Confusione mentale vertigini

Buonasera dottore, le espongo il più velocemente possibile il mio problema..Premetto che sono un ragazzo di 22 anni fumatore da 3 anni..circa 15 sigarette al giorno e non ho mai avuto gravi malattie nè ricoveri. All'inizio dell'anno scorso quindi settembre 2006 incitato da un amico..ho iniziato a giocare a Poker online su internet e avendoci preso abbastanza gusto ho iniziato a giocare molto assiduamente per quasi un intero anno fino diciamo a giugno 2006...giocando anche 10 ore al giorno con poche pause se non per mangiare chiaramente di fretta per poi tornare a giocare..Con l'inizio dell'estate ho smesso di giocare..e complice forse il fatto che quasi tutte le sere rientravo a casa tardi( in media alle 4/5 di mattina) ho iniziato ad accusare uno strano sintomo..ovvero avevo paura ad andare a dormire...o meglio quando mi coricavo..pensavo a questa paura..però riuscivo ad addormentarmi normalmente anche se poi la mattina ero sempre molto spossato e mi sarei rimesso a dormire nonostante 10 12 ore di sonno..A settembre ho ricominciato a giocare a Poker ma molto meno assiudamente..verso novembre una sera verso le 2 le 3 di notte appena finito di giocare a Poker..ho avuto un'attacco di panico..o almeno credo e anche parecchio prolungato (più di venti minuti) in cui non riuscivo a capire cosa mi stava succedendo, difficoltà a respirare tachicardia temevo di impazzire..e tremavo come una foglia, e visto l'ora tarda ero anche parecchio stanco ma non sono riuscito a prendere sonno se non prima di 1 ora dopo essermi fatto una camomilla..anche se i nervi mi tremavano talmente tanto da nn riuscire ad addormentarmi...Da questo episodio ho iniziato ad avere atri problemi..avevo instabilità dell'equilibrio sensazione di non vederci bene(tipo offuscato, annebbiato) quando camminavo sembrava che non sentissi il terreno sotto i piedi..e un senso di estraneità del mondo circostante...Mi sono recato solo dopo febbraio dal medico di famiglia che mi ha prescritto inizialmente degli ansiolitici a base d'erbe..quindi molto leggeri..e cmq dopo un flacone intero la situazione nn era migliorata. Mi ha prescritto gli esami del sangue che a detta sua erano a dir poco invidiabili , e un'esame della vista che non ha riscontrato niente, pressione oculare normale occhio destro 10/10 e occhio sinistro -0,75 ..quindi la vista era a posto. Mi sono recato diverse volte dalla dottoressa di famiglia che mi ha quindi consigliato di fare una visita psichiatrica...Dalla visita psichiatrica non è risultato niente a parere della dottoressa anche se non ho ben capito su quali basi sia giunta a questa conclusione visto che stavamo parlando bene o male del più e del meno e della mia "carriera" pokeristica...Fatto sta al 10 giugno del 2007..quindi ad un anno di distanza dai primi sintomi ho sempre la sensazione di sbandamento,vertigini o pseudo vertigini soggettive, mi sembra di non vederci perfettamente e soprattuto ho sempre delle fascicolazioni ad entrambi gli occhi dal mattino quando mi sveglio fino alla sera prima di andare a dormire e quando sono nervoso per qualcosa si estendono anche alle gambe e agli arti con tachicardia. Ci sono stati anche alcuni episodi(3 o 4) durante l'anno soprattutto a scuola in università in cui sentivo il bisogno di scappare, anche solo di qualche metro dalla situazione in cui ero..però questi episodi non si ripetono da alcuni mesi e anche alcuni episodi in cui diventavo pallido e mi sentivo mancare tipo un calo di pressione in cui iniziavo a sudare.(Normalmente ho una pressione di 120/90 quindi normale) Tuttavia quello che mi preoccupa è la sensazione di stordimento mentale di poca lucidità di difficoltà a fare qualsiasi attività e anche ad uscire con gli amici, in più quando sono in piedi e chiudo gli occhi
sento proprio delle scosse non saprei come altro definirle che mi percorrono il corpo e delle vibrazioni delle palpebre continue da mattina a sera...Oltre a questo ho sempre pochissimo appetito e una costante patina bianca sulla lingua abbastanza spessa..con dei punti rossi e verso la gola sembra parecchio rossa con delle pustolette.La dottoressa di famiglia sostiene che è solo una cosa psicosomatica o un qualche conflitto interiore che devo risolvere...Mi dispiace se mi sono dilungato parecchio...volevo capire se secondo voi devo sottopormi a qualche esame particolare e in tal caso vorrei un vostro consiglio per uscire da questa situazione...Vi ringrazio anticipatamente