Morte improvvisa nei giovani
Sono in cura da una psichiatra per attacchi di panico da 2 anni ma ho la paura di morire di cuore.
ho fatto diversi ecg anche al pronto soccorso.
Inoltre faccio karate e durante la visita sportiva il medico mi disse che avevo un soffio al cuore e mi fece fare un ecodoppler. lì risultò tutto nella norma ma il medico mi disse a voce che avevo una lieve insufficienza mitralica. cosa può causare?
Poi ho sentito parlare di morte improvvisa nei giovani causata da cardiomiopatia, sindrome di brugada, sindrome del qt lungo... i controlli che ho fatto avrebbero visto queste patologie?
grazie
ho fatto diversi ecg anche al pronto soccorso.
Inoltre faccio karate e durante la visita sportiva il medico mi disse che avevo un soffio al cuore e mi fece fare un ecodoppler. lì risultò tutto nella norma ma il medico mi disse a voce che avevo una lieve insufficienza mitralica. cosa può causare?
Poi ho sentito parlare di morte improvvisa nei giovani causata da cardiomiopatia, sindrome di brugada, sindrome del qt lungo... i controlli che ho fatto avrebbero visto queste patologie?
grazie
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Gentile ragazza, le rispondo dietro suggerimento dei colleghi medici. Dai suoi consulti precedenti appare che lei ha questa forte paura di morire per un attacco cardiaco. Se è così, oltre alle cure mediche dovrebbe sottoporsi a un trattamento psicoterapeutico specifico per questo tipo di paure, come le abbiamo più volte suggerito.
Ha poi deciso di farlo?
Cordiali saluti
Ha poi deciso di farlo?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Per il suo disturbo, l'ascolto da solo difficilmente è risolutivo, così come pure gli esercizi di respirazione.
Dovrebbe rivolgersi a un terapeuta che utilizzi protocolli specifici per la paura delle malattie (ipocondria).
Il fatto che lei sia convinta d'avere un problema fisico e non mentale, è esso stesso il problema, è proprio la convinzione che occorre smontare.
Il suo disturbo può essere risolto velocemente, ma occorre utilizzare l'approccio adatto.
Cordiali saluti
Dovrebbe rivolgersi a un terapeuta che utilizzi protocolli specifici per la paura delle malattie (ipocondria).
Il fatto che lei sia convinta d'avere un problema fisico e non mentale, è esso stesso il problema, è proprio la convinzione che occorre smontare.
Il suo disturbo può essere risolto velocemente, ma occorre utilizzare l'approccio adatto.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile utente,
oltre a concordare pienamente con il Dott. Santonocito, aggiungo che la sua terapia farmacologica potrebbe richiedere un aggiustamento posologico per essere resa più risolutiva, visto che la maggior parte dei sintomi sono ancora in essere. Altrimenti si potrebbe rivalutare completamente la terapia, visto che da due anni non fornisce risultati apprezzabili.
Cordiali saluti
oltre a concordare pienamente con il Dott. Santonocito, aggiungo che la sua terapia farmacologica potrebbe richiedere un aggiustamento posologico per essere resa più risolutiva, visto che la maggior parte dei sintomi sono ancora in essere. Altrimenti si potrebbe rivalutare completamente la terapia, visto che da due anni non fornisce risultati apprezzabili.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#8]
Ex utente
Salve gentili dottori,
ieri sono stata dalla mia psichiatra e le ho detto che durante questi ultimi 20 giorni sono stata veramente malissimo. nOn ho più avuto attacchi di panico ma avevo una sensazione di morte imminente che non mi abbandonava MAI durante la giornata, nemmeno se prendevo un tavor oro!!! avevo paura a uscire di casa, pensavo che anche le persone che mi stanno vicine sarebbero potute morire, niente mi dava più serenità, insomma non mi riconosco più!!!
Io che ero sempre ottimista e col sorriso sulle labbra e casinista all'ennesima potenza!!!
allora lei mi ha detto che finora con le cure eravamo rimaste molto blande e leggerine, ma visto che la cosa non passa ed anzi peggiora, secondo lei non è più solo ansia ma è un disturbo dell'umore. quindi da oggi inizio il depakin, due compresse la sera, una prima e una dopo cena.
Vorrei sapere se secondo voi ho davvero questo disturbo dell'umore.
Comunque parlare con la mia psich mi fa sempre molto bene, infatti stamattina mi sono svegliata tranquilla senza pensare alla morte...
Poi ho letto che "il depakin è un farmaco che richiede alcuni accertamenti per sapere quanto ne circola nel sangue" ma la mia psich non mi ha parlato di questo e mi sono spaventata.
siccome come sapete la mia fissa è la paura di morire d'infarto, rischio qualcosa?
Grazie mille!
ieri sono stata dalla mia psichiatra e le ho detto che durante questi ultimi 20 giorni sono stata veramente malissimo. nOn ho più avuto attacchi di panico ma avevo una sensazione di morte imminente che non mi abbandonava MAI durante la giornata, nemmeno se prendevo un tavor oro!!! avevo paura a uscire di casa, pensavo che anche le persone che mi stanno vicine sarebbero potute morire, niente mi dava più serenità, insomma non mi riconosco più!!!
Io che ero sempre ottimista e col sorriso sulle labbra e casinista all'ennesima potenza!!!
allora lei mi ha detto che finora con le cure eravamo rimaste molto blande e leggerine, ma visto che la cosa non passa ed anzi peggiora, secondo lei non è più solo ansia ma è un disturbo dell'umore. quindi da oggi inizio il depakin, due compresse la sera, una prima e una dopo cena.
Vorrei sapere se secondo voi ho davvero questo disturbo dell'umore.
Comunque parlare con la mia psich mi fa sempre molto bene, infatti stamattina mi sono svegliata tranquilla senza pensare alla morte...
Poi ho letto che "il depakin è un farmaco che richiede alcuni accertamenti per sapere quanto ne circola nel sangue" ma la mia psich non mi ha parlato di questo e mi sono spaventata.
siccome come sapete la mia fissa è la paura di morire d'infarto, rischio qualcosa?
Grazie mille!
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In effetti sembra che le cure ricevute fino adesso non si siano dimostrate adatte. Potrebbe o potrebbe non trattarsi di un disturbo dell'umore, da qui è impossibile dirglielo (anche se a me sembra di no). Resta il fatto che le cure ricevute finora non hanno ottenuto l'effetto desiderato.
Parlare e basta non è terapia. Il fatto che quando esce dallo studio della psichiatra si sente meglio, non vuol dire che ciò basterà a risolvere il problema. La sua descrizione indica che lei ha bisogno non di rassicurazioni, che anzi rischiano di peggiorare la situazione, ma di un trattamento psicoterapeutico specifico.
Ad ogni modo, se la psichiatra le ha cambiato la cura farmacologica, la segua e veda se ci saranno cambiamenti.
Cordiali saluti
Parlare e basta non è terapia. Il fatto che quando esce dallo studio della psichiatra si sente meglio, non vuol dire che ciò basterà a risolvere il problema. La sua descrizione indica che lei ha bisogno non di rassicurazioni, che anzi rischiano di peggiorare la situazione, ma di un trattamento psicoterapeutico specifico.
Ad ogni modo, se la psichiatra le ha cambiato la cura farmacologica, la segua e veda se ci saranno cambiamenti.
Cordiali saluti
[#10]
Gentile utente,
non siamo in grado di esprimere giudizi su una diagnosi e una terapia prescritta da un medico che la ha visitata personalmente. Concordo con il Dott. Santonocito nel ritenere che la sua situazione potrebbe giovarsi di un adeguato trattamento psicoterapico che affianchi la terapia farmacologica.
Cordiali saluti
non siamo in grado di esprimere giudizi su una diagnosi e una terapia prescritta da un medico che la ha visitata personalmente. Concordo con il Dott. Santonocito nel ritenere che la sua situazione potrebbe giovarsi di un adeguato trattamento psicoterapico che affianchi la terapia farmacologica.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.7k visite dal 05/05/2010.
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