Attaccamento madre-figlio

Gentile ragazzo questo quesito non le è di nessun aiuto per risolvere il suo problema. potremmo risponderle che esperienze relazionali distorte possono influenzare il vissuto della sessualità, ma che risolve?
La vera soluzione sta nel cercare un aiuto concreto, confrontandosi dal vivo con un terapeuta che si concentri a spezzare quel circolo vizioso che ci ha riportato nei suoi precedenti consulti.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Grazie mille Dr. De Vincentiis. Il fatto è che ho molti dubbi e ogni volta mi sembra che venga tirato fuori un nuovo problema da affrontare che serva solo come tappabuchi al mio problema principale. Non riesco a vedere una via d'uscita concreta, una diagnosi sicura...tutto qui.

Cordialmente

Appunto, ecco perchè deve parlarne di persona con un terapeuta.
Può rivolgersi al servizio pubblico tanto per cominciare almeno per una prima indicazione.

Io frequento già un terapeuta, ma non riesco veramente a fare questi collegamenti col mio problema. Mi sembra tutto assurdo, soprattutto perchè non penso di esser cresciuto in modo troppo diverso da altra gente.

Saluti e grazie

Gentile ragazzo che tipo di terapia sta effettuando? da quanto tempo? cosa si sta affrontando in terapia?

Allora. Ho iniziato con la terapia sessuologica a marzo per risolvere il mio problema erettile. Abbandonata da un mese e mezzo dato che i risultati non si sono verificati. Il mio psicologo ha detto di aver agito inizialmente sul sintomo ma ora vuole affrontare una seduta con mia madre per approfondire certe dinamiche familiari nel mio passato che non posso ricordare. Tutto questo per risolvere la mia ansia derivante da insicurezza e formare una "base sicura" da quel che ho capito...
Non riesco a capire come possa esser collegato al mio problema sessuale e come possan cambiare le cose...ecco tutto...

Grazie

Cordialmente

(..) Il mio psicologo ha detto di aver agito inizialmente sul sintomo (..)

ossia le ha insegnato tecniche comportamentali da mettere in atto con la sua ragazza?

Una serie di mansioni da eseguire a casa con la mia ragazza...poi in seguito ha detto che il sintomo fisico potrebbe essere solo una conseguenza di tutt'altro...

Gentile ragazzo, evidentemente il suo terapeuta ha un progetto ben preciso, tuttavia se la cosa non dovesse risolversi la possibilità di cambiare psicologo non deve essere scartata.
saluti

Io vorrei solo sapere se esiste veramente una via per risolvere il mio problema definitivamente e col tempo necessario, niente di più...

Grazie e saluti

Gentile ragazzo, il problema è che non conoscendo esattamente cosa abbia fatto nel particolare il collega che la segue non è possibile dare indicazioni su cosa sia giusto o sbagliato nell'approccio che sta seguendo. Il suo problema, se ha accertato che non abbia una base organica, si risolve sicuramente ma con interventi adeguati e ben eseguiti.
In genere una terapia di tipo comportamentale è spesso risolutiva anche in tempi non troppo lunghi.
Ma on line questo è il massimo che si possa indicare in questa situazione.
saluti

Una terapia di tipo comportamentale è quella basata sulle mansioni da svolgere a casa con la mia ragazza? Una volta risolto il problema, avverrà uno stabilizzarsi definitivo della mia situazione?

Grazie di cuore