Sessualità dopo un figlio

buonasera,
ho 35 anni e sto insieme al mio compagno da 10 anni di cui 5 di convivenza.
abbiamo un bambino di quasi 2 anni. già dopo il 4 mese di gravidanza il mio compagno si è rifiutato di avere rapporti con me.
dopo la nascita del bambino, i primi mesi tra coliche e notti insonni sono volati senza nemmeno pensare alla nostra sessualità (anche da parte mia).ma con il trascorrere del tempo, mentre io ho manifestato più volte la volontà di voler ricucire il nostro rapporto, il mio compagno sembra non sentirne la necessità e questo ovviamente mi fa stare male.
le uniche volte in cui 'si fa avanti' sono quando andiamo fuori città per qualche giorno da soli (accade raramente, ogni 5/6 mesi..). cosa che ovviamente non può bastare alla coppia, almeno da parte mia.
dice di essere inibito dalla presenza del bambino nell'altra stanza.. può essere, ma non posso giustificarlo. non so che pensare..che il suo desiderio non sia abbastanza forte? che abbia raggiunto la pace dei sensi? di questo argomento non riesco a parlarne con lui, è come se alzasse un muro di gomma e dopo poche frasi dice che va tutto bene.che prima o poi si 'abituerà' alla presenza del bambino.

non so che pensare, mi sembra assurdo che un uomo di 38 anni non abbia impulsi sessuali. io sono una bella ragazza, sono tornata in forma sono anche meglio di prima della gravidanza, sono curata, non mi sembra giusto tutto questo.. cerco di non parlare troppo del 'problema'... ma la cosa mi sta iniziando a pesare. e soprattuto , non so se è normale....
lui a parole dice che "risolveremo", ma a fatti qui non accade nulla.

grazie per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, quello che sta succedendo a voi è abbastanza frequente nelle coppie che hanno avuto un figlio. Le spiegazioni possono essere varie e comunque meno importanti del trovare il modo di risolvere il problema. Per fare questo, dovreste rivolgersi - o almeno lei, se il suo compagno non fosse disposto - a uno psicologo/psicoterapeuta che tratti problemi di coppia.
Di solito è sempre stato suo marito a "farsi avanti", oppure nelle regole non scritte della vostra unione è previsto che anche lei possa farlo?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
si, ha detto bene, nelle regole non scritte tra noi è previsto che anch'io possa prendere l'iniziativa...anzi è (era) una cosa sempre benaccetta, ma mentre un tempo bastava poco-un bacio, qualche carezza..-ora forse avrebbe bisogno di qualche 'incoraggiamento' in più ma io oltre quello non riesco ad andare se dall'altra parte non c'è un minimo di entusiasmo, lui rimane buttato sul divano inerte e a senso unico vado fino ad un certo punto..oltre comincio a sentirmi impacciata e in imbarazzo.... (non so se sono riuscita a spiegarmi...)
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se lei ha già messo in atto dei tentativi di avvicinamento, probabilmente non sarebbe utile ripeterli se non hanno ottenuto subito l'effetto desiderato.

A volte la nascita del figlio è vissuta dal marito - inconsapevolmente, è chiaro - come un'esclusione dalla diade madre-bambino. Altre volte è una reazione fisiologica nell'uomo lo smettere di aver voglia di rapporti sessuali già con l'inizio della gravidanza, che però passa dopo un po'. Altre volte ancora si riscontra un calo del desiderio in entrambi i coniugi alla nascita del figlio (non è però il vostro caso).

Come vede le situazioni possono essere varie. A questo punto sarebbe utile un confronto specialistico.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
grazie infinite per la disponibilità e solerzia nella risposta.

cordiali saluti e buon lavoro!
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Utente
Utente
grazie infinite per la disponibilità e solerzia nella risposta.

cordiali saluti e buon lavoro!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
il passaggio da 2 a 3, non è sempre un percorso semplice e lineare, sul piano psichico, di coppia ed ambientale.
Un bambino, assorbe tanto spazio, anche e soprattutto mentale ed emozionale, sin dal concepimento .
Molti uomini vivono una scissione inconscia tra "madre" del figlio ed" amante" da desiderare sessualmente.
Il dopo parto, è uno dei momenti più complessi per una coppia, per poter mantenere vivo e vivace il desiderio sessuale.
Chieda una consultazione ad un sessuologo clinico, con il quale ricostruire la storia sessuale ed emozionale della vostra intimità, pre-concepimento e post parto, ne trarrete grande beneficio.
Auguri.




www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottoressa anche per il Suo parere. mi rivolgerò ad un sessuologo senz'altro (anche se credo che lui non sarà d'accordo, perchè appunto per lui non c'è nessun problema..(??). io vi ho scritto perchè invece ne sono certa che qualcosa da risolvere c'è. anche perchè tra le mie amiche e coetanee tutte hanno ripreso la loro normale vita di coppia- entro l'anno- alcune anche, meglio di prima. beate loro...

un grazie ancora al dott. Santonocito e a Lei dott.ssa Randone.

cordiali saluti