Stimolo di urinare
Salve,
ho un bimbo di tre anni e mezzo,circa da due settimane continua andare sempre al bagno o sul vasino (per urinare o per fare la cacca)speso non fa niente però lui dice che la deve fare,ma cosi è tutto giorno,quasi ogni 5-10 min..abbiamo fatto anche esame del urina e risultato tutto a posto..nessuna infezione..volevo chiedere se magari potrebbe essere anche un tic?oppure ci dovrebbe fare qualche altro esame?grazie
ho un bimbo di tre anni e mezzo,circa da due settimane continua andare sempre al bagno o sul vasino (per urinare o per fare la cacca)speso non fa niente però lui dice che la deve fare,ma cosi è tutto giorno,quasi ogni 5-10 min..abbiamo fatto anche esame del urina e risultato tutto a posto..nessuna infezione..volevo chiedere se magari potrebbe essere anche un tic?oppure ci dovrebbe fare qualche altro esame?grazie
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Gentile utente gli esami sono stati prescritti da qualcuno? altrimenti il primo riferimento dovrà essere il pediatra, il quale, se non riscontrerà nessun problema organico, dovrà passare la situazione al neuropsichiatra infantile.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
esami sono stati fatti ospedale..prescritti da pediatra.io davvero non so piu cosa fare.venerdi e stato anche operato alle tonsile..vasino è diventato vitale per lui.Anche non riesco capire perche ha questo comportamento,non li manchano attenzioni,in famiglia è tutto a posto..veramente non capisco..grazie
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Gentile signora, se gli esami medici risulteranno (o risultano) tutti a posto, il suo bambino potrebbe essersi fatto una percezione del tipo: "Si deve fare la pipì e la cacca" e averla presa un po' troppo sul serio. È solo un'ipotesi, naturalmente, ma ciò potrebbe spiegare il suo continuo chiedere di andare in bagno.
Prima però bisogna seguire l'iter diagnostico opportuno, quindi, come le dice il collega, prima il pediatra e poi, se è il caso, l'NPI o lo psicologo dell'età evolutiva.
Cordiali saluti
Prima però bisogna seguire l'iter diagnostico opportuno, quindi, come le dice il collega, prima il pediatra e poi, se è il caso, l'NPI o lo psicologo dell'età evolutiva.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Sig.ra,
le motivazioni possono essere molteplici.
Il momento del controllo sfinterico (sentire lo stimolo di pipì e/o cacca) è un momento di grande autonomia nello sviluppo del bambino.
Alcuni psicologi sopratutto di natura psicoanalitica e/o psicodinamica,ritengono che questa sia la fase della restituzione, ossia sia la fase in cui il bimbo restituisce, ricambia il proprio affetto ai genitori (strano a dirsi, ma per questi piccoli, fare la cacca inconsciamente è regalare qualcosa di bello ai genitori, pensi a quanti ci restano male quando noi invece facciamo le faccine schifate per l'odore non gradevole).
A parte le svariate teorie, io mi sento, per adesso, di rassicurarla, sopratutto se tutte le analisi fatte non destano preoccupazione.
Ciò che le suggerirei è invece di invogliare il piccolo a fare i propri bisogni sul water utilizzando l'apposito riduttore. Se il comportamento persiste condivido con i colleghi l'opportunità di richiedere un consulto NPI.
La saluto tanti auguri per la sua famiglia.
le motivazioni possono essere molteplici.
Il momento del controllo sfinterico (sentire lo stimolo di pipì e/o cacca) è un momento di grande autonomia nello sviluppo del bambino.
Alcuni psicologi sopratutto di natura psicoanalitica e/o psicodinamica,ritengono che questa sia la fase della restituzione, ossia sia la fase in cui il bimbo restituisce, ricambia il proprio affetto ai genitori (strano a dirsi, ma per questi piccoli, fare la cacca inconsciamente è regalare qualcosa di bello ai genitori, pensi a quanti ci restano male quando noi invece facciamo le faccine schifate per l'odore non gradevole).
A parte le svariate teorie, io mi sento, per adesso, di rassicurarla, sopratutto se tutte le analisi fatte non destano preoccupazione.
Ciò che le suggerirei è invece di invogliare il piccolo a fare i propri bisogni sul water utilizzando l'apposito riduttore. Se il comportamento persiste condivido con i colleghi l'opportunità di richiedere un consulto NPI.
La saluto tanti auguri per la sua famiglia.
Dr.ssa DANIELA SICILIANO
Psicologa clinica, Psicodiagnosta dell'età evolutiva e dell'età adulta CTU Tribunale civild di Roma
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.5k visite dal 07/06/2010.
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