Solo il pensiero di fare 100 metri da sola mi fa salire l'ansia
Buonasera, non so neanche io come trovo la forza di scrivere dato che sono 5 anni che ignoro il mio problema. Io ho perso la CAPACITà di vivere.
mi spiego meglio:
5 anni fa, era il 30 aprile, (chissà perchè ricordiamo ogni dettaglio di ciò che ci fa del male) stavo andando a scuola e ho avuto un calo di pressione mentre camminavo. HO passato degli attimi tremendi, mi sentivo spaesata, vedevo offuscato, è stato orribile! Da quel giorno è proprio il caso di dire che io ho smesso di vivere! Non ho mai più voluto fare un solo passo da sola, solo che anno dopo anno sono peggiorata sempre più perchè i primi tempi uscivo a piedi con qualcuno accanto, poi ho iniziato a uscire solo ed esclusivamente se accompagnata con la macchina (per questa mia paura non ho mai preso la patente) e ora mi ritrovo ad uscire unicamente con la macchina solo se mi vengono a prendere e mi riaccompagnano. Solo il pensiero di fare 100 metri da sola mi fa salire l'ansia (non sono in grado neanche di andare a comprare il pane).L'anno scorso ho fatto 5 sedute da una psicologa ma poi ho smesso per questioni economiche e perchè mia madre non era più disposta ad accompagnarmi e visto che il problema è proprio quello di uscire da sola come potevo continuare la terapia?
ai miei non ho mai detto niente di questo perchè non mi capirebbero e questo lo so per certo perchè non credono nella psicologia, pensano che tutto si superi unicamente con la volontà.
Non è possibile buttare gli anni della propria vita così ma io ho tanto bisogno di un aiuto esterno e non so come fare a chiederlo. Mi sento incatenata in questa stanza che ogni giorno mi vede marcire.
Ho 23 anni e il pensiero di essere autonoma se prima ci credevo un pò ora lo vedo irrealizzabile. Non ho proprio la forza per fare i primi passi da sola... avrei bisogno di qualcuno che mi prendesse e mi dicesse: BASTA, ADESSO USCIAMO DA QUESTA SITUAZIONE!
La mia mente è BLOCCATA e la mia casa è una gabbia dove consumo le mie giornate e ogni giorno muore sempre di più dentro di me la voglia di vivere...
LA prego mi aiuti, mi dia un consiglio su cosa posso riuscire a fare, ma a fare veramente, non a leggerlo soltanto e a spegnere il pc. So che questo non dipende da lei ovviamente, ma sa quante volte ho cercato consulti su internet (è la sola via di fuga dato che non riesco a uscire di casa), mi sono lasciata travolgere da una grande forza di volontà e poi il giorno dopo è rimasto tutto come prima... forse perchè la mia paura si è troppo impadronita di me, ormai mi domina, ma io sento ancora una piccolissima fiammella accesa dentro di me e l'ultima cosa che vorrei è che si spegnesse anche quella...
Attendo una sua cortese risposta.
Grazie
Claudia
mi spiego meglio:
5 anni fa, era il 30 aprile, (chissà perchè ricordiamo ogni dettaglio di ciò che ci fa del male) stavo andando a scuola e ho avuto un calo di pressione mentre camminavo. HO passato degli attimi tremendi, mi sentivo spaesata, vedevo offuscato, è stato orribile! Da quel giorno è proprio il caso di dire che io ho smesso di vivere! Non ho mai più voluto fare un solo passo da sola, solo che anno dopo anno sono peggiorata sempre più perchè i primi tempi uscivo a piedi con qualcuno accanto, poi ho iniziato a uscire solo ed esclusivamente se accompagnata con la macchina (per questa mia paura non ho mai preso la patente) e ora mi ritrovo ad uscire unicamente con la macchina solo se mi vengono a prendere e mi riaccompagnano. Solo il pensiero di fare 100 metri da sola mi fa salire l'ansia (non sono in grado neanche di andare a comprare il pane).L'anno scorso ho fatto 5 sedute da una psicologa ma poi ho smesso per questioni economiche e perchè mia madre non era più disposta ad accompagnarmi e visto che il problema è proprio quello di uscire da sola come potevo continuare la terapia?
ai miei non ho mai detto niente di questo perchè non mi capirebbero e questo lo so per certo perchè non credono nella psicologia, pensano che tutto si superi unicamente con la volontà.
Non è possibile buttare gli anni della propria vita così ma io ho tanto bisogno di un aiuto esterno e non so come fare a chiederlo. Mi sento incatenata in questa stanza che ogni giorno mi vede marcire.
Ho 23 anni e il pensiero di essere autonoma se prima ci credevo un pò ora lo vedo irrealizzabile. Non ho proprio la forza per fare i primi passi da sola... avrei bisogno di qualcuno che mi prendesse e mi dicesse: BASTA, ADESSO USCIAMO DA QUESTA SITUAZIONE!
La mia mente è BLOCCATA e la mia casa è una gabbia dove consumo le mie giornate e ogni giorno muore sempre di più dentro di me la voglia di vivere...
LA prego mi aiuti, mi dia un consiglio su cosa posso riuscire a fare, ma a fare veramente, non a leggerlo soltanto e a spegnere il pc. So che questo non dipende da lei ovviamente, ma sa quante volte ho cercato consulti su internet (è la sola via di fuga dato che non riesco a uscire di casa), mi sono lasciata travolgere da una grande forza di volontà e poi il giorno dopo è rimasto tutto come prima... forse perchè la mia paura si è troppo impadronita di me, ormai mi domina, ma io sento ancora una piccolissima fiammella accesa dentro di me e l'ultima cosa che vorrei è che si spegnesse anche quella...
Attendo una sua cortese risposta.
Grazie
Claudia
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile Claudia, la sua richiesta sta andando nella direzione di continuare a evitare il suo problema, non a risolverlo. Non è cercando consigli a distanza né sperando che qualcuno le dica "Basta!" e la tiri fuori dalla situazione che ce la farà.
Se ha letto i consulti che diamo, vedrà che alla fine rimandiamo sempre allo specialista di persona per il trattamento vero e proprio, perché è questa la maniera corretta per aiutare le persone. Per email non si può far nulla per sintomi di ansia ed evitamenti come i suoi.
Ecco perché è indispensabile che lei si affidi a uno psicologo/psicoterapeuta che sappia trattarli.
I suoi genitori dovranno farsene una ragione, se non vogliono vederla chiudersi in se stessa sempre di più.
Tuttavia, le raccomando di non cercare un aiuto qualsiasi, ma uno specifico per il suo problema.
Cordiali saluti
Se ha letto i consulti che diamo, vedrà che alla fine rimandiamo sempre allo specialista di persona per il trattamento vero e proprio, perché è questa la maniera corretta per aiutare le persone. Per email non si può far nulla per sintomi di ansia ed evitamenti come i suoi.
Ecco perché è indispensabile che lei si affidi a uno psicologo/psicoterapeuta che sappia trattarli.
I suoi genitori dovranno farsene una ragione, se non vogliono vederla chiudersi in se stessa sempre di più.
Tuttavia, le raccomando di non cercare un aiuto qualsiasi, ma uno specifico per il suo problema.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Lei ha perfettamente ragione, ho provato altre volte ad introdurre l'argomento ma c'è stato poco da fare, addirittura quando mi davano i soldi per lo psicologo ogni volta scocciati mi dicevano: MA NON PUOI SPENDERLI IN ALTRI MODI? I SOLDI SONO SACRIFICI, NOI NON ANDIAMO A LAVORARE PER PAGARTI UNO PSICOLOGO! Tant'è vero che alla fine ho dovuto lasciare tutto...
insomma, se da una parte ero felice perchè stavo compiendo i primi passi verso la guarigione, dall'altra ero affranta e demotivata perchè mi sentivo un peso per la mia famiglia.
Dottore cosa intende per "un aiuto specifico per il suo problema'
Ci sono specilisti proprio per questo tipo di "blocco mentale" (non saprei proprio come definirlo visto che non me ne intendo).
La ringrazio molto per le sue attenzioni
insomma, se da una parte ero felice perchè stavo compiendo i primi passi verso la guarigione, dall'altra ero affranta e demotivata perchè mi sentivo un peso per la mia famiglia.
Dottore cosa intende per "un aiuto specifico per il suo problema'
Ci sono specilisti proprio per questo tipo di "blocco mentale" (non saprei proprio come definirlo visto che non me ne intendo).
La ringrazio molto per le sue attenzioni
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
A quanto pare abbiamo capito bene,Lei ha avuto un episodio di ansia e da quella volta si è fatta spaventare terribilmente e cosi ha messo in pratica tanti comportamenti che certamento non la giovano ma accrescono la paura che lei ha di vivere la paura(...)
Come affermava il collegha lei ha messo in atto comportamenti evitanti,facendo in questo modo la sua paura e cresciuta enormemente.
Ora se i suoi non vi danno il denaro perchè è inutile e perchè seconod loro è uno spreco soltanto questo può bastare a mio avviso, pensare che allora non si preoccupano molto per lei.
Cmq Lei lo sa immaggino che nei consultori della sua zona,può rivolgersi gratuitamente,prenda lei l'iniziativa e cominci a cercare il primo consultorio magari se sono svegli avranno anche attivato qualchè gruppo di auto aiuto,per il disturbo cosi tanto di modoa al giorno di oggi:
D.A.P.( disturbo da attacchi da panico)
Nel attendere vi saluto affettuosamente
A quanto pare abbiamo capito bene,Lei ha avuto un episodio di ansia e da quella volta si è fatta spaventare terribilmente e cosi ha messo in pratica tanti comportamenti che certamento non la giovano ma accrescono la paura che lei ha di vivere la paura(...)
Come affermava il collegha lei ha messo in atto comportamenti evitanti,facendo in questo modo la sua paura e cresciuta enormemente.
Ora se i suoi non vi danno il denaro perchè è inutile e perchè seconod loro è uno spreco soltanto questo può bastare a mio avviso, pensare che allora non si preoccupano molto per lei.
Cmq Lei lo sa immaggino che nei consultori della sua zona,può rivolgersi gratuitamente,prenda lei l'iniziativa e cominci a cercare il primo consultorio magari se sono svegli avranno anche attivato qualchè gruppo di auto aiuto,per il disturbo cosi tanto di modoa al giorno di oggi:
D.A.P.( disturbo da attacchi da panico)
Nel attendere vi saluto affettuosamente
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
I trattamenti psicoterapeutici possono essere di vario tipo. Possono essere più o meno focalizzati, ossia durare di più o di meno.
I trattamenti specifici per ansia ed evitamenti sono brevi, puntano a ottenere rapidamente uno sblocco dei sintomi e a consolidare poi i cambiamenti. Alcuni esempi sono la terapia breve strategica e la terapia cognitivo comportamentale.
Per una lista di professionisti privati specializzati in terapia breve strategica può vedere qui:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Può leggere anche quest'articolo informativo sugli evitamenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
Se ha difficoltà di tipo economico, può sempre rivolgersi alla sua Asl, spendendo pochissimo. Tenga però presente che i tempi per avere il primo appuntamento potrebbero essere più lunghi, e che non avrà la possibilità di scegliersi il terapeuta.
Cordiali saluti
I trattamenti specifici per ansia ed evitamenti sono brevi, puntano a ottenere rapidamente uno sblocco dei sintomi e a consolidare poi i cambiamenti. Alcuni esempi sono la terapia breve strategica e la terapia cognitivo comportamentale.
Per una lista di professionisti privati specializzati in terapia breve strategica può vedere qui:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Può leggere anche quest'articolo informativo sugli evitamenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
Se ha difficoltà di tipo economico, può sempre rivolgersi alla sua Asl, spendendo pochissimo. Tenga però presente che i tempi per avere il primo appuntamento potrebbero essere più lunghi, e che non avrà la possibilità di scegliersi il terapeuta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 19/05/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.