Infelice e depressa

Gentile dottore, in questa sede forse posso dire tutto quello che provo ed ho provato in tantissimi anni di matrimonio.Prima di tutto sono diventata mamma a quasi 16 anni per aver fatto una volta l'amore con il mio ragazzo con tanti anni più di me.Avevo già avuto un rapporto a 11 anni cosa che oggi sarebbe uno stupro ma siccome avevo paura di fare la fine di S. Maria Goretti, me ne sono stata zitta spaventata e schifata.Non ho detto niente a nessuno, perchè avevo vergogna Non ho avuto spiegazioni sul sesso se non cose travisate dalle mie amiche, tanto da avere paura a salire su un autopista con un ragazzo. Poi quando quella spece di fidanzato che mi illudevo di avere, ha voluto la prova d'amore non nego di averne avuto piacere. Poi sono incominciati i dispiaceri la proposta di abortire non ho voluto prenderla in considerazione, nella mia incoscienza ero contenta di diventare mamma .Sono entrata in una casa per ragazze madri e anche lì mi hanno proposto di dare il bambino in adozione, ho pianto tanto fino a che una ragazza più grande che era solo una prassi per sapere le intenzioni che avevo. Holavorato parecchi mesi nella casa e poi sono dovuta andare a via e trovarmi un lavoro il bambino l'avevo all'istituto. Nel giro di pochi giorni si è fatto avanti un ragazzo di 19 anni che mi ronzava già l'anno prima e pochi mesi dopo ci siamo sposati con il consenso della Curia essendo tutti e due minorenni. Ci siamo presi il bambino a casa e mio marito è diventato suo padre non ha mai fatto differenze con quelli nati dopo anche se aveva un carattere molto diverso.Mio marito era artigiano ed io mi sono anche messa a fare un lavoro in casa e un anno dopo è nato un altro bebe e poi lavoravo in campagna, con i bambini dietro a casa a fare la casalinga per sette persone, a volte andavo a dormire alle 2 o 3 di notte specialmente in tempo di raccolta, ed il nocciolo è che mio marito non mi ha mai aiutata in casa ,diceva sempre ai bambini di aiutarmi a lavare i piatti Non posso dire quanti pianti ho fatto, ho assunto anche antidepressivi perchè se io non posso fare i lavori che devo vado dal dott ma il problema era sempre lo stesso mio marito era un padrone con tutti.Cambiava lavoro e tutti dovevano essere con lui e sempre senza soldi.Il tempo è passato i figli si sono sposati e anche le nuore han fatto parte dei lavoranti sono nati i nipotini e la storia sempre uguale tutti accanto al padrone che a volte aveva parole cattive verso tutti,eravamo sempre senza soldi ed io mi sono anche sentita dire che ho insegnato loro a prendersela comoda.Ora sono sempre a pensare che con lui non ho mai avuto un periodo felice ricordo solo le cose cattive e piango.Il dottore mi ha dato xanas è andato bene non avevo più emozioni.Ora è mio marito in cura psichiatrica con disturbo bipolare e ora mi dice che ha bisogno di me ed io dovrò subire il 10° intervento a chi dovrei chiedere aiuto per il mio umore? Ave
ssi almeno denaro andrei da un privato non mi è possibile.
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Dr. Mariano Indelicato Psicologo, Psicoterapeuta 124 4
Gentile utente,
si rivolga ai servizi pubblici. Intanto deve fare una visita psichiatrica in modo da stabilire un'adeguata terapia farmacologica e, dopo, se lo psichiatra lo riterrà opportuno, potrà anche fare delle sedute di psicoterapia.
Auguri

Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it

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Utente
Utente
egregio dottore sono anni che ho desiderio di sentire uno psicologo oggi con l'esperienza di mio marito ho pensato allo psichiatra ma non osavo chiedere al mio dottore di mandarmici per non fargli pensare che non mi fidavo di lui,ora Lei mi dà questo consiglio e questa sera ne farò richiesta. Il mio dottore mi conosce da anni ed in fatto di mali e problemi ne conosce tanti, ma potrebbe attribuire il mio umore al fatto che in questi ultimi 10 anni ho avuto interventi vari: isterectomia, artroscopia al ginocchio, safenectomia bilaterale, dolori continui alla schiena gambe e ginocchio, parere dell' ortopedico gonartrosi bilaterale anterolistesi L4-L5 operazione sconsigliabile per rischio data l'età (63 anni) non camminavo più di 30 metri senza fermarmi perchè le gambe non volevano più andare avanti anche senza dolore, due ortop.a pagamento non hanno preso in consid.le lastre della colonna di due anni prima dicendo che era brutta e fare fkt e cyclette per le ginocchia uno mi ha detto che il rimedio era la protesi totale al che il mio dott. mi ha consig. di andare in un altro osp. e così ho
fatto, tre mesi dopo ero in sala oper.dalle 08,00 alle 16.00 il giorno seguente è risultato un picc. probl. altra op. dopo una sett. sono andata a casa con busto ort.
9 mesi dopo ho fatto la ptg al ginocchio dx e dopo 4 mesi al sx. FINALMENTE POTEVO MUOVERMI andare in macchina a fare la spesa e farmi le pulizie di casa se non che mi sono resa conto che mio marito aveva dei problemi, perchè sapendo come ero combinata non sopportava che gli chiedes
si qualcosa, ma lui stava bene e non aveva bisogno del dottore, fino a che si è sentito demoralizzato dal raccolto, ed ha incominciato a curarsi dal ns med. ma è peggiorato fino a sentirsi in pochi giorni alla fine ho dovuto chiamare l'ambulanza per portarlo all'ospedale che lui non aveva dolori ma si sentiva finito. 20 giorni in psichiatria hanno rimesso a posto il disturbo bipolare ed è venuto a casa nel frattempo io ho ricominciato con dolori che pensavo alle anche madovendo fare anche controllo per il neurochirurgo è venuta fuori un'anterolistesi L3-L4 vedo gia la faccia del mio med. stassera e lo consolerò chiedendogli una richiesta dallo
psichiatra almeno per il mio umore che trascino anche di notte , la ringrazio tanto per la pazienza che le ho chiesto a leggermi e spero di non disturbarla più perchè ho risolto il problema. Distinti saluti e ancora grazie.

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Gentile signora, che vita difficile ha avuto sin'ora! Ha vissuto esperienze difficili e dolorose, il minimo che possa sentire è l'infelicita'...

Probabilmente, ora che suo marito è aiutato da uno specialista, la situazione in casa è migliorata.

Non abbia timore a chiedere un supporto anche per lei, sia da uno psichiatra per una terapia farmacologica, sia da uno psicologo per poter parlare di tutte le cose che ha vissuto nel corso della sua vita.

Chieda esplicitamente che vuole parlare anche con uno psicologo presso il servizio al quale si rivolgera'. È importante che lei abbia modo di parlare e rielaborare le sue esperienze!

Tanti cari auguri e, se lo desidera, ci tenga informati.

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Utente
Utente
Gentilissima dott. Ferretti, ero gia contenta della risposta del suo collega, la Sua mi ha capita a fondo.
ha ragione la vita in casa è migliorata, sarebbe una vita normale di 2 pensionati se non continuassero involontariamente a venirmi in mente episodi infelici e pensare che io sono una che dice e pensa che ci sono situszioni peggiori Comunque ieri sera mi sono fatta fare la richiesta di visita psiatrica, e così riuscirò a parlarne, e ripulirmi, ho tante patologie che ritarderanno il mio benessere e anche per queste ho le richieste.grazie a Voi che mi avete dato la spinta dove andare. La terrò informata, buongiorno.
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