Attrazioni sessuali infanzia
Salve a tutti. La mia potrà essere una domanda banale ma è molto importante per me capire se ciò che ho passato si può considerare normale o meno.
Allora io ora ho quasi 20 anni e sto avendo problemi di identità sessuale in quanto provo una sorta di ossessione per la paura di poter essere omosessuale.In poche parole poco tempo fa la mia ragazza dopo un rapporto non riuscito mi ha detto che pensa che stare con lei non sia quello che io realmente voglio. Da lì è cominciato tutto. Ricordo che prima le cose con lei andavano benissimo e io mi eccitavo facilmente. Ora ho quai ansia nell'avere un rapporto e penso che se non proverò nulla sarà una conferma del mio essere omosessuale e inoltre durante il rapporto mi chiedo cosa dovrei provare e non sento nient perchè son ripieno di domande e dubbi. A 12 / 13 anni provavo attrazione per ragazzi e ragazze e non nego che è durato del tempo questo atteggiamento perchè io ero convinto fosse normale e che maturando avrei capito meglio tutto.Poi verso i 14 15 anni o cominciato a prendere in considerazioen solo ed esclusivamente le ragazze non pensando più ai ragazzi. premetto che non mi sono mai immaginato a stare insieme a un altro ragazzo ne ora ne prima... era solo attrazione per quel che riguarda glia atti sessuali. e che vorrei davvero avere una famiglia una moglie e dei figli e ho paura che non potrò mai farlo. Ecco sentendomi dire che nn era quello che volevo tutto questo è rivenuto a galla e ora sono giorni che rimugino su questa qeustione tentando di darmi risposte e di sentire attrazione verso qualcosa... l'unica risposta è stato che non mi attrae realmente nulla. Per uscire vorrei se è possibile consigli e soprattutto sapere se quello che ho passato nella mia infanzia possa sognificare qualcosa. Grazie mille saluti!
Allora io ora ho quasi 20 anni e sto avendo problemi di identità sessuale in quanto provo una sorta di ossessione per la paura di poter essere omosessuale.In poche parole poco tempo fa la mia ragazza dopo un rapporto non riuscito mi ha detto che pensa che stare con lei non sia quello che io realmente voglio. Da lì è cominciato tutto. Ricordo che prima le cose con lei andavano benissimo e io mi eccitavo facilmente. Ora ho quai ansia nell'avere un rapporto e penso che se non proverò nulla sarà una conferma del mio essere omosessuale e inoltre durante il rapporto mi chiedo cosa dovrei provare e non sento nient perchè son ripieno di domande e dubbi. A 12 / 13 anni provavo attrazione per ragazzi e ragazze e non nego che è durato del tempo questo atteggiamento perchè io ero convinto fosse normale e che maturando avrei capito meglio tutto.Poi verso i 14 15 anni o cominciato a prendere in considerazioen solo ed esclusivamente le ragazze non pensando più ai ragazzi. premetto che non mi sono mai immaginato a stare insieme a un altro ragazzo ne ora ne prima... era solo attrazione per quel che riguarda glia atti sessuali. e che vorrei davvero avere una famiglia una moglie e dei figli e ho paura che non potrò mai farlo. Ecco sentendomi dire che nn era quello che volevo tutto questo è rivenuto a galla e ora sono giorni che rimugino su questa qeustione tentando di darmi risposte e di sentire attrazione verso qualcosa... l'unica risposta è stato che non mi attrae realmente nulla. Per uscire vorrei se è possibile consigli e soprattutto sapere se quello che ho passato nella mia infanzia possa sognificare qualcosa. Grazie mille saluti!
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Caro Lettore,
lei espone una serie di dubbi e questione su cui, per prima cosa, occorre fare chiarezza.
Per quanto riguarda i dubbi rispetto ad una presunta omosessualità, purtroppo non è possibile determinare se eventuali suoi pensieri o fantasie rispetto a rapporti sessuali omosessuali siano realmente la manifestazioni di tendenze omosessuali... soprattutto, la sessualità umana non può essere racchiusa all'interno di categorie come quelle di "eterosessuale" o "omosessuale".. esistono persone omosessuali che mai hanno avuto fantasie o attrazione per persone del sesso opposto, come pure eterosessuali che mai hanno avuto fantasie omosessuali, come pure esistono persone etero e omosessuali che hanno fantasie rispetto a comportamenti apparentemente incompatibili con la loro inclinazione sessuale... solo lei può capire se la sua attrazione per persone del suo stesso sesso si limiti a "semplici" fantasie o sia un'attrazione in grado di annullare la possibile attrazione per una donna. In questo senso, quando si è giovani è normale attraversare momenti di dubbio o di curiosità verso l'omosessualità, e non per forza ci deve essere una correlazione tra queste fantasie e un possibile comportamento adulto.
Altro problema invece sono questi pensieri ossessivi verso la propria sessualità, che mi pare lei metta direttamente in connessione con le sue difficoltà sessuali nei rapporti con la sua fidanzata.. infatti mi sembra di capire che l'insoddisfazione nei rapporti derivi da questi pensieri, e non da una scarsa attrazione per la sua fidanzata o per le donne in generale. Cerchi di capire bene questo punto, e nel caso in cui i pesieri rispetto alla sua sessualità siano davvero così importanti da influenzare con la sua vita affettiva, cerchi di comprendere come mai, da dove essi hanno origine e soprattutto come mai ha così tanta paura di eventuali fantasie o pensieri che lei ritiene "scomodi". Evenntualmente, una consulenza con uno psicologo o con un sessuologo potrebbe aiutarla a capire meglio cosa sta succedendo.
cordiali saluti
lei espone una serie di dubbi e questione su cui, per prima cosa, occorre fare chiarezza.
Per quanto riguarda i dubbi rispetto ad una presunta omosessualità, purtroppo non è possibile determinare se eventuali suoi pensieri o fantasie rispetto a rapporti sessuali omosessuali siano realmente la manifestazioni di tendenze omosessuali... soprattutto, la sessualità umana non può essere racchiusa all'interno di categorie come quelle di "eterosessuale" o "omosessuale".. esistono persone omosessuali che mai hanno avuto fantasie o attrazione per persone del sesso opposto, come pure eterosessuali che mai hanno avuto fantasie omosessuali, come pure esistono persone etero e omosessuali che hanno fantasie rispetto a comportamenti apparentemente incompatibili con la loro inclinazione sessuale... solo lei può capire se la sua attrazione per persone del suo stesso sesso si limiti a "semplici" fantasie o sia un'attrazione in grado di annullare la possibile attrazione per una donna. In questo senso, quando si è giovani è normale attraversare momenti di dubbio o di curiosità verso l'omosessualità, e non per forza ci deve essere una correlazione tra queste fantasie e un possibile comportamento adulto.
Altro problema invece sono questi pensieri ossessivi verso la propria sessualità, che mi pare lei metta direttamente in connessione con le sue difficoltà sessuali nei rapporti con la sua fidanzata.. infatti mi sembra di capire che l'insoddisfazione nei rapporti derivi da questi pensieri, e non da una scarsa attrazione per la sua fidanzata o per le donne in generale. Cerchi di capire bene questo punto, e nel caso in cui i pesieri rispetto alla sua sessualità siano davvero così importanti da influenzare con la sua vita affettiva, cerchi di comprendere come mai, da dove essi hanno origine e soprattutto come mai ha così tanta paura di eventuali fantasie o pensieri che lei ritiene "scomodi". Evenntualmente, una consulenza con uno psicologo o con un sessuologo potrebbe aiutarla a capire meglio cosa sta succedendo.
cordiali saluti
Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 03/06/2010.
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