Amicizia

salve,
sono una ragazza di 21 anni che nonostante la sua capacità di dispensare consigli per le persone che la circondano, non riesce a trovare una spiegazione a ciò che le sta accadendo e soprattutto non riesce a venirne a capo...quasi un anno fa ho avuto una discussione con il mio migliore amico in quanto mi sentivo non apprezzata per tutto quello che facevo..non mi sono fatta sentire per un pò e ho rifiutato tutti i suoi tentativi di riavvicinarsi..successivamente mi sono resa conto che non sarebbe potuto finire tutto così e a quel punto ho cercato di rimediare ma nulla..mi ha fatto esplicitamente capire che non voleva più essere oppresso da me e che lui aveva ritrovato la sua pace...ora a distanza di mesi ci siamo riavvicinati ma sempre e solo tramite amicizie in comune..se non lo cerco io lui non si fa sentire..e qualsiasi tentativo faccio di riavvicinarmi lui mi rifiuta..mi verrebbe voglia di chiudere del tutto con lui ma sono sicura che da parte sua non avrei nessuna reazione e che mi farei solo del male..ho paura di perderlo del tutto...cosa posso fare?quale atteggiamento dovrei avere per riavvicinarlo?lui è una persona testarda ma allo stessa tempo sensibile...non so come prenderlo...se ad esempio gli mando più di un certo numero di sms non mi risponde più perchè forse ha paura di riavvicinarsi...ma come è possibile che ci ho passato gli anni più belli della mia vita e che ora pur di vederlo devo accontentarmi delle rare uscite con amici in comune..cosa devo fare?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, il suo racconto lascia supporre che lei sia in qualche modo intrappolata in una situazione che sente di dover a tutti i costi risolvere.
Questo ragazzo è solo un amico o è qualcosa di più?
Ha solo lui, di amico, o ne ha anche altri?
Cosa succederebbe se al limite lo avesse perso per sempre?
Dovrebbe porsi domande come queste per capire se non ha davvero altre alternative, oppure se la relazione con questa persona, con gli alti e bassi che ha avuto, sia l'unica cosa in grado di determinare la sua serenità.
Questo, ovviamente, a parte riflettere sulla sua modalità specifica di relazionarsi alle persone, non solo con lui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Per mia fortuna sono circondata da persone che mi vogliono bene..ma ci sono momenti in cui non riesco a non avere nostalgia di lui!è diventato il mio compagno di banco negli ultimi anni di scuola e con lui ho stretto un rapporto molto molto forte..sono fidanzata e lui non ha mai provato nulla per me anche perchè ha contribuito a costruire la storia con il mio attuale fidanzato nonchè il suo migliore amico.Abbiamo passato molto molto tempo insieme dato che, attualmente, il mio ragazzo ed altri miei amici non studiano nella mia città. Eravamo gli unici rimasti e abbiamo ancor più stretto amicizia tant'è che eravamo sempre insieme...lo considero un fratello!tutto è cambiato perchè io non mi sono resa conto che alcuni atteggiamenti di me lo infastidivano e lui si sentiva oppresso!il fatto è che non mi ha mai detto nulla ...il giorno del suo compleanno insieme ad altri amici gli abbiamo organizzato una sorpresa e lui non è stato capace di darmi un abbraccio..l'ho visto molto freddo nei miei confronti e gliel'ho fatto capire..lui ha cercato di farmi capire che non era così ma io essendoci rimasta male non gli ho dato modo di continuare...da lì è cambiato tutto...la cosa che mi dispiace di più è che ho dovuto rovinare anche il rapporto che c'era tra lui ed il mio ragazzo...perchè il primo ha pensato che il secondo avesse preso le mie parti ma non è così!insomma sono stati quasi 1 anno senza rivolgersi parola ed ora il mio ragazzo sotto la mia spinta sta cercando di rimediare...inoltre detesto reprimere la mia istintività...solo per paura di allontanarlo ancora di più..ma credo che a momenti scoppierò...la mia serenità dipende anche da lui perchè è stata una persona speciale..ma forse dovrei farmene una ragione..forse è meglio evitarlo...ho parlato con una mia cara amica(anche lei molto molto amica di lui) e mi ha rivelato che lui parla di me come se avessimo ripreso ad avere un rapporto...e che, secondo lei, evita di uscire da solo con me perchè non sa come si evolverebbe la situazione...cosa devo fare?esiste un atteggiamento, un comportamento che lo rassicuri e non lo faccia scappare?grazie mille per l'attenzione
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> esiste un atteggiamento, un comportamento che lo rassicuri e non lo faccia scappare?
>>>

È probabile che l'atteggiamento migliore sia rispettare ciò che lui le sta chiedendo senza dirglielo: distanza.

So che è duro sentirselo dire, ma a volte le persone non ci stimano al punto in cui noi stimiamo loro. Se lui non vuole proseguire quest'amicizia, dovrebbe farsene una ragione e lasciar stare.

Cordiali saluti