Dolore allo stomaco e giramenti di testa dovuti alla paura
Salve dottori...premetto che soffro di ansia e attacchi di panico da circa 3 anni e mezzo e faccio psicoterapia da quasi un anno.Tutto procedeva bene, l'ansia sembrava superata ma all'improvviso sono ricomparsi gli attacchi di panico e vivo di nuovo nel terrore!nn sono mai davvero tranquilla e ho sempre questo maledetto senso di apprensione e di agitazione!paura perenne che un nuovo attacco di panico si presenti all'improvviso!da tre giorni ho un mal di stomaco molto fastidioso e problemi col cibo, nel senso che ho paura di mangiare per paura di star male dopo...scusate il gioco di parole ma sono davvero spaventata..ma l'ansia può generare il dolore dello stomaco?dato che è capace di farmi venire dei capogiri tremendi e tremori...spero di nn essere un caso da psicofarmaci dato che nn prendo nemmeno medicinali...ho il terrore di tutto!attendo un vostro consulto...grazie anticipatamente...
[#1]
Gentile ragazza,
ciò che sta descrivendo è molto comune per chi soffre d'ansia. La paura che possa presentarsi un nuovo attacco di panico è del tutto comprensibile.
Per quanto riguarda il mal di stomaco e la sensazione fastidiosa è bene che, attraverso la psicoterapia che già sta facendo, Lei possa imparare a riconoscere i "segnali" che il Suo corpo le manda.
Distinguendo tra il "mal di stomaco" legato all'ansia e quello determinato da altri fattori.
Ne parli serenamente col suo terapeuta.
Saluti,
ciò che sta descrivendo è molto comune per chi soffre d'ansia. La paura che possa presentarsi un nuovo attacco di panico è del tutto comprensibile.
Per quanto riguarda il mal di stomaco e la sensazione fastidiosa è bene che, attraverso la psicoterapia che già sta facendo, Lei possa imparare a riconoscere i "segnali" che il Suo corpo le manda.
Distinguendo tra il "mal di stomaco" legato all'ansia e quello determinato da altri fattori.
Ne parli serenamente col suo terapeuta.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
la ringrazio dott.ssa per la immediata risposta..
ogni volta che parlo di queste cose mi prende un pianto, mi abbatto, perchè stavo meglio e ora ho questa ricaduta...la mia psicologa dice che nn è per forza una cosa negativa, puo essere un segno di guarigione, ma io nn credo sia così...ho la sensazione di ricominciare a stare male...sono davvero molto abbattuta e in piu devo nasconderlo al mio compagno,nn voglio pesare su di lui..
ogni volta che parlo di queste cose mi prende un pianto, mi abbatto, perchè stavo meglio e ora ho questa ricaduta...la mia psicologa dice che nn è per forza una cosa negativa, puo essere un segno di guarigione, ma io nn credo sia così...ho la sensazione di ricominciare a stare male...sono davvero molto abbattuta e in piu devo nasconderlo al mio compagno,nn voglio pesare su di lui..
[#4]
Utente
non ho appreso particolari strategie, a parte il fatto che se sono distratta da qualcuno o qualcosa tutto scompare e mi sento quasi normale anche se sempre all'erta!il pianto tende a far terminare un attacco di panico, ma nn so come riuscire a nn essere cosi perennemente terrorizzata da tutto! devo fare una gastroscopia da almeno 4 anni ma il terrore me lo impedisce e poi quando nn sto bene come ora penso il peggio!penso che sia un tumore o che moriro..sono abbastanza coscente che il pensiero cattivo lo provoco da sola ma nn riesco a nn farlo..nn riesco a togliermi di dosso queste sensazioni..e a volte penso che questa psicologa sia tr giovane per aiutarmi o che la sua terapia nn mi sia di grande aiuto,visto la ricaduta cosi presto! lei che ne pensa?
[#6]
(..)non ho appreso particolari strategie,(..)
Gentile ragazza, saprebbe descrivere il tipo di lavoro che sta effettuando con la sua terapeuta.? se i suoi stati di ansia e il panico sono particolarmente invalidanti, un intervento di tipo attivo (strategico o comportamentale) potrebbe essere più indicato rispetto ad un approccio di tipo interpretativo (psicodinamico)che necessita di tempi decisamente più lunghi.
saluti
Gentile ragazza, saprebbe descrivere il tipo di lavoro che sta effettuando con la sua terapeuta.? se i suoi stati di ansia e il panico sono particolarmente invalidanti, un intervento di tipo attivo (strategico o comportamentale) potrebbe essere più indicato rispetto ad un approccio di tipo interpretativo (psicodinamico)che necessita di tempi decisamente più lunghi.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#7]
Utente
nn saprei descriverlo precisamente,lei dice che la terapia è cognitivo comportamentale.. io ogni volta che sono sola nn riesco nemmeno a mangiare per quanto mi agito!e questo accade ogni sera! perdo peso alla velocità della luce! cmq tornando a noi... lei mi chiede spesso il che significato do ai miei comportamenti e cerca di farmeli vedere da un diverso punto di vista, poi mi chiede cosa succederebbe se...e domande di questo tipo...
io sn stanca e nn riesco nemmeno a prendere un medicinale che subito me prende un attacco di panico!ho un ascesso che rientra e riesce da 1 anno!!mai curato per il terrore dei medicinali...sn stanca di tutto questo!aH anche io sn di taranto! è un piacere conoscerla!
io sn stanca e nn riesco nemmeno a prendere un medicinale che subito me prende un attacco di panico!ho un ascesso che rientra e riesce da 1 anno!!mai curato per il terrore dei medicinali...sn stanca di tutto questo!aH anche io sn di taranto! è un piacere conoscerla!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.4k visite dal 09/05/2010.
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Approfondimento su Ansia
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