Distanza mentale e non fisica in una coppia

salve, forse si può vedere dalla mia precedente domanda ma io e il mio ragazzo abbiamo avuto modo di aprirci recentemente su più cose, lui ha capito che io sono disposta ad ascoltare, a capire e che ho bisogno di tanta sincerità. mi sta molto vicino in questi giorni mentre in passato tendeva molto di più ad esser preso dai suoi problemi o pensieri sull'università.
ora però mi sorgono dei dubbi sullo scorso anno, lo sentivo molto distante con la mente, a volte quasi assente, gliene avevo parlato ma mi diceva che era molto stanco. sul campo sessuale il rapporto era un po' meno fantasioso anche se non mancava la frequenza, e in generale non posso dire che mancavano sue attenzioni in generale, a parte questo essere perso con la mente chissà dove... tutto questo per i primi mesi dell'anno, fino all'estate e forse anche un po' di più. e ho pensato, non è che avesse un'altra per la testa? può la stanchezza personale condizionare un rapporto?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, sembra che lei sia particolarmente portata a interrogarsi e a rimuginare sul passato. Come le avevamo fatto notare nel precedente consulto, deve imparare a distinguere ciò che è plausibile da ciò che potrebbe stare solo nella fantasia, e su cui comunque non avrebbe potere d'intervenire. Altrimenti, rischia di confondere la realtà con le fantasie su ciò che la realtà dovrebbe essere, e di rendersi infelice.

Alle sue domande non è possibile né utile dare una risposta. La risposta più appropriata sarebbe "forse sì, forse no" ma non servirebbe a niente.

Al di là della relazione con questo ragazzo e delle sue domande attuali, potrebbe esserle utile parlare di questo con uno psicologo, per aiutarla a stare più serena.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
il mio problema è proprio questo, ho paura di non saper distinguere tra normali fantasie e cose più serie. sono consapevole di non riuscire a stare senza crearmi ansie ultimamente, è come se volessi una risposta a tutto, per potermi fidare completamente, cosa che non riesco a fare perchè ho sempre paura di essere ferita e non avere la forza di riprendermi. in più si è creato una specie di meccanismo per cui appena ho delle sensazioni o incubi penso che i miei dubbi e le mie ansie siano fondate dato che ho avuto ragione in precedenza sull'argomento dell'altra domanda.
come posso imparare a lasciarmi andare? tengo davvero a lui.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se tiene davvero a lui, dovrebbe prendere in considerazione di affrontare una volta per tutte il suo problema, perché esso non dipende da questa relazione in particolare, e quindi ha più senso lavorare in modo da non doverci ritornare sopra.

Il bisogno assoluto di certezza è una cosa che non può essere soddisfatta. Anzi, più si cerca di soddisfarlo, più si sta male, perché ci si sconta con la realtà delle cose. E la realtà delle cose è che come esseri umani siamo condannati a vivere nell'incertezza. La scelta non sta fra certezza o incertezza, ma fra accettare l'incertezza o non accettarla.

Per questo ritengo che dei consulti specialistici siano opportuni, non sarebbe fattibile aiutarla da qui.

Cordiali saluti