Non ho più voglia
ho rischiato di rimanere incinta..ho preso la pillola del giorno dopo..e ho deciso di aspettare le mestruazioni (ho un ciclo irregolarissimo!)...avevo paura di fare il test.dopo un mese di ansia e incubi notturni nei quali sognavo SEMPRE di rimanere rinchiusa in un ascensore, mi sono decisa a fare il test al consultorio: negativo..non ero convinta e sono stata sicura solo dopo due mesi quando ho fatto la visita dalla ginecologa...ho passat due mesi d'inferno. per 4 mesi non ho voluto più fare l'amore col mio ragazzo, che amo moltissimo, mi rispetta e mi comprende...adesso abbiamo ricominciato a farlo, ma non provo più piacere...mi da fastidio.. nonostante prenda lapillola da 4 mesi voglio farlo col preservativo, e chiedo di cambiarlo più volte per evitare che si rompa..mi sento legata.. mi sento a disagio..non mi sento spontanea..mi sembra di essere un cuscino!! è una sensazione bruttissima e ho paura che questo possa compromettere il mio rapporto perchè il mio ragazzo si dispiace vedermi così e probabilmente non capisce fino in fondo che il problema non è lui ma sono io che sono rimsta scioccata da quest'esperienza che aggiungo non è stata la prima..ma la terza volta che mi capitava..non ne posso più. datemi un consiglio per uscire da questa situaizone. Grazie mille.
[#1]
Psicologo
Gentile utente, dalla sua breve descrizione risulta difficile darle un parere esaustivo in quanto bisognerebbe conoscere molti altri elementi della sua storia. In linea di massima sembra che l'assenza di piacere nel rapporto sessuale sia riconducibile ad una ansia pervasiva le cui origini potrebbero essere molteplici.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un collega psicoterapeuta per una consultazione in modo da comprendere più a fondo le origini del suo disagio. Dovrebbe poterne trovare uno anche presso il consultorio a cui si è rivolta.
Cordiali saluti.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un collega psicoterapeuta per una consultazione in modo da comprendere più a fondo le origini del suo disagio. Dovrebbe poterne trovare uno anche presso il consultorio a cui si è rivolta.
Cordiali saluti.
[#2]
Gentile Utente,
sembrerebbe che la paura di una gravidanza abbia prodotto delle conseguenze sulla disponibilità a "rischiare ancora".
Da ciò che racconta sembrerebbe trattarsi di un disturbo d'ansia che, probabilmente, potrebbe avere delle ripercussioni sulla qualità della sua relazione, ma questo è un problema secondario. E' primario invece che Lei chieda una consulenza presso uno psicotarapeuta Cognitivo-Comportamentale che la aiuti a trovare una soluzione ed a vivere la sessualità con la serenità che Lei ricerca.
Cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
sembrerebbe che la paura di una gravidanza abbia prodotto delle conseguenze sulla disponibilità a "rischiare ancora".
Da ciò che racconta sembrerebbe trattarsi di un disturbo d'ansia che, probabilmente, potrebbe avere delle ripercussioni sulla qualità della sua relazione, ma questo è un problema secondario. E' primario invece che Lei chieda una consulenza presso uno psicotarapeuta Cognitivo-Comportamentale che la aiuti a trovare una soluzione ed a vivere la sessualità con la serenità che Lei ricerca.
Cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#3]
Gentile utente
concordo con i consigli dei colleghi, le consiglio però di prendere in considerazione la scelta di usare come metodo contraccettivo la pillola anticoncezionale (ne parli con la sua ginecologa e con il suo fidanzato)
La sua paura di un'eventuale gravidanza è comprensibile dopo quello che ha vissuto in passato; la pillola anticoncezionale la renderebbe meno ansiosa riguardo a questo rischio.
Un cordiale saluto
Giuliana Apreda
concordo con i consigli dei colleghi, le consiglio però di prendere in considerazione la scelta di usare come metodo contraccettivo la pillola anticoncezionale (ne parli con la sua ginecologa e con il suo fidanzato)
La sua paura di un'eventuale gravidanza è comprensibile dopo quello che ha vissuto in passato; la pillola anticoncezionale la renderebbe meno ansiosa riguardo a questo rischio.
Un cordiale saluto
Giuliana Apreda
d..sa Giuliana Apreda
psicolo psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 13/06/2007.
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