Troppe aspettative

Buongiorno.
Vorrei sottoporle un mio problema, che ormai mi assilla da anni, e non mi fa più vivere da moltissimo tempo.
Sono una persona che chiede a se stessa sempre il massimo nel lavoro, non riesco a fare altrimenti...forse perchè non trovo soddisfazioni nelle altre attività della mia vita e vorrei almeno in questo averne.
purtroppo, come prevedibile, le enormi aspettative che mi autoimpongo raramente vengono raggiunte, e quindi vivo OGNI GIORNO con un senso di sconfitta, frustrazione, che molto spesso sfociano nell'autopunizione(salto appositamente i pasti, lavoro quando dovrei riposare e staccare ecc), tutti sentimenti che mi impediscono di vivere sereno da anni.
Avrebbe da consigliarmi qualche pensiero, qualche riflessione che potrebbe aiutarmi a uscire dal tunnel??
La ringrazio molto...
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Dr. Massimo D'Alessandro Psicologo, Psicoterapeuta 93 4
Gentile utente,
considerando che chiede spunti di riflessione, mi sento di consigliarle un libro che analizza gli aspetti cognitivi e comportamentali che impongo alla persona standard elevati sino a comprometterne il benessere.
Da quei pochi elementi che ha fornito ritengo possa esserle utile. Il titolo è "Nessuno è perfetto" casa editrice Eclipsi di Mindgest srl, Firenze.
Buona lettura.
Cordialmente.

Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com

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Dr.ssa Annalisa De Filippo Psicologo, Psicoterapeuta 113 4
Gent.le Utente,

riconoscere di avere un problema e averlo condiviso qui, è un primo passo importante.

Dalle sue parole traspare un senso di insoddisfazione generale e un iperinvestimento nel campo lavorativo che forse la porta a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto che mezzo pieno, non focalizzandosi sulle sue risorse e potenzialità, sia sul lavoro che in altri contesti.

Se lo desidera, potrebbe rivolgersi ad un professionista: uno spazio di riflessione per dar voce e un senso a tale malessere che vive quotidiamente e non le permette di essere sereno.

Infine, le indico un libro per spunti di riflessione sull'importanza del benessere lavorativo: "Stress e resilienza. Vincere sul lavoro" Edizioni Psiconline.

Saluti

Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
www.centropianetapsicologia.com
www.psicologasestosangiovanni.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, già in passato avevi scritto per episodi simili, permeati di un senso di colpa e di inadeguatezza.
Sembra proprio che tu non riesca ad essere gentile con te stesso!
Tuttavia, da quello che scrivi, mi pare che il nocciolo della questione non sia solo il lavoro. Come mai negli altri ambiti della tua vita non trovi soddisfazioni? Che cosa fai, al di là del lavoro? In cosa non trovi soddisfazione?
Imporsi "enormi aspettative": è opportuno avere per noi stessi e per gli altri aspettative sensate, diversamente queste aspettative saranno deluse inevitabilmente, non perchè non siamo all'altezza della situazione!
Ma perchè hai bisogno di autoimporti aspettative del genere?
Si possono ipotizzare un po' di questioni sulle quali lavorare in un percorso psicologico, come l'autostima.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Caro ragazzo,
non credo che qualche lettura può essere bastevole, per modificare il suo sentire ed agire, l'essere consapevole delle difficoltà e delle trappole, che lei stesso si pone, è già un primo passo in avanti, deve però farsi aiutare.
La volontà e le letture non bastano a modificare processi psichici, che regolamentano il suo quotidiano.
Uno spostamento in termini di investimento, verso una sola area della vita, fa trasparire alcune difficoltà in altre, come quella emozionale, relazionele, per es.
Il lavoro assolve spesso ad un' " intimità sostitutiva", con caratteristiche di erotizzazione, spesso inconscie.
Ovviamente, tele processo, non la appaga e, mai sarà all'altezza delle sue stesse aspettative.
Consulti uno psicoterapeuta, trarrà un grande giovamento da un possibile percorso psicoterapico, equilibrerà gli investimenti emozionali, divenendo più sereno.
Auguri










www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it