Il medico mi ha prescritto il prazene alla dose minima, assunto
Buongiorno a tutti,ho 25 anni e da circa 8 mesi non mi sento piu' come prima,meno stimoli nel fare le cose un po' troppo agitato e pensieri negativi. Il medico mi ha prescritto il prazene alla dose minima, assunto per un solo mese devo dire che ho notato dei miglioramenti ma adesso che ho interrotto mi sembra di esserci ricascato. Voi cosa mi consigliate di fare?
[#1]
Psichiatra
Gentile utente,
le benzodiazepine (Prazene, nel suo caso) sono dei farmaci ad azione esclusivamente "sintomatica" il cui uso continuativo (mesi, anni) può generare fenomeni di assuefazione, dipendenza ed astinenza.
Si rivolga ad uno specialista esperto in psicofarmacologia clinica che, dopo aver formulato una diagnosi precisa, prescriverà, se ritenuta oppurtuna, un'adeguata terapia farmacologica.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
le benzodiazepine (Prazene, nel suo caso) sono dei farmaci ad azione esclusivamente "sintomatica" il cui uso continuativo (mesi, anni) può generare fenomeni di assuefazione, dipendenza ed astinenza.
Si rivolga ad uno specialista esperto in psicofarmacologia clinica che, dopo aver formulato una diagnosi precisa, prescriverà, se ritenuta oppurtuna, un'adeguata terapia farmacologica.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
[#2]
Gentile Utente,
concordo con il collega sul fatto che prima di iniziare una terapia si dovrebbe necessariamente formulare una diagnosi. Quindi prendere un ansiolitico con la sola prospettiva di attenuare i sintomi non pare essere una grande soluzione. Penso che in questi casi sarebbe opportuno sceglersi uno specialista di fiducia ed intraprendere un percorso terapeutico mirato. Secondo il quadro clinico rilevato, si opterà per una terapia farmacologica o associata a psicoterapia oppure, se ricorrono le condizioni, alla sola psicoterapia.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
concordo con il collega sul fatto che prima di iniziare una terapia si dovrebbe necessariamente formulare una diagnosi. Quindi prendere un ansiolitico con la sola prospettiva di attenuare i sintomi non pare essere una grande soluzione. Penso che in questi casi sarebbe opportuno sceglersi uno specialista di fiducia ed intraprendere un percorso terapeutico mirato. Secondo il quadro clinico rilevato, si opterà per una terapia farmacologica o associata a psicoterapia oppure, se ricorrono le condizioni, alla sola psicoterapia.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 08/06/2007.
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