Omosessuale,sono nato o diventato?
Egregio Dottore,le scrivo per raccontarle la mia storia,e per ricevere una risposta alla domanda che mi pongo da un po di tempo a questa parte.Sono un ragazzo di 30 anni,e fin gia all'eta'di 14 anni avvertivo in me,dei gusti sessuali che non rispecchiavano cio'che dovevano essere.Gia sentivo l'attrazione per altri uomini.Tornando indietro da quella mia eta'adolescenziale,nella mia infanzio per esattezza all'eta'di 4-5 anni,subi anche per diverso periodo degli stupri sessuali da un ragazzo che all'epoca aveva 17 anni.Non ho mai raccontato nulla di questa vicenda,perche'quell'essere che si approfittava di me mi diceva sempre queste parole.Non dire mai nulla,perche'quel giorno che ne parlerai tua madre morira'.E'un ricordo che ora cresciuto di 26 anni d'allora comunque porto ancora vivo dentro,anche se non mi fa male ora.Onestamente le dico che,quell'abbuso che ricevevo,non mi portava dolore fisico,ma mi costringeva solo a fare dei rapporti orali.Ma tornando ad ora,vorrei farle delle domande,la prima e la seguente.Nonostante provo attrazione per le persone del mio stesso sesso,perche'se vedo una donna una bella donna mi sento attratto da lei?Perche' in me c'e' un forte desiderio di avere una famiglia sopratutto dei figli?Forse perche'in qualche modo mi spaventa il fatto di rimanere solo?E questa la risposta che a volte mi do.Anche se mi sono sempre sentito omosessuale come le dicevo prima,e pratico pure rapporti omosessuale,la mia sessualita'pero'si manifesta sempre in maniera attiva.Raramente ho avuto una sessualita'passiva,e quelle poche volte che si e presentata,non mi e manco piaciuta.Dottore mi dica,cosa c'e' in me,forse la mia e solo una falsa convinzione d'essere gay?Un'altra cosa pure volevo chederle,nonostante ho rapporti omosessuali,non ho mai provato nessun tipo si sentimento ma solo attrazione,pero'di una cosa sono sicuro,che ho provato sempre un sentimento molto forte verso le ragazze,in particolare una che successo tempo fa.Mi aiuto caro Dottore se puo'a fare chiarezza su alcuni punti in me che sono ancora del tutto oscuri.Grazie
[#1]
Dr.ssa Chiara Facchetti
Psicologo, Psicoterapeuta
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Caro Lettore,
purtroppo non esistono ricette mediche o libri che aiutino a comprendere se l'omosessualità sia congenita o acquisita, anche perchè non penso che sia così importante determinarlo (dato che è importante soprattutto che la persona viva in modo pieno e sereno le proprie inclinazioni sessuali, di qualunque tipo esse siano). Può essere che lei sia semplicemente bisessuale, e provi attrazione sia per gli uomini che per le donne, o che solo con il tempo e i diversi incontri che farà potrà capire meglio le sue inclinazioni.
Tuttavia, mi sembra che lei stesso metta in connessione queste ansie e dubbi sulla sua sessualità con gli abusi che lei ha subito nell'infanzia... mi creda, penso che sia di massima importanza per lei e per il suo benessere contattare un professionista (psicologo o psicoterapeuta) che l'aiuti ad esplorare quest'esperienza e i sentimenti ad essa connessi (che forse ora non ricorda, ma che sivuramente nell'infanzia ci saranno stati). Forse esplorare quest'esperienza (drammatica e che tutt'ora la condiziona, visto che ce la sta raccontando) la potrà aiutare anche a fare chiarezza sulle sue prefereze sessuali, o anche solo a vivere la sua sessualità in modo meno ansioso e problematico.
In bocca al lupo
purtroppo non esistono ricette mediche o libri che aiutino a comprendere se l'omosessualità sia congenita o acquisita, anche perchè non penso che sia così importante determinarlo (dato che è importante soprattutto che la persona viva in modo pieno e sereno le proprie inclinazioni sessuali, di qualunque tipo esse siano). Può essere che lei sia semplicemente bisessuale, e provi attrazione sia per gli uomini che per le donne, o che solo con il tempo e i diversi incontri che farà potrà capire meglio le sue inclinazioni.
Tuttavia, mi sembra che lei stesso metta in connessione queste ansie e dubbi sulla sua sessualità con gli abusi che lei ha subito nell'infanzia... mi creda, penso che sia di massima importanza per lei e per il suo benessere contattare un professionista (psicologo o psicoterapeuta) che l'aiuti ad esplorare quest'esperienza e i sentimenti ad essa connessi (che forse ora non ricorda, ma che sivuramente nell'infanzia ci saranno stati). Forse esplorare quest'esperienza (drammatica e che tutt'ora la condiziona, visto che ce la sta raccontando) la potrà aiutare anche a fare chiarezza sulle sue prefereze sessuali, o anche solo a vivere la sua sessualità in modo meno ansioso e problematico.
In bocca al lupo
Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it
[#2]
Ex utente
Egregia Dottoressa Facchetti,la ringrazio molto del suo consiglio,consultero'uno psicologo,e iniziero'a fare un percorso terapeutico(se si puo'definire cosi)per fare chiarezza in me,su questi buchi neri che non mi hanno fornito una risposta definitiva.Iniziero'ad avere anche una vita sociale molto piu intensa di quella che ho ora,cerchero'di conoscere molte persone si maschili che femminili,visto che ultimamente la mia vita sociale non e'stata del tutto piena.Comunque la ringrazio ancora del suo consiglio perche'mi e stato di ottimo aiuto,gia il fatto che mi dice solo il tempo e diversi incontri le potra'far capire meglio.Ed io iniziero'proprio da qui a far chiarezza,iniziare a conoscere e frequentare nel sociale molte persone si uomini che donne,avro'un confronto con loro,e se sara'necessario cosa che non metto in dubbio si parlera'anche di argomenti sessuali.Facendo in questo modo come lei mi ha consigliato piu il percorso psicologico,in me di sicuro si fara'chiarezza.Ancora Grazie mille,e le porgo i miei piu cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 04/06/2010.
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