Paura che il mio raggazzo non viene accettato
Salve, ho 20 anni e sono fidanzata con un ragazzo di 28 anni. E' passato quasi un anno da quando stiamo insieme, e ho trovato in lui tutte le qualità che avrei voluto al mio fianco. L'unica mia paura e che lui non venga accettato dalla mia famiglia, perche' i miei sono un po' scettici sui tatuaggi, orecchini. Lui porta gli orecchini e ha un tatuaggio, ho paura che quando si dovranno incontrare, saranno contrariata a questa nostra relazione e non vorrei che ci ostacolassero. Vorrei sapere se sono io il problema, e andare da uno psicologo, oppure parlare con i miei e andare con loro da uno psicologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#1]
Gentile ragazza, ritengo che potrebbe essere sufficiente superare i pregiudizi dei suoi genitori attraverso la conoscenza, anche senza psicologo.
Se il suo ragazzo è una brava persona, conoscendolo i suoi genitori prima o poi dovranno rendersene conto, tatuaggi o meno.
Parli prima con loro, per prepararli, e spieghi che il suo ragazzo è un po' "eccentrico" ma che è un bravo ragazzo (secondo il suo giudizio, ovviamente), così subiranno di meno l'effetto prima impressione.
Cordiali saluti
Se il suo ragazzo è una brava persona, conoscendolo i suoi genitori prima o poi dovranno rendersene conto, tatuaggi o meno.
Parli prima con loro, per prepararli, e spieghi che il suo ragazzo è un po' "eccentrico" ma che è un bravo ragazzo (secondo il suo giudizio, ovviamente), così subiranno di meno l'effetto prima impressione.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Psicologo
Cara ragazza, capisco la sua preoccupazione: i genitori a volte sembrano avere i paraocchi e vedere solo quello che hanno davanti senza cogliere importanti sfumature laterali. Non sanno neanche che esiste questo ragazzo? Inizi piano piano, parlando di lui, cantandone le lodi, in maniera naturale senza far pensare loro di starli preparando. Magari si faccia aiutare da un'amica, parlando di lui insieme in casa, di quanto sia carino, bravo, simpatico ecc... Solo alla fine faccia qualche cenno al tatuaggio e al piercing. Magari può dire "L'unico difetto che ha è quel tatuaggio e quel piercing... Se non fosse per quello sarebbe perfetto... Però mica si può avere tutto!". Sono certa che dopo tante lodi passerà inosservato il neo che la preoccupa.
[#4]
Utente
Del mio ragazzo ne ho parlato molto a loro, che mi rispetta e mi vuole bene veramente. Per quanto riguarda il tatuaggio, non l'ha fatto per eccentricità, ma per dargli un valore profondo. Quel tatuaggio e' un simbolo che ha voluto dedicare alla morte di sua sorella. Io non lo biasimo per questo, perche' ha sentito questo bisogno. Per lui e' stato un modo per ricordare una cosa una èersona importante. vorrei che fossimo tutti felici e contenti,ma i miei non tendono a darmi fiducia, ma non perche' non la sia meriti, ma perche' dicono che sono ingenua e che mi fido troppo degli altri. In questo caso si sbagliano molto. Vorrei tanto farglielo capire, essere coinvincente con loro.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Il mio ragazzo faceva parte di una band punk-rock e non mi ha mai toccato piu' di tanto. Lo so cosa ha fatto e cosa non ha fatto, non mi ha tenuto scheletri nell'armadio. Pero' so anche che e' da quando ha 18 anni che lavora, ed lui a portare i soldi a casa per la sua famiglia, che con le pensioni i suoi genitori non riescono a vivere. Ha fatto tanti sacrifici. Sì, ha fatto anche cose sbagliate,ma ancora prima dei 28 anni ha capito che ha ben altro a cui pensare, il tempo per giocare l'ha lasciato agli altri. Ancora prima di conoscermi ha smesso di bere, e' ha detto che sta molto meglio così. Per me, farebbe qualunque cosa, ma sono felice che i problemi l'ha risolti da solo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 06/05/2010.
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