Separazione
Gentili professori avrei bisogno di un consiglio su come comportarmi con i miei figli ( 14 e 6 anni ) a seguito di separazione avvenuta due anni fa. Il figlio più piccolo ultimamente chiede spesso il motivo che non stiamo insieme io e suo padre allora parlando con il mio ex marito ( che esce con un'altra donna e che i ragazzi conoscono e vanno d'accordo) abbiamo deciso di farci vedere ogni tanto insieme, o mangiamo a casa mia o a casa sua ma ho paura che tutto questo peggiori ulteriormente la psiche del piccolo. Secondo voi e' giusto il mio timore? Anche perche' nei fine settimana che i ragazzi stanno con il padre spesso c'e' anche la sua compagna con il figlio di 17 anni. Ringrazio anticipatamente.
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Gent.le sig.ra,
sia da bambini e sia da adulti ciò che ci fa soffrire è la difficoltà a dare un senso, un significato alla nostra esperienza. Spesso si pensa che non dire equivale a non sapere e quindi non soffrire.
In realtà suo figlio pone le domande alle quali non ha ricevuto una risposta.
Risposta che aiuterà suo figlio a dare un senso alla sua sofferenza ed eviterà che la separazione diventi un argomento tabù del quale è meglio non parlare.
A volte capita che i bambini arrivino a maturare sensi di colpa pensando di essere la causa della separazione, per questo è importante che lui possa contare sull'affetto di entrambi i genitori.
Bisogna però evitare di dare messaggi ambivalenti e confusivi pensando che condividere un pranzo con i genitori sia rassicurante per il bambino.
Una volta ridefiniti i ruoli ed evidenziato la solidità del rapporto genitore/bambino, non c'è alcun rischio per la condivisione di un pranzo tutti insieme generi aspettative illusorie di ricomposizione della famiglia da parte di suo figlio.
sia da bambini e sia da adulti ciò che ci fa soffrire è la difficoltà a dare un senso, un significato alla nostra esperienza. Spesso si pensa che non dire equivale a non sapere e quindi non soffrire.
In realtà suo figlio pone le domande alle quali non ha ricevuto una risposta.
Risposta che aiuterà suo figlio a dare un senso alla sua sofferenza ed eviterà che la separazione diventi un argomento tabù del quale è meglio non parlare.
A volte capita che i bambini arrivino a maturare sensi di colpa pensando di essere la causa della separazione, per questo è importante che lui possa contare sull'affetto di entrambi i genitori.
Bisogna però evitare di dare messaggi ambivalenti e confusivi pensando che condividere un pranzo con i genitori sia rassicurante per il bambino.
Una volta ridefiniti i ruoli ed evidenziato la solidità del rapporto genitore/bambino, non c'è alcun rischio per la condivisione di un pranzo tutti insieme generi aspettative illusorie di ricomposizione della famiglia da parte di suo figlio.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 29/05/2010.
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