Anoressia nervosa di tipo restrittivo
Salve..vorrei raccontarvi..(in breve per quello che è possibile) la mia odissea..o storia..,e cercare di capire grazie ad un parere medico la mia situazine.me ne sono resa conto ora,ma convivo da 10 anni con questa anoressia nervosa che attualmente sto cercando di curare..il problema è che mi sta aiutando
il mio medico curante,e fino qui tutto ok!premetto che lui cura i disturbi dell'alimentazione,da anni ha cercato di convincermi che non stavo bene..ma io
sempre la solita!mi sta dando un grosso aiuto in questo periodo un pò cupo per me,perchè mi sto separando da mio marito...quindi fate un pò voi!lui però,vorrebbe
che fosse un 'altro a seguirmi,una persona estranea,mi conosce da bambina,sa tutto di me..e dei miei guai..ma io non voglio!mi fido tanto di lui,e so che può aiutarmi.cmq nonstante lui pensa questo mi sta dando una mano,è sempre così
paziente con me..la domanda che vorrei chiedervi però è la seguente:nella mia vita ci sono stati un sacco di fallimenti l'ultimo il mio matrimonio,per sei anni ho vissuto fuori dalla mia città,il mio medico curante non l'ho mai tolto,o meglio solo il pensiero di sostituirlo mi faceva sentire persa!eppure ormai ero sposata dovevo pur cambiare il medico vivendo poi in un'altra città!...ma non ci sono mai riuscita...quando mi sono separata nonostante stavo malissimo il primo pensiero è stato..."l'importante è che non ho tolto il mio medico"..lo so vi sembrerà assurdo ma è così...!in questi anni poi quante volte è capitato di sognarlo...come se lui stava con me...lui,per carità,non sa nulla...è sposato ha 49 anni.io non so che pensare,continuo a pensarlo,lo sogno,è un sentimento strano che non so spiegare e che mi porto dietro da anni,non so, a volte mi sento un pò stupida,ma quando lo vedo inizio a fantasticare su di lui...perchè tutto questo?possibile che dopo tante delusioni non riesco ad uscirmene da storie strane?....sono così sbagliata?questo è un segreto che mi porto da anni..come mai?anche se lo nego a me stessa l'inconscio con i sogni mi porta da lui..perchè?....grazie anticipatamente per la risposta...
il mio medico curante,e fino qui tutto ok!premetto che lui cura i disturbi dell'alimentazione,da anni ha cercato di convincermi che non stavo bene..ma io
sempre la solita!mi sta dando un grosso aiuto in questo periodo un pò cupo per me,perchè mi sto separando da mio marito...quindi fate un pò voi!lui però,vorrebbe
che fosse un 'altro a seguirmi,una persona estranea,mi conosce da bambina,sa tutto di me..e dei miei guai..ma io non voglio!mi fido tanto di lui,e so che può aiutarmi.cmq nonstante lui pensa questo mi sta dando una mano,è sempre così
paziente con me..la domanda che vorrei chiedervi però è la seguente:nella mia vita ci sono stati un sacco di fallimenti l'ultimo il mio matrimonio,per sei anni ho vissuto fuori dalla mia città,il mio medico curante non l'ho mai tolto,o meglio solo il pensiero di sostituirlo mi faceva sentire persa!eppure ormai ero sposata dovevo pur cambiare il medico vivendo poi in un'altra città!...ma non ci sono mai riuscita...quando mi sono separata nonostante stavo malissimo il primo pensiero è stato..."l'importante è che non ho tolto il mio medico"..lo so vi sembrerà assurdo ma è così...!in questi anni poi quante volte è capitato di sognarlo...come se lui stava con me...lui,per carità,non sa nulla...è sposato ha 49 anni.io non so che pensare,continuo a pensarlo,lo sogno,è un sentimento strano che non so spiegare e che mi porto dietro da anni,non so, a volte mi sento un pò stupida,ma quando lo vedo inizio a fantasticare su di lui...perchè tutto questo?possibile che dopo tante delusioni non riesco ad uscirmene da storie strane?....sono così sbagliata?questo è un segreto che mi porto da anni..come mai?anche se lo nego a me stessa l'inconscio con i sogni mi porta da lui..perchè?....grazie anticipatamente per la risposta...
[#1]
Gent.le utente,
premesso che la terapia dell'anoressia prevede un protocollo
nel quale viene integrato l'intervento di nutrizionisti e quello di psicologi/psicoterapeuti,mi sembra che ci sia un secondo livello relativo al rapporto con il suo medico curante che rappresenta un "nodo" che non dovrebbe trascinarsi ancora dietro di sé; infine lei sta affrontando la separazione da suo marito, della quale sembra si voglia prendere tutta la responsabilità.
In definitiva, direi che ci sono tre diverse aree che meritano di essere affrontate all'interno di un contesto terapeutico, di cui quella relativa all'anoressia è senz'altro la più significativa e forse quella che richiede un intervento non più rinviabile.
Per troppo tempo ha chiesto a sé stessa di portare il peso dei suoi segreti, ora si dia l'opportunità di condividerli.
In bocca al lupo
premesso che la terapia dell'anoressia prevede un protocollo
nel quale viene integrato l'intervento di nutrizionisti e quello di psicologi/psicoterapeuti,mi sembra che ci sia un secondo livello relativo al rapporto con il suo medico curante che rappresenta un "nodo" che non dovrebbe trascinarsi ancora dietro di sé; infine lei sta affrontando la separazione da suo marito, della quale sembra si voglia prendere tutta la responsabilità.
In definitiva, direi che ci sono tre diverse aree che meritano di essere affrontate all'interno di un contesto terapeutico, di cui quella relativa all'anoressia è senz'altro la più significativa e forse quella che richiede un intervento non più rinviabile.
Per troppo tempo ha chiesto a sé stessa di portare il peso dei suoi segreti, ora si dia l'opportunità di condividerli.
In bocca al lupo
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gent.ma utente,
L'anoressia è una patologia seria ed importante. Deve essere affrontata, comne le è stato suggerito dalla mia collega, da psicologi e da nutrizionisti.
La sua personalità, poi, è attraversata da un momento di confusione e di incertezze varie.
E' il caso di sottoporsi ad un esame serio e approfondito dell'attuale situazione, e far luce sulle diverse manifestazioni della sua personalità al fine di trovare i rimedi adatti.
Una consulenza psicologica potrebbe fare al caso suo.
Un percorso psicoterapeutico sarebbe opportuno onde evitare ulteriori problemi cui potrebbe andare incontro.
Cordiali saluti e molti auguri.
L'anoressia è una patologia seria ed importante. Deve essere affrontata, comne le è stato suggerito dalla mia collega, da psicologi e da nutrizionisti.
La sua personalità, poi, è attraversata da un momento di confusione e di incertezze varie.
E' il caso di sottoporsi ad un esame serio e approfondito dell'attuale situazione, e far luce sulle diverse manifestazioni della sua personalità al fine di trovare i rimedi adatti.
Una consulenza psicologica potrebbe fare al caso suo.
Un percorso psicoterapeutico sarebbe opportuno onde evitare ulteriori problemi cui potrebbe andare incontro.
Cordiali saluti e molti auguri.
[#5]
Gentile utente, credo che il suggerimento del suo medico di rivolgersi a un altro professionista sia appropriato. Ciò non vuol dire che debba allontanarsi da lui. Può continuare a essere seguita da lui per altre cose, come sempre, ed essere seguita al tempo stesso da uno specialista.
Questo è necessario per due motivi.
Primo, perché il suo medico, a meno che non sia egli stesso psicoterapeuta, difficilmente potrà aiutarla in maniera risolutiva. Nei disturbi alimentari la parte psicologica gioca un ruolo essenziale, e ciò che lui le ha dato sinora è stato un sostegno, "una mano", ma probabilmente non un trattamento psicoterapeutico specifico per il suo disturbo.
Secondo, perché non a caso la psicoterapia può avvenire solo fra persone che non si conoscono troppo bene. Viceversa s'innescano dinamiche interpersonali che inteferiscono facilmente sull'andamento della terapia.
Quindi, se davvero è intenzionata a superare questo problema, deve rivolgersi a uno specialista.
Cordiali saluti
Questo è necessario per due motivi.
Primo, perché il suo medico, a meno che non sia egli stesso psicoterapeuta, difficilmente potrà aiutarla in maniera risolutiva. Nei disturbi alimentari la parte psicologica gioca un ruolo essenziale, e ciò che lui le ha dato sinora è stato un sostegno, "una mano", ma probabilmente non un trattamento psicoterapeutico specifico per il suo disturbo.
Secondo, perché non a caso la psicoterapia può avvenire solo fra persone che non si conoscono troppo bene. Viceversa s'innescano dinamiche interpersonali che inteferiscono facilmente sull'andamento della terapia.
Quindi, se davvero è intenzionata a superare questo problema, deve rivolgersi a uno specialista.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Ex utente
Grazie tanto anche a lei dottore per il suo consiglio,avete tutti ragione,e che sinceramente io l'avevo fatta piu'semplice,forse perché non mi rendevo conto della mia anoressia,ma il mio medico si,ecco perché ha insistitito e insiste tanto...dopo tutto lo fa per la mia salute,non vuole che mi rovini una vita come cmq ho già fatto....
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 30/05/2010.
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