Ipocondria? peso sul lato sinistro del corpo
Gentile dottore/essa,
mi vergogno...ma è così...
mi sono fissata che ho qualcosa che non va al lato sinistro:sento una sensazione di peso sotto le costole in basso, a sinistra. I miei pensieri si concentrano tutti lì,quasi sempre.
sono mesi che lavoro a casa,spesso coricata sul lato sinistro,e penso solo a quello;a volte poggio anche il pc addosso.
ho paura di alzarmi per paura di sentire questo peso.Anche quando sto seduta sento come se ci fosse qualcosa "in più" su quel lato. Sarà che i miei muscoli non reggono più il peso dopo mesi di poco funzionamento? Ho sempre avuto le costole sinistra più sporgenti.
Quando invece sono fuori casa, se ho qualcosa che mi coinvolge veramente, che mi distragga, non ci penso, sto bene. Ma a volte anche in mezzo alla gente, mi sento sola, mi isolo e penso a quello. Non riesco a decidermi di fare controlli, ho troppa paura, e inoltre non è dolore, è peso.
Tutto è cominciato circa un mese fa. Volevo fare la prima visita ginecologica (tardiva, ma meglio tardi che mai); cominciai ad informarmi su cosa facesse il medico. Lessi che avrebbe anche taastato l'addome per capire se ci fosse gonfiore. Da quel momento mi sono fissata. ho il terrore della sessualità, e un annetto fa cominciai a prendere la pillola e ad avere i primi rapporti. Certo la pillola mi fa stare serena a livello contraccettivo, ma a volte la sento come una sostanza estranea al mio corpo (e se mi facesse male?).
Inoltre devo ammettere con grande vergogna, che ho cominciato ad assumere questa abitudine di coricarmi a lavorare al pc sul lato sinistro perchè subito dopo mangiato mi permette di poter andare in bagno con più faciltà. (immagino possa suscitare il riso, capisco!) Già,...perchè ho paura che se non riesco ad andare in bagno prima di prendere la pillola la sera, io possa avere qualche attacco di diarrea, annullando l'efficacia della pillola. A volte la mia fantasia era che potesse essere il piedino di qualche ipotetico bambino a far pressione sulla costole.(ogni paio di mesi faccio un test giusto per stare tranquilla).L'ho fatto stamattina, sperando che mi sia d'aiuto.
Non vorrei più alzarmi dal letto, e ho paura che possa esserci qualcosa di grave. SO bene che non è evitando controlli che io possa eliminare il problema.
Forse è anche il mio stile di vita che è cambiato, sto sempre sola, penso solo al lavoro e allora la mente vaga. Vorrei andare a lavorare anche fuori dove vedo che sto bene, ma ho paura di avvertire qualcosa anche lì, e allora i controlli sarebbero necessari, e quindi non sarebbe solo il frutto di una fissazione. A livello fisico inoltre avverto più aria nello stomaco.Quando esco , ho sempre una gran voglia di tornare a casa, stendermi nel mio letto, e godermi la notte, perchè la notte non ho peso, dormo tranquilla.
SCusatemi, so di non stare molto bene...ma a livello psicologico soprattutto.
La ringrazio e scusi per lo sfogo...
mi vergogno...ma è così...
mi sono fissata che ho qualcosa che non va al lato sinistro:sento una sensazione di peso sotto le costole in basso, a sinistra. I miei pensieri si concentrano tutti lì,quasi sempre.
sono mesi che lavoro a casa,spesso coricata sul lato sinistro,e penso solo a quello;a volte poggio anche il pc addosso.
ho paura di alzarmi per paura di sentire questo peso.Anche quando sto seduta sento come se ci fosse qualcosa "in più" su quel lato. Sarà che i miei muscoli non reggono più il peso dopo mesi di poco funzionamento? Ho sempre avuto le costole sinistra più sporgenti.
Quando invece sono fuori casa, se ho qualcosa che mi coinvolge veramente, che mi distragga, non ci penso, sto bene. Ma a volte anche in mezzo alla gente, mi sento sola, mi isolo e penso a quello. Non riesco a decidermi di fare controlli, ho troppa paura, e inoltre non è dolore, è peso.
Tutto è cominciato circa un mese fa. Volevo fare la prima visita ginecologica (tardiva, ma meglio tardi che mai); cominciai ad informarmi su cosa facesse il medico. Lessi che avrebbe anche taastato l'addome per capire se ci fosse gonfiore. Da quel momento mi sono fissata. ho il terrore della sessualità, e un annetto fa cominciai a prendere la pillola e ad avere i primi rapporti. Certo la pillola mi fa stare serena a livello contraccettivo, ma a volte la sento come una sostanza estranea al mio corpo (e se mi facesse male?).
Inoltre devo ammettere con grande vergogna, che ho cominciato ad assumere questa abitudine di coricarmi a lavorare al pc sul lato sinistro perchè subito dopo mangiato mi permette di poter andare in bagno con più faciltà. (immagino possa suscitare il riso, capisco!) Già,...perchè ho paura che se non riesco ad andare in bagno prima di prendere la pillola la sera, io possa avere qualche attacco di diarrea, annullando l'efficacia della pillola. A volte la mia fantasia era che potesse essere il piedino di qualche ipotetico bambino a far pressione sulla costole.(ogni paio di mesi faccio un test giusto per stare tranquilla).L'ho fatto stamattina, sperando che mi sia d'aiuto.
Non vorrei più alzarmi dal letto, e ho paura che possa esserci qualcosa di grave. SO bene che non è evitando controlli che io possa eliminare il problema.
Forse è anche il mio stile di vita che è cambiato, sto sempre sola, penso solo al lavoro e allora la mente vaga. Vorrei andare a lavorare anche fuori dove vedo che sto bene, ma ho paura di avvertire qualcosa anche lì, e allora i controlli sarebbero necessari, e quindi non sarebbe solo il frutto di una fissazione. A livello fisico inoltre avverto più aria nello stomaco.Quando esco , ho sempre una gran voglia di tornare a casa, stendermi nel mio letto, e godermi la notte, perchè la notte non ho peso, dormo tranquilla.
SCusatemi, so di non stare molto bene...ma a livello psicologico soprattutto.
La ringrazio e scusi per lo sfogo...
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Gentile ragazza, accogliamo volentieri il suo sfogo, ma non è questo che l'aiuterà. Lo sfogo serve in altri casi, ma nella paura delle malattie (o della gravidanza) come la sua occorrono trattamenti specifici.
>>> SO bene che non è evitando controlli che io possa eliminare il problema.
>>>
Se capisco bene il senso della sua affermazione, è esattamente il contrario: più controlli e test farà, e più confermerà a se stessa (psicologicamente) di avere un problema, e di conseguenza peggio starà. Lo stesso vale per le richieste di rassicurazione: più ne chiede e peggio è.
Quindi, la cosa che deve fare è rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta che possa sottoporla a un percorso terapeutico adatto al suo disturbo.
Cordiali saluti
>>> SO bene che non è evitando controlli che io possa eliminare il problema.
>>>
Se capisco bene il senso della sua affermazione, è esattamente il contrario: più controlli e test farà, e più confermerà a se stessa (psicologicamente) di avere un problema, e di conseguenza peggio starà. Lo stesso vale per le richieste di rassicurazione: più ne chiede e peggio è.
Quindi, la cosa che deve fare è rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta che possa sottoporla a un percorso terapeutico adatto al suo disturbo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 07/05/2010.
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