Scatti d'ira

Salve,
scrivo su questo forum perchè avrei bisogno di un consulto relativo ad un problema che ho da un po'.
Ultimamente soffro di "scatti d'ira", questi episodi si sono sempre verificati ma ultimamente avvengono un po' più spesso. Durano pochi secondi, al termine dei quali ritorno calmissimo, il più delle volte rendendomi conto che la reazione è stata spropositata rispetto alla causa.

Per chiarire meglio la mia situazione posso dire che sono uno studente, ottengo in media buoni risultati in quello che faccio compreso lo studio.
In genere sono considerato una persona riflessiva e ragionevole, da alcuni anche calmo, al massimo quelli che mi criticano dicono che a tratti posso sembrare arrogante e saccente. L'unico mio problema, essendo uno studente e considerando la situazione economica/politica del momento, è l'inquietudine per il futuro, altre cose sinceramente non ne vedo.

Tornando a questi spiacevoli episodi, si verificano con le persone che mi sono più vicine come ad esempio a seguito di uno sfottò di mio padre, o per una presunta mancanza di rispetto da parte della ragazza.
Per fare un esempio di quello che accade, l'altro giorno in un momento d'ira ho lanciato il cellulare contro il muro mentre discutevo al telefono con la mia ragazza, oppure un'altra volta ho dato un pugno al muro facendomi male alla mano.

Quello che chiedo, se possibile, è un consiglio sul da farsi magari precedente ad una eventuale visita da parte di uno psicologo. Capisco che voi siete dei medici ma penso più che altro di aver bisogno di un consiglio di buonsenso: in particolare quando ho un problema quello che faccio di solito è documentarmi per conoscere lo "stato dell'arte", per conoscere gli studi effettuati fino a quel momento, quindi magari anche in questo caso una lettura per approfondire il mio problema potrebbe aiutarmi a trovare le cause del mio problema e soprattutto come attenuare le reazioni.

Vi ringrazio.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Salve,
generalmente chi ha difficoltà nel controllare la rabbia ed è soggetto a frequenti scatti d'ira è maggiormente suscettibile con persone alle quali è emotivamente legato, riuscendo invece a controllarsi con maggiore facilità con persone estranee o poco conosciute.

da un lato questo rappresenta una fortuna poichè avendo certi scatti con persone estranee si rovinerebbero rapporti lavorativi e di studio.

dall'altro lato non lo è poiché il rischio è di rovinare quei rapporti ai quali teniamo maggiormente. le persone poi perdonano, perchè vogliono bene, ma nel tempo i rapporti tendono a cambiare. per esempio qualcuno smette di mantenere certi comportamenti per non causare uno scatto di rabbia.

si tratta di una iperattivazione di fronte a stimoli sostanzialmente innnocui, e le cause possono essere molte.

in ambito psicologico si può sostenere anche l'idea di un carattere con dei tratti rigidi, un po "narcisista", a cui piace "vincere", "stare al di sopra". una risposta che, per quanto scherzosa, non conferma l'immagine di sé conduce ad una reazione molto brusca ed aggressiva, fuori dalle righe.

per alleviare questi scatti autonomamente è possibile innanzi tutto provare a fermarsi quando accadono, magari contando fino a 10. poi tentare una risposta mediata.

le tecniche di rilassamente, come anche il Training Autogeno, hanno degli effetti su queste problematiche. il pregio di tali metodi è che una volta appresi possono essere applicati in completa autonomia.

in tutta franchezza ciò che ritengo più utile è fare qualche incontro da uno psicologo. considerato che lei ha una buona consapevolezza di ciò che fa e che la situazione descritta non sembra gravissima potrebbe trarre un notevole beneficio in un tempo piuttosto breve.
Un Saluto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, i consigli di buon senso li può elargire chiunque, dall'amico al parente. Non sono questo che l'aiutano e non sono questo ciò che potrebbe fare uno psicologo/psicoterapeuta per lei. Documentarsi sullo stato dell'arte delle cose può essere interessante e soddisfare un bisogno di curiosità, ma la verità è che l'autoaiuto è difficilissimo in campo psicologico. Anche quando si sa esattamente cosa fare.
Quindi, da un punto di vista professionale, il suggerimento più corretto che le si può dare è di rivolgersi a uno specialista.
Tenga presente che la rabbia e la delusione possono essere sintomi di umore depresso, e che quindi anche solo per escludere questa possibilità un controllino varrebbe la pena farlo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com