Se sto con lui mi sento male se penso di mandarlo via sto anche peggio

ho un problema che mi sta uccidendo. sto con mio marito da quasi 10 anni e abbiamo un bambino di 3. anfava tutto bene e ora, dopo che lui ha cambiato lavoro, ha cambiato atteggiamento verso di me. è assente e mi dice spesso che non sa più se mi ama e se vuole stare con me. questa cosa va avanti da più di cinque mesi. dopo averne parlato tanto, dopo essere sorti dubbi in merito ad un'altra, vuole riprovare. ora il mio problema principale è che nel frattempo io, sono dimagrita quasi 5 kg, non ho fame e mi vengono spesso e volentieri delle crisi che credo siano attacchi di panico, non riesco a respirare e mi batte forte il cuore. ora io non so che fare, se sto con lui mi sento male se penso di mandarlo via sto anche peggio. il fatto grave è che ho un bimbo piccolo a cui devo badare e a cui non voglio fare mancare niente. cosa posso fare per uscire da questa situazione? non ce la faccio più. passo da momenti di tristezza assoluta a momenti di calma apparente. io non sono mai stata così, ho passato tanti problemi anche molto gravi ma non mi sono mai trovata in questa situazione. mi potete aiutare?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza è opportuno approfondire il suo stato mediante visita psicologica. Tuttavia vista la situazione di coppia una consulenza presso un terapeuta famigliare non andrebbe scartata. Vì è la possibilità che il suo stato sia legato, oppure sia, la conseguenza del disagio vissuta dalla coppia.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
quando nella vita subentrano difficoltà coniugali, si crea un disfunzionale circolo vizioso, nel quale non è più comprensibile se il proprio disagio personale viene prima o dopo quello di coppia.
Chieda una consultazione ad un clinico esperto in dinamiche di coppia, che possa effettuare un diagnosi del " momento storico" in cui vi trovate, offrendo dei momenti di ascolto ad entrambi separatamente, per poi ipotizzareuna terapia di coppia o una psicoterapia singola.
Auguridi cuore.








www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it