Figlia illegittima

Esimi Dottori,
Vi scrivo per conto di un mio cugino a me molto caro, il quale sta attraversando un momento molto nero a dir poco.
Esporro' sinteticamente il caso: questo mio cugino, ora 55enne, sta soffrendo le pene dell' inferno in quanto, in gioventu',da una breve relazione con una donna di 8 anni più grande di lui,la quale gli diceva di prendere anticoncezionali senza che cio' fosse vero, nacque una bambina che egli non potette riconoscere, in quanto con una situazione nella propria famiglia d'origine difficile,e stante la sua insicurezza e la sua giovane età (25 anni).
Tale donna aveva già fatto aborti volontari precedentemente, e, arrivata ai 33 anni,decise,con l' inganno,di avere una figlia in questo modo, da un'avventura occasionale.
Mio cugino non ha mai visto questa bambina, ma la pensava sempre e me lo diceva,e aspettava che la sua situazione familiare difficile (pessimo rapporto con la propria madre) si risolvesse, per riconoscere tale bambina e,se del caso, sposare o convivere con la madre di questa bambina.
Sennonchè, a 35 anni,egli conobbe una ragazza e, vivendo da solo, gli capito' nuovamente di mettere incinta questa seconda ragazza,che sposo', e con la quale è attualmente sposato, anche se da separato in casa,e hanno questa figlia ora 16enne, al quale lui è molto attaccato.
Da 3-4 anni, nel frattempo, egli ha individuato dove vivesse questa sua prima figlia illegittima (a 20 km da dove abita lui),l' ha contattata e, mentre in un primo momento detta figlia sembrava che volesse "riconoscerlo" come padre, ha poi troncato di botto con lui, sbattendogli sempre il telefono in faccia, prendendolo a cattive parole e ignorandolo completamente.
Mio cugino ha tentato tutte le strade possibili ed immaginabili (prete del paese,l' ha fatta chiamare dallo zio, da persone autorevoli, le ha scritto centinaia di lettere, ha bussato più volte a casa sua etc) ma detta ragazza (laureata,oggi 27enne,che vive con la madre)niente.
Da due tre anni mio cugino è come un pazzo:pensa sempre a questa figlia,non riesce più a lavorare,soffre di angoscia notevole,insomma è DISTRUTTO a dir poco.
E' stato da vari psichiatri,psicoterapeuti,ha fatto varie terapie,ma niente: il suo pensiero, ogni attimo della giornata,è rivolto a questa sua figlia illegittima,che vorrebbe riconoscere e farle da padre.
Inutile dirgli di dimenticarla:gli si inumidiscono gli occhi e dice che non riesce a non pensare a questa figlia senza padre, e che, anzi, se non la pensa in ogni attimo della giornata, si sente in colpa!
Ora,chiedo a Voi,esimi dottori: come puo' venire fuori da questa situazione? Cosa devo consigliargli di fare: tendere a dimenticare (ma lui non ci riesce ASSOLUTAMENTE,è più forte di lui) o insistere con questa figlia che magari,prima o poi, si convincerà? E secondo Voi che conoscete la mente umana, ci sono possibilità che questa figlia si "ravveda", capisca le sofferenze del padre naturale e si convinca a "riconoscerlo" come padre e avere un rapporto "significativo" con lui? Lui dice che se questa figlia venisse a lui sarebbe la persona più felice del mondo e non desidererebbe altro dalla vita!
Vi prego di aiutarmi ad aiutarlo su cosa deve fare, se, secondo Voi, ha changes con questa ragazza, perchè, Vi ripeto, è letteralmente DISTRUTTO da questo fatto e non riesce a pensare e a parlare d' altro.
Vi ringrazio di vero cuore.
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Dr. Mauro Ferretti Psicologo 3
Gentile Utente,
dagli elementi che fornisce, suo cugino ha già tentato diverse strade. Pare, però, evidente che la situazione sia al momento al di fuori delle sue possibilità di controllo. In altre parole, il blocco del rapporto con la figlia non pare dipendere da lui. In questa situazione, il suggerimento che può dare a suo cugino è di pazientare, ma allo stesso tempo mostrare la propria incondizionata disponibilità con la figlia in attesa che questa si 'ravveda'. Ciò potrebbe essere agevolato dal recupero di un civile rapporto con la madre.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Ferretti
Psicologo

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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
concordo con il collega e in quanto a procedura psicoterapeutica sono a segnalarle un sito che si riferisce ad un valido strumento terapeutico, quale è l'EMDR, che si può applicare a casistiche come quella da lei descritta.

www.emdr.it

Cordialmente,
dr. Chiara Cimbro.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta

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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Scusatemi se il mio parere è più di tipo personale che non professionale.

Suo cugino per 27 anni che cosa ha fatto? Che la figlia non lo voglia vedere non mi sembra poi così strano. Al posto suo io chiederei perdono per l'assenza.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Esimi Dottori,
Vi ringrazio sentitamente per le Vostre chiare risposte.
Alla Dottoressa Pontello rispondo che mio cugino si trovava in una situazione familiare MOLTO difficile: egli, avvocato, era "emigrato" al Nord da una città del Sud a seguito della vincita di un concorso, si trovava malissimo e tendeva a tornare continuamente giu appena possibile per "ricaricarsi", ma egli ha una madre che dire "nevrotica" e asociale è poco; detta madre, poliomielitica dalla nascita, non amava dalla nascita questo figlio, secondogenito,tanto da averlo fatto crescere dai nonni, NON VOLEVA assolutamente che lui andasse giu', gli diceva che per lei era un peso, e lui soffriva moltissimo di cio', pero' andava giu' perchè attaccatissimo al padre che gli voleva bene e al fratello, e anche alla madre "ingrata". Per lui,ripeto, andare giu' era come l' OSSIGENO, non poteva farne a meno!Quindi, se da solo faceva fatica ad andare giu' a causa dell' ostilità della madre,pensava: "come faccio, se da solo ho difficoltà,andare giu' con la bambina e l' eventuale compagna?"La madre sapeva di questa bambina, ma non gli ha mai detto "riconoscila" e portala qua. L' unico interesse della madre era che lui andasse giu' il meno possibile, con persone al seguito era poi "impossibile"!
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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Continuo: Allora egli aspettava, in verità, che morisse la madre (purtroppo)per riconoscere e amare questa bambina;invece è morto il padre e la madre è ancora viva,ha 83 anni e tuttora egli non puo' andare MAI giu' con la figlia legittima e la moglie,in quanto la madre,ripeto,non vuol vedere NESSUNO,tranne il figlio primogenito,medico,al quale lei dedica ogni sua energia e disponibilità! Vivendo solo al Nord (la madre, in 27 anni che lui vive al Nord, non è mai andato a trovarlo!)essendo un bel ragazzo,anche laureato,era un po' assediato dalle donne,e da un rapporto con l' attuale moglie,la ingravido' assolutamente INVOLONTARIAMENTE,in quanto l' unico scopo della sua vita era riconoscere questa prima figlia. Detta attuale moglie gli aveva anche detto di non preoccuparsi,che se fosse rimasta incinta avrebbe abortito (aveva,all' epoca,21 anni, detta ragazza), cosa che poi,puntualmente,non ha fatto!A causa di questa gravidanza, mio cugino ha tribolato non poco,in quanto nervoso con detta donna,tanto da aver fatto anche cause penali! Fattasi grandicella questa seconda bambina, e sul procinto di separarsi,ha rintracciato e contattato questa prima figlia "illegittima", sicuro che questa non dico "le avrebbe buttato le braccia al collo", ma quasi!
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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
In un primo momento detta prima figlia sembrava che volesse "riconoscerlo" come padre,gli parlava al telefono,gli diede il n.di telefonino etc...,anche perchè lui aveva detto (standosi per separare)di voler vivere con loro,ma non le aveva ancora detto che aveva un' altra figlia e la madre di lei era tutta entusiasta del fatto.Poi,appena saputo che lui era sposato con un'altra figlia, ed essendosi riappacificato con la moglie in modo formale per il bene della seconda figlia,e che voleva e POTEVA avere un rapporto SOLO con lei,e SOLO AMICIZIA con la madre, voleva e VUOLE riconoscerla,stante forse l' enorme delusione della sua madre,non ha voluto più saperne ASSOLUTAMENTE di lui in nessun modo! Mio cugino le ha chiesto RIPETUTAMENTE perdono in ginocchio tramite lettere ed sms, le ha spiegato DETTAGLIATAMENTE del perchè non l' avesse riconosciuta appena nata,le ha mandato soldi che lei ha respinto al mittente,le ha fatto parlare da suo zio prete missionario all' Estero, dal prete del paese,da medici,notai,signore amorevoli,le ha scritto CENTINAIA di lettere,è andato a bussare a casa loro,ogni domenica le metteva biglietti con richiesta di perdono sotto il tergicristallo della sua macchina, ma NIENTE!!La ragazza ha addirittura cambiato il n.di telefonino,la madre gli ha fatto scrivere dall'avvocato,gli ha scritto sms con parolacce (B......, non rompermi più i c......etc...).Lo spazio adesso è poco,potrei continuare.Chiedo a Voi,care Dottoresse,COSA DEVE FARE mio cugino?Dimenticare,ma non riesce,
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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
perseverare,ma rischia una denuncia,e per lui sarebbe un danno enorme,in quanto Pubblico Funzionario? Lui, ripeto, le ha chiesto perdono IN GINOCCHIO,vorrebbe appostarla e parlarci di persona,ma ha paura che,se la vede,e lei poi lo manda a quel paese,avendola vista soffrirebbe ANCORA DI PIU'! Lui ora è prostratissimo da 2-3 anni,dire "FORTISSIMO ESAURIMENTO NERVOSO" è POCO,rifiuta le promozioni sul lavoro,pensa sempre a questa ragazza,gli psichiatri gli prescrivono antidepressivi e ansiolitici,ma lui niente!Pensa sempre a questa figlia senza padre,vorrebbe solo riconoscerla e volerle bene!Cosa devo consigliargli per tirarlo fuori?Cercare di dimenticare o "insistere"? Egli poi è anche preoccupato del come,se detta figlia lo "riconoscesse", dirlo alla seconda figlia senza darle traumi,"amalgamarle" fra di loro etc....,pero' dice che supererebbe tutto,perchè è suo DOVERE riconoscere questa figlia!
Vi ringrazio di tutto cuore per i consigli che potrete darmi,vi giuro che è un caso UMANO,mio cugino è buono come il pane,a causa della sua madre ha sofferto molto e non ha fatto allora quello che doveva fare,ma ha SEMPRE PENSATO a questa bambina,e non voleva far altro con lei che il suo dovere di padre!Ringrazio intanto la Dott.ssa Cimbro per il suo consiglio su EMDR.
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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Aggiungo,scusate la prolissità,ma il caso è complesso,che un Neuropsichiatra Psicoterapeuta suo amico gli dice che deve considerarla MORTA,che non è sua figlia,in quanto nata da un suo piccolo spermatozoo senza nessun significato,che anche lui ha figli naturali non riconosciuti in Svezia etc...che non ha mai visto e di cui non sa nulla,e non gliene FREGA NULLA, nemmeno della figlia legittima che ha, ma mio cugino è IMPERTERRITO,dice che è figlia SUA a tutti gli effetti e che non puo' vivere e morire in pace (nonostante si sia confessato decine e decine di volte e i preti l' abbiano sempre assolto - anzi, un prete confessore del Duomo di Milano, appena nata la bambina, gli consiglio' espressamente di NON prendersi questa responsabilità,che la madre era una poco di buono etc.. - gli abbiano detto di stare in pace, che questa donna madre della figlia era una poco di buono, ma lui non si convince ASSOLUTAMENTE!)se non riconosce e "viene riconosciuto" da questa figlia naturale. GRAZIE ANCORA!
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Mi dispiace per questa situazione così complicata, a suo cugino consiglio di essere sincero anche con la sua attuale famiglia, e, mi perdoni la franchezza, ma la psicoterapia sarebbe più utile per dipanare il rapporto patologico con la madre, che non ha mai permesso a suo cugino di diventare un UOMO in grado di prendersi le sue responsabilità e di gestire la sua vita. Da quello che mi racconta suo cugino è stato sempre manipolato dalla madre e poi dalle donne, che a turno si sono "fatte ingravidare". Caro signore, per fare i figli ci vogliono due persone, e entrambe sono responsabili degli atti che compiono e delle loro conseguenze.
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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Preg.ma Dott.ssa Pontello,
devo dirLe che mio cugino, che adesso ha 55 anni, è da quando aveva 25 anni che vive SOLO, la madre,caso più unico che raro nell' Italia della Mamma,è sempre stata sempre e solo una palla al piede per lui!
Basta che lui si togliesse "dalle scatole", per la madre lui avrebbe anche potuto sposare una prostituta, suicidarsi,diventare un criminale etc.....!Invece mio cugino si è laureato, ha una professione abbastanza invidiabile,è stimato da tutti dove vive etc....!Aveva solo il LEGITTIMO DESIDERIO di tornare nella casa paterna a Pasqua,Natale ed Estate, come fanno migliaia e migliaia di "emigrati" in altri posti, senza che la madre lo ostacolasse e lo deprimesse, Madre che si prodiga DA SEMPRE,oltre ogni misura, per il fratello medico primogenito,che quasi VIVE a casa sua,nonostante sia sposato con 3 figli,con la scusa dello studio, mangiando e soggiornando OGNI GIORNO presso detta Madre!Insomma,lui NON aveva le condizioni psichiche e proprio PRATICHE per diventare padre! La madre di detta figlia illegittima,quando mio cugino le chiedeva e le chiede perchè non si fosse tenuta i figli di altri uomini che lei aveva abortito VOLONTARIAMENTE,quando LEI era più giovane (24 e 26 anni)gli risponde: Eh, non c'erano le condizioni!"!
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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Poi, fattasi di 33 anni,non essendosi sposata,ha pensato bene di "fare" una figlia con mio cugino,ingannandolo e dicendogli che prendeva anticoncezionali (cosa non vera),e approfittando della sua condizione di inferiorità psicologica,solo al Nord,senza una "mamma di riferimento",con il desiderio di "scappare" a casa sua e la madre che gli diceva "non venire qua assolutamente". Vorrei vedere Lei al posto suo come si sarebbe sentita e se avesse avuto lucidità e diffidenza nel proprio operare!Pensava di aver trovato una persona comprensiva,ed invece questa lo ha pugnalato SOLO PER AVERE UN FIGLIO,tanto che,appena restata incinta, è SCOMPARSA completamente e non ha più cercato mio cugino per più di un ventennio!
Lei dice "i figli si fanno in 2"! E' esatto! Ma,giustamente, consapevolmente, non si inganna il patner,senza sapere nulla di lui,facendogli credere di prendere anticoncezionali o facendogli abbassare la guardia (2^ caso),dicendogli che anche se "rimango incinta,abortisco, sono ancora giovane per avere un figlio".
Questa,mi perdoni, è CRIMINALITA' bella e buona che talune donne perpretano ai danni dell' uomo, che dovrebbe essere punita penalmente!Poi ci sono uomini che se ne fregano per tutta la vita(tanto è solo uno spermatozoo!)e uomini che ne soffrono
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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
continuo brevemente, Dott.ssa Pontello.
Mio cugino, più che manipolato dalla madre è stato "maltrattato" dalla madre, fin da piccolo - e tuttora lo è, e lui soffre in silenzio - a livello proprio da Codice Penale!
I figli, "biologicamente", è vero, si fanno in 2, ma, le ripeto, NON INGANNANDO il maschio: detta donna aveva ben 7 anni in più di mio cugino,aveva 2 ABORTI VOLONTARI ALLE SPALLE, sapeva BENISSIMO quel che stava facendo e a che cosa andava incontro,avendo rapporti completi non protetti, ma facendo credere di prendere la pillola.
In merito a quanto lei dice, lui lo ha detto da DIVERSO TEMPO alla moglie,da prima di sposarla, ed essa è anche favorevole al riconoscimento ("è tuo dovere",dice), e anche la figlia legittima lo sa, in quanto la madre glielo ha detto espressamente, solo che lui nega o glissa, primo per non dare un trauma a detta figlia legittima, secondo perchè è inutile dirglielo se questa figlia illegittima non lo riconoscerà MAI come padre a vita e lui non la vedrà nè conoscerà MAI! Come vede,mio cugino è una persona molto seria e trasparente,ha questo c.d. "peccato di gioventu'",di cui lui è responsabile solo di LEGGEREZZA (essersi fidato della parola di questa donna!) al quale vuole porre il rimedio con ogni sua forza che non ha potuto fare allora!
Se potete consigliarmi cosa consigliargli per risolvere questo suo problema che lo attanaglia e lo angoscia ve ne saro' molto grato! Grazie ancora!
[#13]
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Per Esimia Dott.ssa CIMBRO:
mi potrebbe spiegare succintamente come si articola l' EMDR, di cui ho letto sul sito da Lei indicato,quanto tempo dura, più o meno quali sono i costi medi, e se lo ritiene efficace per detto mio cugino, considerando che egli,più che un disturbo post-traumatico da stress ha un disturbo ATTUAL-traumatico da stress, visto che la situazione con la figlia è ancora "viva" e operante.
Mi sono convinto che possa fare al caso suo, spero che Lei mi confermi la validità e l' efficacia,anche sulla base della Sua esperienza "concreta", di detta terapia.

Ringraziandola per la disponibilità, Distintamente La saluto.
[#14]
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Per tutti i Gentili Dottori della Specialità:
oltre l' EMDR, chiedo se ritenete che detto mio cugino debba fare o meno una cura Psichiatrica di "sostentamento", eventualmente con antidepressivi, o se la sola EMDR e,in genere, la psicoterapia da sola possa essere sufficiente a "tirarlo fuori" dallo stato di prostrazione in cui versa.
Grazie mille a Tutti.
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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile signora,
la tecnica dell'EMDR è tra le più efficaci e la sua validità ormai è dimostrata a livello scientifico, essendo uno dei pochi interventi "evidence-based", cioè poggiati sulla validità empirica, delle prove.

L'EMDR non si utilizza soltanto per traumi o situazioni negative passate, quanto per condizioni anche attuali di malessere profondo.

Dopo una breve valutazione del caso (attraverso un assessment psicodiagnostico), si procede con l'individuazione del target sul quale lavorare (nel caso di suo cugino andrebbe scelto tra diversi, tra: la comunicazione di paternità, il rifiuto della figlia, la relazione conflittuale con la madre, etc.).

Se avesse bisogno di ulteriori informazioni mi scriva all'indirizzo:
chiacimbro@libero.it

Cordialmente,
dr. Chiara Cimbro.
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Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
è chiaro che la problematica di suo cugino non è limitata alla sola relazione con la figlia illegittima ma si articola su più livelli e coinvolge diverse sfere di funzionamento.
Ci sarebbe a questo punto da chiedersi che tipo di trattamenti precedenti ha intrapreso e cosa non ha funzionato.n'ulteriore indicazione che le posso dare, oltre a quella valida della collega, è per una psicoterapia Ipnotica Eicksoniana, i cui principi non possono essere riassunti in questo contesto, in cui il cambiamento passa attraverso canali emotivi.

Con i migliori auguri
F.I.passoni

studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

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Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Esimio Dott.ssa PASSONI,
La ringrazio per la risposta.
Ma, Le chiedo: i 2 trattamenti, EMDR e Ipnosi Eicksoniana, sono cumulabili fra loro o uno esclude l' altro, e, più o meno, quanto dura ogni trattamento. E,secondo Lei, gli sarebbe utile o adirittura necessaria una terapìa con farmaci contro la depressione.
Grazie ancora