle 20 in ufficio) e le responsabilità abbastanza importanti. Inoltre ho abbandonato l'attività fisica per motivi di tempo che prima praticavo abbastanza regolarmente.
Aggiungo che da sempre sono particolarmente ansioso e ho sofferto in passato di episodi depressivi curati con Zoloft.

Poco dopo l'inizio dell'attività lavorativa ho iniziato ad accusare problemi fisici, mai avvertiti prima, quali difficoltà digestive (specie gonfiore), variazioni nella defecazione (sia nel numero che nella consistenza), nausea qualche volta (specie alla fine della settimana e della giornata lavorativa), il tutto senza alcun tipo di dolore, che continuano a manifestarsi ancora oggi, a settimane alterne.
Inoltre ho notato un indebolimento, credo, delle difese immunitarie, in quanto con maggiore facilità mi sono ammalato negli ultimi mesi (influenza, placche alla gola, virus intestinali), cosa che prima non accadeva quasi mai, nonchè uno stato di tensione quasi costante che noto nel fatto che spesso mi ritrovo a stringere (digrignare) i denti nervosamente anche in situazioni del tutto normali.
Aggiungo infine che, invece, da quando ho cominciato a lavorare, è del tutto sparita l'emicrania con aurea di cui invece ho sempre sofferto.

Vi chiedo gentilmente se secondo voi medici questa situazione sia riconducibile alla situazione di particolare stress che sto vivendo, al cambio di stile di vita ed abitudini, e quali potrebbero essere i rimedi.

Grazie mille
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Un valutazione accurata consiste nel rivolgersi direttamente ad un professionista che abbia modo di vederla di persona. Senza visita è difficile e sconsigliabile dare un'opinione diagnostica.

Si può qui sostenere che l'ansia e lo stress possono favorire o causare l'insorgenza di problematiche simili a quelle da lei descritte. Ma è necessario effettuare una valutazione medica e psicologica al fine di non trascurare fattori che, indipendentemente dalla causa, contribuiscono al suo stato di salute attuale.

Lo stress può portare ad una riduzione delle risposte immunitarie favorendo l'insorgenza di numerose problematiche che, però, una volta manifestate necessitano di una cura specifica. Persone molto stressate e molto ansiose tendono ad ammalarsi più frequentemente, ciò non vuol dire che una volta ammalate non debbano assumere dei medicinali. La psicoterapia aiuta a ridurre quei fattori psicologici che favoriscono il peggioramento dello stato di salute, prevenendo in futuro nuove malattie. Non può, però, curare un'infezione o uno stato febbrile in atto.
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Utente
Utente
Gentile Dottore, ho effettuato le anlisi per valutare lo stato di salute complessivo.
Gli unici valori che si discostano da quelli normali sono il colesterolo (250), le sieroproteine gamma (21 su un max di 20) e i valori della bilirubina (1,6 totale, 0,4 diretta e 1,20 indiretta).
Il medico mi ha detto che questi dati sono correlati tra loro e basterebbe un periodo di dieta equilibrata e meno stress.
Lei cosa ne pensa?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
probabilmente lo scopo della Sua domanda è quello di richiedere una rassicurazione: Lei non è convinto del tutto che i Suoi sintomi sono dovuti all'ansia, e nonostante il medico cerchi di rassicurarla Lei va in cerca di conferme.

Ha fatto di recente una visita psichiatrica? Che cosa le è stato detto?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#4]
Utente
Utente
Gentile Dottore, in effetti lei ha ragione.
Come scrivevo nel primo intervento sono stato sotto cura fino a qualche mese fa con zoloft proprio per un motivo simile.
Avevo dei sintomi non ben definiti e da ipocondriaco quale sono sempre stato, mi ero convinto di avere qualche grave malattia, che mi ha portato ad una profonda depressione.
Ora in pratica sono nella stessa situazione di prima. Il neuropsichiatra cui mi rivolgo abitualmente ha detto che potrei avere bisogno di una nuova cura (non ho avuto modo di vederlo, solo al telefono). il medico di base mi ha detto la stessa cosa.
Tuttavia mi sembra tanto di ricadere nel vortice solito: i sintomi che ho (a volte difficoltà digestive, colon irritabile, gonfiore) associati ai valori un pò alti di cui prima, mi fanno pensare di avere un tumore al fegato o cose del genere. Per questo volevo capire se i valori fossero realmente preoccupanti o meno...per provare almeno a tranquillizzarmi un pò... non vorrei riprendere con i farmaci, e allo stesso tempo sto vivendo una situazione veramente difficile... è un incubo arrivare al termine della giornata passando per tutti gli pseudo sintomi che avverto e l'ansia tremenda...
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Probabilmente sarebbe per lei utile una psicoterapia orientata a questo genere di problemi, cioè questa "ipocondria" che le rovina le giornate.

Cominci con il considerare questi pensieri sul suo stato di malessere delle cose da curare, non dei mezzi con i quali mettere alla prova un professionista per vedere se azzecca una diagnosi che non c'è.

Il primo passo è la fiducia, anche neuropsichiatri e psicologi ne hanno bisogno da parte dei loro pazienti. Continuare a cercare rassicurazioni senza mai arrivare al punto rischia di diventare un circolo vizioso che alimenta il problema.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
siamo Psicologi e quindi non possiamo darle rassicurazioni relative ai valori da Lei riferiti.

Ma al di là di questi Lei dovrebbe iniziare a prendere in considerazione l'idea di una psicoterapia specifica per i disturbi d'ansia: ottime prove di efficacia si sono ricavate dall'associazione tra farmaci e psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Le allego anche questo articolo sui disturbi d'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
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Utente
Utente
Grazie mille,
siete stati molto gentili e cercherò di seguire i vostri consigli rivolgendomi ad uno specialista.

Cordiali saluti
[#8]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Grazie a Lei per averci scritto.
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