Vivo un rapporto di coppia con un 30 enne che lavora per la marina militare
salve sono una ragazza di 23 anni, laureanda in Architettura.
Vivo un rapporto di coppia con un 30 enne che lavora per la marina militare.
Il nostro rapporto è cominciato a distanza, anche se ci siamo conosciuti per la prima volta di persona, e continua a distanza, proveniamo da stessa regione sia io che lui e viviamo in città diverse. Negli ultimi due mesi ho avuto diversi problemi in quanto non sono più soddisfatta del rapporto, perchè per me i rapporti a distanza richiedono molta pazienza, ottima dose di autostima, fiducia e se i rapporti non vengono curati sono come le piante muoiono.
Sono stata più volte esplicita con il mio partner e gli ho parlato del fatto che ho necessità di ricevere più attenzioni,di essere desiderata e voluta anche perchè mi ha scelto lui, e che non vorrei avere dubbi perchè non è di mia natura logorarmi di elucubrazioni mentali. Per quanto mi riguarda è essenziale rispetto e lealtà, ovviamente alla base ci deve essere del sentimento.
le sue risposte non sono all'altezza di quello che mi aspettavo, non ci sono mai stati gravi scontri verbali perchè tendenzialmente siamo entrambi equilibrati, ma sono risposte sulle quali potrei aver riserve in qualsiasi momento, sono chiare e schiette e nella sostanza credo si possa riassumere il tutto nel concetto in: non sono un uomo fatto per carinerie o frasi dolci ma non voglio chiudere il rapporto perchè ci tengo. Ora il mio problema è che mi sto ossessionando, vedo bugie ovunque, sto perdendo l'equilibrio, non sono tranquilla e serena come prima. Credo di essere innamorata ma razionalmente non riesco più a mediare perchè gli atteggiamenti che non mi piacciono proseguono e non so come valutare o gestire questa situazione, odio mettere i puntini sulle "i". Per adesso non ci vediamo da ben due mesi, dovremmo vederci fra due giorni, ma se non sono serena penso che ogni minima cosa che non sopporto sarà sfogata su di lui molto amplificata dal mio cervello, a monte di incomprensioni che non riesco a superare. Meno male che il mio obiettivo professionale si sta realizzando e che non credo di avere crisi di identità o di valori, ma vorrei realizzarmi anche come compagna perchè penso sia essenziale per mia formazione culturale e non sono sicura della strada che ho intrapreso.
Vivo un rapporto di coppia con un 30 enne che lavora per la marina militare.
Il nostro rapporto è cominciato a distanza, anche se ci siamo conosciuti per la prima volta di persona, e continua a distanza, proveniamo da stessa regione sia io che lui e viviamo in città diverse. Negli ultimi due mesi ho avuto diversi problemi in quanto non sono più soddisfatta del rapporto, perchè per me i rapporti a distanza richiedono molta pazienza, ottima dose di autostima, fiducia e se i rapporti non vengono curati sono come le piante muoiono.
Sono stata più volte esplicita con il mio partner e gli ho parlato del fatto che ho necessità di ricevere più attenzioni,di essere desiderata e voluta anche perchè mi ha scelto lui, e che non vorrei avere dubbi perchè non è di mia natura logorarmi di elucubrazioni mentali. Per quanto mi riguarda è essenziale rispetto e lealtà, ovviamente alla base ci deve essere del sentimento.
le sue risposte non sono all'altezza di quello che mi aspettavo, non ci sono mai stati gravi scontri verbali perchè tendenzialmente siamo entrambi equilibrati, ma sono risposte sulle quali potrei aver riserve in qualsiasi momento, sono chiare e schiette e nella sostanza credo si possa riassumere il tutto nel concetto in: non sono un uomo fatto per carinerie o frasi dolci ma non voglio chiudere il rapporto perchè ci tengo. Ora il mio problema è che mi sto ossessionando, vedo bugie ovunque, sto perdendo l'equilibrio, non sono tranquilla e serena come prima. Credo di essere innamorata ma razionalmente non riesco più a mediare perchè gli atteggiamenti che non mi piacciono proseguono e non so come valutare o gestire questa situazione, odio mettere i puntini sulle "i". Per adesso non ci vediamo da ben due mesi, dovremmo vederci fra due giorni, ma se non sono serena penso che ogni minima cosa che non sopporto sarà sfogata su di lui molto amplificata dal mio cervello, a monte di incomprensioni che non riesco a superare. Meno male che il mio obiettivo professionale si sta realizzando e che non credo di avere crisi di identità o di valori, ma vorrei realizzarmi anche come compagna perchè penso sia essenziale per mia formazione culturale e non sono sicura della strada che ho intrapreso.
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Gentile Ragazza,
i rapporti a distanza,così come quelli porta a porta, possono avere dei nuclei disfunzionali, cioè non appagare al massimo o del tutto.
Sarebbe opportuno effettuare un "bilancio", tra quello che le piace veramente di questa relazione e di quest'uomo e, quello che non sopporta. Il bilancio, va fatto in termini qualitativi e non quantitativi, in realzione al proprio vissuto, storia personale, copione familiare, aspettative per il futuro. Se non dovesse riuscire da sola, può sempre rivolgersi ad un esperto in dinamiche di coppia. Auguri.
www.valeriarandone.it
i rapporti a distanza,così come quelli porta a porta, possono avere dei nuclei disfunzionali, cioè non appagare al massimo o del tutto.
Sarebbe opportuno effettuare un "bilancio", tra quello che le piace veramente di questa relazione e di quest'uomo e, quello che non sopporta. Il bilancio, va fatto in termini qualitativi e non quantitativi, in realzione al proprio vissuto, storia personale, copione familiare, aspettative per il futuro. Se non dovesse riuscire da sola, può sempre rivolgersi ad un esperto in dinamiche di coppia. Auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
(..)le sue risposte non sono all'altezza di quello che mi aspettavo (..)non sono un uomo fatto per carinerie o frasi dolci(..)
(..)Credo di essere innamorata ma razionalmente non riesco più a mediare perchè gli atteggiamenti che non mi piacciono proseguono e non so come valutare o gestire questa situazione (..)
gentile ragazza dalla lettura di queste parole si evince una richiesta da parte sua, un venir meno a questa richiesta e una reazione a tale disattesa. E' , probabilmente, la delusione a tale disattesa che la spinge a certe reazioni ossessive a vedere inganni e bugie, ma semplicemente perchè ha l'inconsapevole necessità di trovare elementi sui quali riversare la sua rabbia, la necessità di punire la sua (del suo ragazzo) non adesione alle sue esigenze
(..)ho necessità di ricevere più attenzioni,di essere desiderata (..)
se non si rende entrambi consapevoli di questo nulla cambierà. Forse un aiuto alla coppia può essere necessario.
saluti
(..)Credo di essere innamorata ma razionalmente non riesco più a mediare perchè gli atteggiamenti che non mi piacciono proseguono e non so come valutare o gestire questa situazione (..)
gentile ragazza dalla lettura di queste parole si evince una richiesta da parte sua, un venir meno a questa richiesta e una reazione a tale disattesa. E' , probabilmente, la delusione a tale disattesa che la spinge a certe reazioni ossessive a vedere inganni e bugie, ma semplicemente perchè ha l'inconsapevole necessità di trovare elementi sui quali riversare la sua rabbia, la necessità di punire la sua (del suo ragazzo) non adesione alle sue esigenze
(..)ho necessità di ricevere più attenzioni,di essere desiderata (..)
se non si rende entrambi consapevoli di questo nulla cambierà. Forse un aiuto alla coppia può essere necessario.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 07/06/2010.
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