Ma sembra che qualsiasi approccio abbia con lui non vada mai bene

Gentile Utente,
capisco la sua situazione, comprendo le sue difficoltà, ma la cosa importante è discutere con il suo compagno di questi problemi, fargli capire la sua sofferenza, senza però arrivare ad accusarsi, addossando la colpa l'uno all'altro. Cercate di capire ognuno le motivazioni dell'altro. Ad esempio per quanto riguarda lei, si è mai chiesta come mai al suo ragazzo non vanno a genio i suoi approcci? Che cosa lo infastidisce?
Se poi vede che la cosa non è possibile, provi a consultare, per entrambi, uno psicologo specializzato per problemi di coppia e affrontare queste difficoltà con lui.

AUGURI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

Gentile Utente,

la questione che Lei solleva non è di poco conto.
In genere questi problemi legati all'intimità sono maggiormente presenti quando si è molto giovani e non si ha un luogo a disposizione per stare tranquilli senza i genitori.
Tuttavia, dicevo, non è una cosa di poco conto in quanto l'intimità richiede necessariamente di "appartarsi" e non essere visti (nè sentiti). Questo ha spiegazioni scientifiche: la nostra coscienza durante l'atto sessuale (in particolare durante l'orgasmo) si ottunde e pertanto diventa necessario nascondersi per proteggersi ed essere protetti (da un punto di vista etologico "proteggersi" da possibili predatori, per noi è il pudore, emozione non banale, che ci consente di attuare lo stesso comportamento, cioè di appartarsi). Questo spiega anche la differenza di tempi e modi tra orgasmo maschile e femminile.
Per la seconda questione sollevata, IMPARARE a giocare mentre si fa l'amore è qualcosa che non tutte le coppie sanno fare. Purtroppo Lei non ci dice da quanto tempo state insieme e sarebbe anche necessario conoscere la vostra storia, però gli aspetti ludici della sessualità si apprendono nella coppia. Sembrerebbe, ma è un dato da approfondire, che il Suo compagno sia una persona cui piace dominare all'interno della coppia. Niente di male: l'importante è che entrambi la viviate bene.
Questo punto morto potrebbe diventare anche un punto di svolta per imparare qualcosa di diverso e di nuovo.
Io vi suggerirei di consultare un bravo sessuologo nella vostra zona per discutere insieme il vostro disagio.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gent.mi dottori,
in primis ringrazio per le gentili risposte.
Provo a darvi altri elementi utili.Stiamo insieme da 8 anni.Prima di lui ho avuto un'altra esperienza e da quel punto di vista non ho avuto nessun tipo di problema.
Purtroppo il mio ragazzo, nonostante io abbia cercato di spiegarglielo tante volte, non capisce il mio disagio nel fare l'amore con lui a casa mia, in presenza di altre persone.
Questa cosa per quanto mi riguarda mi porta molta ansia e non mi fa vivere quel momento con serenità. In più non cerca altre alternative, al contrario di me che cerco occasioni per passare il weekend fuori, proprio per stare un pò da soli.
Per quanto riguarda la questione se mi sono mai chiesta come mai i miei approcci non gli vadano bene, l'ho fatto, arrivando alla conclusione che siamo molto diversi ma forse mentre io sto cercando di avvicinarmi a lui, lui molto spesso in quei momenti si chiude.Anche per quanto riguarda la sessualità in senso stretto siamo profondamente diversi, lui preferisce una penetrazione di tipo anale io vaginale e lui pur sapendolo cerca sempre una penetrazione di tipo anale.
Tutta questa situazione mi fa stare davvero male anche perchè sono molto innamorata di lui.