Situazione critica
Salve cari dottori..mi trovo oggi a chiedere un consulto qui perchè è la mia ultima spiaggia ormai..Proverò a descrivervi un quadro il più possibile fedele alla situazione..Da qualche mese ormai stavo (dico stavo perchè è finita da qualche giorno)con una ragazza e si stava pian piano costruendo un bellissimo rapporto..Io sono sempre stato per lei il ragazzo che aveva sempre desiderato, e mi ha sempre reputato diverso dagli altri..quando ci conoscemmo a me lei non interessava..si era una bellissima ragazza..ma non provavo nulla per lei e intraprendere un rapporto per gioco non mi interessava..così le dissi che potevamo essere soltanto amici..per questo nel corso degli anni ha covato dentro di se questo desiderio di "avermi"(parlo di 3 anni)..Nel frattempo era nata una bellissima amicizia tra me e lei..anche se a volte ritornava in lei questo senso di desiderio per me..Tutto questo chiaramente l ho saputo dopo comunque. Nel frattempo mi feci fidanzato con una delle sue migliori amiche, e lei nonostante tutto prese tutto in modo maturo..Nonostante io avessi scelto la sua amica, lei nei momenti di bisogno, era comunque sempre pronta a farsi in 4 per aiutarci nel risolvere i nostri problemi..Successivamente dopo aver superato questa prima storia, io mi feci fidanzato con lei, e stava nascendo un rapporto stupendo..Lei non aveva mai e dico mai avuto 1 storia seria con qualcuno..dopo un mese massimo scappava..pensavo fosse solo una paura e mi sono sempre chiesto il perchè.. ma la risposta a questa domanda arriva tra un pò, comunque.. anche il dirsi "ti amo"..è stata una cosa davvero importante.. io dopo parecchi mesi glielo dissi..in spiaggia.. e lei ancora no, però notai che la situazione era parecchio migliorata, notai che lei si stava piano piano lasciando andare..Sapevo che c era una sorta di blocco da parte sua.. ma non sapevo a cosa fosse dovuto..lei me ne aveva parlato della presenza di questo blocco..di queste difficoltà..ma non sapevo materialmente a cosa si riferisse, perchè era una questione troppo delicata diceva.. Ebbene ultimamente l ho vista distrutta.. senza opprimerla più di tanto le chiesi tranquillamente cosa non andasse, e lei successivamente mi spiegò tutto..Il blocco deriva dal fatto che lei in giovane età ha subito degli abusi da parte del fratello..Ecco il perchè.. mi disse che con me credeva di riuscire a superare questo blocco..ma ora che il sentimento l ha sentito veramente, i flashback le sono riaffiorati..e anche se non vorrebbe lasciarmi andare adesso non ce la fà..ha bisogno di stare sola..e io mi sento impotente..perchè direttamente o indirettamente sono io la causa, il perno che ha fatto affiorare di nuovo tutti i flashback.. così ci siamo lasciati..ma io non voglio lasciarla sola..ma mi rendo conto che è proprio la presenza di un ragazzo al suo fianco,e il suo sentimento verso di me a causarle il blocco..Non sò davvero cosa fare..adesso vi chiedo..dottori vi prego consigliatemi..e fatemi tutte le domande che volete..
[#1]
Gentile Utente,
prima o poi il trauma di questa ragazza sarebbe "riaffiorato" anche con altri ragazzi, per cui non serve che ti colpevolizzi inutilmente, aumentando la tua sofferenza.
La situazione non è semplice, anzi, ed è normale che tu sperimenti sentimenti di impotenza: cosa potresti pretendere da te stesso?
L'unica cosa che puoi fare è starle vicino, magari convincendola a parlarne con uno/a psicoterapeuta: ma questo solo se lei te lo permette, in caso contrario devi lasciarle i suoi tempi senza pressarla troppo, tenendo presente che sta affrontando probabilmente uno dei momenti più difficili della sua vita.
Se tra voi c'è del sentimento la situazione si sbloccherà, e lei ti permetterà di starle vicino.
Ma non dimenticarti di te stesso, mi raccomando.
prima o poi il trauma di questa ragazza sarebbe "riaffiorato" anche con altri ragazzi, per cui non serve che ti colpevolizzi inutilmente, aumentando la tua sofferenza.
La situazione non è semplice, anzi, ed è normale che tu sperimenti sentimenti di impotenza: cosa potresti pretendere da te stesso?
L'unica cosa che puoi fare è starle vicino, magari convincendola a parlarne con uno/a psicoterapeuta: ma questo solo se lei te lo permette, in caso contrario devi lasciarle i suoi tempi senza pressarla troppo, tenendo presente che sta affrontando probabilmente uno dei momenti più difficili della sua vita.
Se tra voi c'è del sentimento la situazione si sbloccherà, e lei ti permetterà di starle vicino.
Ma non dimenticarti di te stesso, mi raccomando.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Ex utente
Dottore la ringrazio per la risposta..Le assicuro che stò davvero malissimo per questa situazione.. Ho tentato di farle capire che voglio starle accanto..Ma è come se il fatto del rapporto in sè, e quindi indirettamente anche la mia figura, le abbia fatto riaprire il "cassetto" precedentemente chiuso in età infantile sempre con l aiuto di una visita specialistica..e ora che con me aveva deciso di relazionarsi è come se, non appena ha sentito di provare delle emozioni forti, questo cassetto si fosse riaperto di soppiatto..dottore..non sò che fare..Perdoni la mia richiesta..ma mi sento di chiederle se posso mandarle una email privatamente col mio numero..per continuare la conversazione per via telefonica..le chiedo scusa se le stò sembrando così avventato..ma la situazione è critica..e non sò come affrontarla..
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 27/04/2010.
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