Desiderio sessuale e orgasmo in seguito a vestibolite vulvare

Gentili Signori,

sono una ragazza di quasi 27 anni con alle spalle una storia di vestibolite vulvare durata circa 5 anni e, forse, superata dopo numerose cure di vario tipo.

Anche prima della malattia la mia vita sessuale non era mai stata del tutto appagante: provavo abbastanza piacere durante i rapporti, non riuscendo però mai a raggiungere un orgasmo.
Probabilmente per errore, vivendo la situazione come una mia mancanza, ho sempre finto il raggiungimento di un piacere assolutamente inesistente.
Secondo alcuni medici la vestibolite potrebbe anche essere legata ad una scarsissima attrazione nei confronti del ragazzo con cui avevo una relazione in quel periodo, al quale volevo molto bene ma che vedevo principalmente come un amico.

Dopo 5 anni di fortissimo dolore ed un'astinenza completa di oltre 3 anni, ho finalmente trovato una persona con la quale sto molto bene e verso la quale provo una forte attrazione (devo ammettere di sentirmi "inferiore" a lui sotto molti punti di vista, fatto che potrebbe aumentare ulteriormente la mia chiusura).
Sfortunatamente, però, non riesco a provare un vero desiderio fisico nemmeno nei suoi confronti e la lubrificazione è sempre minima o addirittura inesistente.
Il primo rapporto è stato molto doloroso, ma i successivi sono via via migliorati. Speravo che con il tempo anche il desiderio e il piacere potessero aumentare, ma è insorto improvvisamente un problema di candida + gardnerella che sto cercando di curare da circa 3 mesi.
Mi ritrovo ora confusa per questa mia incapacità di provare desiderio e piacere, arrabbiata all'idea che queste malattie possano non abbandonarmi mai e spaventata all'idea che questo ragazzo (che frequento da poco più di 6 mesi e che si è già dimostrato molto paziente) possa stufarsi della situazione e cercare "alternative più semplici ed appaganti" altrove...
Capita inoltre molto spesso che lui scherzi commentando le doti fisiche di altre donne (nonostante io non mi consideri tale, vengo definita bella e so di piacere molto a questa persona), aumentando il mio senso di inadeguatezza e accendendo in me una gelosia che non avevo mai provato prima..

Vi contattavo, quindi, per capire se il desiderio e il piacere possano con il tempo presentarsi da soli (una volta superato il blocco legato al dolore) oppure se sia necessario consultare uno specialista e che tipo di specialista io debba contattare (sessuologo, un altro ginecologo, psicologo...)

Vorrei ringraziarVi anticipatamente per la Vostra preziosa consulenza,

un saluto cordiale
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile utente, una volta accertate le cause organiche (infezioni o altro), Le suggerisco di consultare uno psicologo e sessuologo per capire se il dolore e la poca lubrificazione siano legati a fattori psicologici.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile utente,
la vestibolite vulvare, è una disfunzione sessuale su base organica, che lascia tracce sia a livello fisico, psichico ed ovviamente relazionale.
Trattandosi di una patologia che investe la zona pelvica, associata nell'immaginario femminile, alla sessualità, relazionalità e fertilità, danneggia non poco la donna che ne soffre.
Una delle conseguenze sulla sessualità della patologia è il calo del desiderio sessuale, che è una sintomatologia da copertura alle difficoltà coitali e di lubrificazione vaginale.
Dovrebbe consultare un sessuologo clinico, con cui lavorare sulla sua percezione del suo corpo sessuato, sul desiderio, sulla relazione e sulla fase eccitatoria( lubrificazione vaginale.).
Auguri




www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissime Dottoresse Pileci e Randone,

vorrei innanzitutto ringraziare entrambe per la pronta risposta e per la grande professionalità.

Nei prossimi giorni eseguirò un nuovo tampone, per essere sicura che le infezioni siano state debellate.
In seguito mi piacerebbe poter seguire il Vostro gentile consiglio.
Sfortunatamente, però, non sono riuscita a trovare uno specialista convenzionato con il SSN che operi a Milano.
Mi piacerebbe poter trovare un professionista convenzionato in quanto le spese sostenute per curare la vestibolite sono state davvero elevatissime (in particolare a causa delle parcelle di un "grande nome" che mi aveva inutilmente seguita per circa un anno).

Se possibile, chiederei quindi nuovamente il Vostro intervento.

A breve dovrei inoltre ricevere una risposta ad una domanda di lavoro che prevede un trasferimento in un'altra città: mi piacerebbe quindi capire quali possano essere (indicativamente) le tempistiche medie per la cura di una patologia psicologica/sessuologica simile a quella da me descritta.

I miei saluti e ringraziamenti più cordiali
Vulvodinia

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

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