E se le ossessioni non provocano piu' paura?
Gentili dottori,
è da piu' di 10 anni che soffro di disturbo ossessivo...ora ne ho quasi 21.Ho CONTINUAMENTE immagini e impulsi aggressivi verso gli altri..di ogni genere.Mi ricordo che inizialmente mi facevano paura questi impulsi e queste immagini,piangevo di continuo,non volevo piu' stare a contatto con chi temevo di poter aggredire...ero cosi' disperata che decisi di mia spontanea volonta' di rivolgermi ad un professionista per cercare di uscirne.Ho frequentato per circa 6 mesi uno psichiatra che nella fase iniziale,avendo creduto che la mia fosse schizofrenia,mi prescrisse il Risperdal.Conoscendomi meglio col tempo pero' si rese conto che la diagnosi era sbagliata,e dopo una settimana circa formulo' una nuova diagnosi:disturbo dissociativo,e mi diede da prendere solo l'EN(che prendevo gia' da prima insieme all'altro farmaco).Presto cambiai specialista perchè non mi trovavo bene con lui(troppa freddezza,poca umanita'),e andai presso un'altra struttura da una psicologa e ogni tanto da uno psichiatra che mi dissero che la mia era una depressione ansiosa e disturbo ossessivo e mi prescrissero cipralex e EN.Col tempo smisi di andarci e di prendere i farmaci non so nemmeno io bene perchè,lasciai cadere la cosa forse perchè ero sfiduciata,non vedevo risultati..Ora le immagini e gli impulsi sono sempre li',ma è come se fosse sparita la paura e l'ansia...pur riconoscendoli come intrusivi(altrimenti non starei a scrivere qui credo),è subentrata una sorta di indifferenza,di apatia.Non sento piu' l'ansia quando li ho!Cioe',mentalmente so che c'è qualcosa che non va,ma a livello emozionale sono anestetizzata,non mi provocano piu' nulla!Come mai?Puo' essere dovuto ad un peggioramento del doc(visto che non mi sto curando)?O magari a qualcosa di piu' grave?E' possibile che anche se due medici differenti hanno escluso che io fossi schizofrenica,io lo sia veramente?Per me questa assenza di paura è come se significasse che vorrei davvero commettere questi atti,che sono piu' vicina a commetterli...pero' allo stesso tempo se ci penso mi sembra di non volerli commettere...io non ci capisco piu' nulla,mi sembra di non sapere piu' quello che voglio!Quello che mi preoccupa è che in ogni diagnosi di doc è sempre presente l'ansia e la paura nei confronti delle ossessioni,ma nel mio caso è andata sparendo piano piano...secondo voi a cosa puo' essere dovuto?Grazie in anticipo.
è da piu' di 10 anni che soffro di disturbo ossessivo...ora ne ho quasi 21.Ho CONTINUAMENTE immagini e impulsi aggressivi verso gli altri..di ogni genere.Mi ricordo che inizialmente mi facevano paura questi impulsi e queste immagini,piangevo di continuo,non volevo piu' stare a contatto con chi temevo di poter aggredire...ero cosi' disperata che decisi di mia spontanea volonta' di rivolgermi ad un professionista per cercare di uscirne.Ho frequentato per circa 6 mesi uno psichiatra che nella fase iniziale,avendo creduto che la mia fosse schizofrenia,mi prescrisse il Risperdal.Conoscendomi meglio col tempo pero' si rese conto che la diagnosi era sbagliata,e dopo una settimana circa formulo' una nuova diagnosi:disturbo dissociativo,e mi diede da prendere solo l'EN(che prendevo gia' da prima insieme all'altro farmaco).Presto cambiai specialista perchè non mi trovavo bene con lui(troppa freddezza,poca umanita'),e andai presso un'altra struttura da una psicologa e ogni tanto da uno psichiatra che mi dissero che la mia era una depressione ansiosa e disturbo ossessivo e mi prescrissero cipralex e EN.Col tempo smisi di andarci e di prendere i farmaci non so nemmeno io bene perchè,lasciai cadere la cosa forse perchè ero sfiduciata,non vedevo risultati..Ora le immagini e gli impulsi sono sempre li',ma è come se fosse sparita la paura e l'ansia...pur riconoscendoli come intrusivi(altrimenti non starei a scrivere qui credo),è subentrata una sorta di indifferenza,di apatia.Non sento piu' l'ansia quando li ho!Cioe',mentalmente so che c'è qualcosa che non va,ma a livello emozionale sono anestetizzata,non mi provocano piu' nulla!Come mai?Puo' essere dovuto ad un peggioramento del doc(visto che non mi sto curando)?O magari a qualcosa di piu' grave?E' possibile che anche se due medici differenti hanno escluso che io fossi schizofrenica,io lo sia veramente?Per me questa assenza di paura è come se significasse che vorrei davvero commettere questi atti,che sono piu' vicina a commetterli...pero' allo stesso tempo se ci penso mi sembra di non volerli commettere...io non ci capisco piu' nulla,mi sembra di non sapere piu' quello che voglio!Quello che mi preoccupa è che in ogni diagnosi di doc è sempre presente l'ansia e la paura nei confronti delle ossessioni,ma nel mio caso è andata sparendo piano piano...secondo voi a cosa puo' essere dovuto?Grazie in anticipo.
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Gentile ragazza i sintomi della schizofrenia sono bel altri e se ci fossero i suoi psichiatri l'avrebbero confermata.
il fatto che non vi sia pià la paura nelle sue ossessioni potrebbe anche evidenziare un depotenziamento della loro carica patogena dovuto probabilmente ad un processo di abituazione o ad un aumento delle sue difese, solo che lei lo interpreta come un aggravamento nel timore di lasciarsi andare , non avendo più un freno emotivo.
tuttavia lei dice , (..)pero' allo stesso tempo se ci penso mi sembra di non volerli commettere...
fa tutto parte dei sintomi ossessivi che meriterebbero, oltre alle cure psichiatriche , anche un intervento psicoterapico.
il fatto che non vi sia pià la paura nelle sue ossessioni potrebbe anche evidenziare un depotenziamento della loro carica patogena dovuto probabilmente ad un processo di abituazione o ad un aumento delle sue difese, solo che lei lo interpreta come un aggravamento nel timore di lasciarsi andare , non avendo più un freno emotivo.
tuttavia lei dice , (..)pero' allo stesso tempo se ci penso mi sembra di non volerli commettere...
fa tutto parte dei sintomi ossessivi che meriterebbero, oltre alle cure psichiatriche , anche un intervento psicoterapico.
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
il disturbo ossessivo complessivo a lungo andare comporta, tranne quando ci sono effetti invalidanti nello svolgimento della vita quotidiana, una maggiore gestione della carica ansiogena. Non sappiamo che tipo di trattamento ha fatto con la psicologa, ma presumo che abbia lavorato al fine di poter controllare i processi ansiosi legati all'invasività di alcune ideazioni e, quindi, lei nel tempo ha imparato a gestire questi fenomeni.
il disturbo ossessivo complessivo a lungo andare comporta, tranne quando ci sono effetti invalidanti nello svolgimento della vita quotidiana, una maggiore gestione della carica ansiogena. Non sappiamo che tipo di trattamento ha fatto con la psicologa, ma presumo che abbia lavorato al fine di poter controllare i processi ansiosi legati all'invasività di alcune ideazioni e, quindi, lei nel tempo ha imparato a gestire questi fenomeni.
Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it
[#3]
Ex utente
Grazie mille per le vostre gentili risposte.Il fatto è che questo non provare piu' paura per queste idee a me non fa star bene.Cioe',a me,piu' che un depotenziamento delle ossessioni,sembra come un segnale che voglio commettere questi atti.Se mi vengono in mente queste scene,non mi sembrano piu' mostruose,orribili ecc come prima.Come se,a forza di rimuginarci sopra all'infinito,avessi perso la percezione di quanto siano orribili e sbagliate queste cose.Come se ci fosse una specie di assuefazione,di abitudine che me le fa sembrare quasi normali.Mentalmente mi rendo conto che non lo sono,visto che lo sto scrivendo qua,ma ecco,non mi provocano piu' quelle reazioni emotive iniziali di paura e disgusto che per me erano la conferma che non volevo fare nulla di male.C'è il pensiero che sono sbagliate,ma a livello emotivo non mi provocano piu' niente..Che devo fare?So che dovrei interpretarlo come un segnale positivo,ma dal mio punto di vista non ci riesco!
[#4]
(..)So che dovrei interpretarlo come un segnale positivo,ma dal mio punto di vista non ci riesco!(..)
perchè anche questo aspetto, nonostante la loro carica ansiogena si sia ridotta, fa parte del disturbo ossessivo, e la preoccupazione sulla mancanza di paura del loro contenuto è un ulteriore sintomo ossessivo.
deve intervenire con l'aiuto di un terapeuta.
ecco cosa deve fare se vuole uscirne.
saluti
perchè anche questo aspetto, nonostante la loro carica ansiogena si sia ridotta, fa parte del disturbo ossessivo, e la preoccupazione sulla mancanza di paura del loro contenuto è un ulteriore sintomo ossessivo.
deve intervenire con l'aiuto di un terapeuta.
ecco cosa deve fare se vuole uscirne.
saluti
[#5]
>>> E se le ossessioni non provocano piu' paura?
>>>
Gentile utente, il fatto che la carica emotiva delle ossessioni si sia ridotta è positivo.
Tuttavia dallo stesso titolo della sua richiesta, e dalle preoccupazioni che lei esprime, si capisce che queste ci sono ancora e che quindi dovrebbero essere trattate.
Un passo importante che dovrà fare, che ha iniziato ma non ancora completato, è imparare a trattare le ossessioni da ossessioni, e non come se fossero la realtà.
Le suggerisco di rivolgersi a un terapeuta a indirizzo strategico o comportamentale.
Cordiali saluti
>>>
Gentile utente, il fatto che la carica emotiva delle ossessioni si sia ridotta è positivo.
Tuttavia dallo stesso titolo della sua richiesta, e dalle preoccupazioni che lei esprime, si capisce che queste ci sono ancora e che quindi dovrebbero essere trattate.
Un passo importante che dovrà fare, che ha iniziato ma non ancora completato, è imparare a trattare le ossessioni da ossessioni, e non come se fossero la realtà.
Le suggerisco di rivolgersi a un terapeuta a indirizzo strategico o comportamentale.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Ex utente
Vi ringrazio.Purtroppo ci sono dei giorni,come ieri ad esempio,in cui è come se queste ossessioni si impadronissero anche della mia volonta',e mi sembra che io voglia commettere questi atti..mi assale una grande confusione mentale in cui non capisco piu' nemmeno io cosa voglio,ieri quasi non riucivo a ragionare...ma mi sforzo sempre di combattere questi miei stati mentali,di riportarmi sul piano della realta' cercando di ragionare,di contrapporre pensieri razionali a quelli irrazionali.Pero' ammetto che la cosa sta diventando sempre piu' faticosa.Ormai avverto una grande stanchezza mentale,anche fare un ragionamento semplicissimo per me è diventato problematico,perchè il flusso di pensieri spesso mi si inceppa.Ad esempio,sto pensando qualcosa,e arrivata ad una certa parola della frase la mente mi si inceppa e ricomincia da capo la frase!Eppure ci sono dei periodi in cui noto un miglioramento spontaneo della situazione..fino a tre giorni fa mi sentivo energica,con tanta voglia di vivere la vita,queste ossessioni si erano attenuate..stavo meglio,insomma.Ora ci sono ripiombata dentro.Anche quando sto meglio,devo sempre evitare di illudermi che sia per un periodo lungo..il disturbo è sempre dietro l'angolo.
[#8]
>>> ma mi sforzo sempre di combattere questi miei stati mentali
>>>
È esattamente questo il problema. Più combatte i suoi pensieri, e più dà loro forza e consistenza, perché li rende più reali. Invece deve imparare a non trattarli come se fossero reali.
Il ricorso a un terapeuta sembra quanto mai indicato.
Cordiali saluti
>>>
È esattamente questo il problema. Più combatte i suoi pensieri, e più dà loro forza e consistenza, perché li rende più reali. Invece deve imparare a non trattarli come se fossero reali.
Il ricorso a un terapeuta sembra quanto mai indicato.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Ma non combatterli per me significa accettarli,e quindi in qualche modo volerli mettere in atto.Comunque sicuramente mi rivolgero' nuovamente alla psicologa entro breve,ma intanto vorrei porvi un'ultima domanda:ci sono dei periodi,come ad esempio in questi giorni,in cui provo grande difficolta' a ragionare e formulare pensieri.Sento una stanchezza mentale fortissima che non mi permette di pensare in modo lineare,spesso il pensiero mi si inceppa(devo ricominciare da capo una frase a cui stavo pensando,a volte perdo il filo dei miei pensieri),fatico a fare ragionamenti logici..la sensazione prevalente è quella di un obnubilamento mentale,una confusione che non mi permette di ragionare in modo lucido,provo davvero una grande fatica nel pensare.E' come se la mia mente fosse in black-out..Pero' per fortuna questa cosa non si riflette nel linguaggio,perchè quello che dico alla fine è sempre sensato e ben comprensibile a chi mi ascolta.Insomma,anche ora che sto scrivendo ho queste sensazioni,ma alla fine sto scrivendo cose di senso compiuto..A cosa puo' essere dovuto tutto cio' secondo voi?Sempre al disturbo ossessivo?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4k visite dal 09/05/2010.
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