Attacchi di panico????
Salve gentili medici,
sono Marco, ho 18 anni.
Il 16 marzo 2010 sono andato in gita a Barcellona, e come in tutte le gite a volte si esagera. Infatti la sera del 20 marzo, l'ultima, ho fumato degl spinelli di cannabis con dei miei compagni. Premetto che avevo già fumato le sere precedenti e altre volte in precedenza, comunque poco dopo aver fumato ho sentito il cuore battere veloce, sono andato in bagno a bere dell'acqua e si è risolto li.
Poco dopo però, scendendo a cena, ho accusato i seguenti sintiomi : tachicardia, sensazione di essere prossimo a un infarto o alla morte, secchezza delle fauci, tremori alla gamba incontrollati, e forte agitazione.
I miei compagni, non sapendo cosa fare erano tutti li intorno a me almeno per cercare di confortarmi. Dopo un pò si è risolto tutto spontaneamente, ho fatto due passi e la sera sono anche andato in discoteca, sono stato tranquillo non ho piu bevuto ne fumato.
Durante il giorno dopo, quello del viaggio di ritorno, sono stato relativamente bene, nessun sintomo come la sera prima. La sera, però tornato a casa ero sul divano ed è ricominciato tutto. Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto un ECG, risultato nei limiti, e mi hanno somministrato del valium (5 gocce sottolingua). Le sere successive ho avuto ancora degli attacchi, risoltisi a volte da soli a volte con una tisana di malva raccomandatami da mio fratello veterinario.Sono stato da una naturopata che mi ha aiutato, dato che attacchi cosi forti non ne ho piu avuti, mi ha prescritto i fiori di bach che tuttora sto prendendo.
Crisi come le prime non le ho piu avute, fortunatamente essendo state veramente terribili, ma ho lamentato ancora durante queste ultime settimane sensazioni di avere un infarto e piu recentemente ( ieri e oggi) sensazione di svenimento che a volte si intensifica. POchi giorni fa ho fatto una visita cardiologica l'ECG è risultato normale,secondo il referto non ci sono sintomi di patologia cardiaca. Il cardiologo mi ha invitato a fare vedere le analisi del sangue (risultate con bilirubina alta e potassio alto) da un internista, in piu mi ha prescritto un controllo della tiroide T3 T4 TSH.
Le sensazioni di svenimento che provo sono ricollegabili ancora all'episodio di marzo? Oppure a una malattia del cervello o altro? Ringraziando anticipatamente per le risposte, e scusandomi per la lunghezza, cordialmente Marco.
sono Marco, ho 18 anni.
Il 16 marzo 2010 sono andato in gita a Barcellona, e come in tutte le gite a volte si esagera. Infatti la sera del 20 marzo, l'ultima, ho fumato degl spinelli di cannabis con dei miei compagni. Premetto che avevo già fumato le sere precedenti e altre volte in precedenza, comunque poco dopo aver fumato ho sentito il cuore battere veloce, sono andato in bagno a bere dell'acqua e si è risolto li.
Poco dopo però, scendendo a cena, ho accusato i seguenti sintiomi : tachicardia, sensazione di essere prossimo a un infarto o alla morte, secchezza delle fauci, tremori alla gamba incontrollati, e forte agitazione.
I miei compagni, non sapendo cosa fare erano tutti li intorno a me almeno per cercare di confortarmi. Dopo un pò si è risolto tutto spontaneamente, ho fatto due passi e la sera sono anche andato in discoteca, sono stato tranquillo non ho piu bevuto ne fumato.
Durante il giorno dopo, quello del viaggio di ritorno, sono stato relativamente bene, nessun sintomo come la sera prima. La sera, però tornato a casa ero sul divano ed è ricominciato tutto. Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto un ECG, risultato nei limiti, e mi hanno somministrato del valium (5 gocce sottolingua). Le sere successive ho avuto ancora degli attacchi, risoltisi a volte da soli a volte con una tisana di malva raccomandatami da mio fratello veterinario.Sono stato da una naturopata che mi ha aiutato, dato che attacchi cosi forti non ne ho piu avuti, mi ha prescritto i fiori di bach che tuttora sto prendendo.
Crisi come le prime non le ho piu avute, fortunatamente essendo state veramente terribili, ma ho lamentato ancora durante queste ultime settimane sensazioni di avere un infarto e piu recentemente ( ieri e oggi) sensazione di svenimento che a volte si intensifica. POchi giorni fa ho fatto una visita cardiologica l'ECG è risultato normale,secondo il referto non ci sono sintomi di patologia cardiaca. Il cardiologo mi ha invitato a fare vedere le analisi del sangue (risultate con bilirubina alta e potassio alto) da un internista, in piu mi ha prescritto un controllo della tiroide T3 T4 TSH.
Le sensazioni di svenimento che provo sono ricollegabili ancora all'episodio di marzo? Oppure a una malattia del cervello o altro? Ringraziando anticipatamente per le risposte, e scusandomi per la lunghezza, cordialmente Marco.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
A quanto pare lei ha avuto un episodio da attaco da panico in seguito dopo aver fumato della "canabis sativa".
Sono stati molto i casi in cui è successo la stessa cosa anche ad altri prima di lei.
La cannabis oltre ad essere uno stupefacente facente parte a livello legale di questa categoria,ha alle volte il potere di amplificare le emozioni che la persona già ha dentro di sè...
A livello percettivo e allo stadio alterato di coscienza certe piccole modificazioni a livello fisologico esempio il battitto cardiaco ecc(...) possono produrre una crisi di panico che si risolve in media in circa dalle 5-15 minuti certamente terribili per la persona che lo vive.
Visto che ha già fatto i seguenti accertamenti medici vi consiglio vivamente di iniziare una psicoterapia fin da subito affinchè ciò non si stabilizzi ma resti un episodio...
Sono consigliati i trattamenti psicoterapici:
-Cognitivi comportamentali...
-Breve strategica moto efficaci entrambi...
Cordialemente
A quanto pare lei ha avuto un episodio da attaco da panico in seguito dopo aver fumato della "canabis sativa".
Sono stati molto i casi in cui è successo la stessa cosa anche ad altri prima di lei.
La cannabis oltre ad essere uno stupefacente facente parte a livello legale di questa categoria,ha alle volte il potere di amplificare le emozioni che la persona già ha dentro di sè...
A livello percettivo e allo stadio alterato di coscienza certe piccole modificazioni a livello fisologico esempio il battitto cardiaco ecc(...) possono produrre una crisi di panico che si risolve in media in circa dalle 5-15 minuti certamente terribili per la persona che lo vive.
Visto che ha già fatto i seguenti accertamenti medici vi consiglio vivamente di iniziare una psicoterapia fin da subito affinchè ciò non si stabilizzi ma resti un episodio...
Sono consigliati i trattamenti psicoterapici:
-Cognitivi comportamentali...
-Breve strategica moto efficaci entrambi...
Cordialemente
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
intanto la ringrazio per la tempestività della risposta.
Secondo lei non si risolveranno da soli col tempo questi episodi? (Adesso le sensazioni che provo sono molto vaghe, difficili da descrivere, piu o meno è una sensazione di leggera costrizione al torace e una sensazione che credo si provi prima di svenire, non ne sono sicuro dato che non sono mai svenuto.)
Se non faccio una psicoterapia, è possibile che queste sensazioni si stabilizzino e non passino più??
Ringranziando anticipatamente Lei e tutti coloro che risponderanno,
cordialmente
Marco
intanto la ringrazio per la tempestività della risposta.
Secondo lei non si risolveranno da soli col tempo questi episodi? (Adesso le sensazioni che provo sono molto vaghe, difficili da descrivere, piu o meno è una sensazione di leggera costrizione al torace e una sensazione che credo si provi prima di svenire, non ne sono sicuro dato che non sono mai svenuto.)
Se non faccio una psicoterapia, è possibile che queste sensazioni si stabilizzino e non passino più??
Ringranziando anticipatamente Lei e tutti coloro che risponderanno,
cordialmente
Marco
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
a quanto pare non vuole intraprendere il percorso consigliatovi avrà le sue ragioni nel fare ciò!
Mi preme soltanto informarVi che le piccole modificazioni fisiologiche che vi accadono Lei può interpretarLi anche come pericoli di altra natura la costrizione del petto che lei sente può interprettarlo come un infarto certamente cosa errata ecc.
Facendo ciò La sua attenzione si focalizza sul vs corpo e ciò può portarvi ad alterarvi e pensare a cose terribili come sensazione di morte ecc...
Questo si chiama circolo vizioso intendevo dire affinchè non si stabilizzase proprio questo!!!
Personalemnte credo che la psicoterapia male non le faccia.
Cordialemente
a quanto pare non vuole intraprendere il percorso consigliatovi avrà le sue ragioni nel fare ciò!
Mi preme soltanto informarVi che le piccole modificazioni fisiologiche che vi accadono Lei può interpretarLi anche come pericoli di altra natura la costrizione del petto che lei sente può interprettarlo come un infarto certamente cosa errata ecc.
Facendo ciò La sua attenzione si focalizza sul vs corpo e ciò può portarvi ad alterarvi e pensare a cose terribili come sensazione di morte ecc...
Questo si chiama circolo vizioso intendevo dire affinchè non si stabilizzase proprio questo!!!
Personalemnte credo che la psicoterapia male non le faccia.
Cordialemente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 02/05/2010.
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