Tumore di mia madre

Adoro mia madre, sono figlia di genitori divorziati e mia madre è stata tutto per me, mi ha supportato sempre, mi ha amata sempre e comunque incodizionatamante. Mio padre c'era ma sempre assente, telefonate di comodo, quella classica superficialità, le domande di routine. Lei per me è tutto. Da 5 anni combattiamo contro il tumore una lunga battaglia ora però è diventato, più grande, più forte e forse inguaribile...Ho paura di perderla, non sono pronta a lasciarla e forse non lo sarò mai, ma ho 30 anni non sono sposata ne ho figli, deve ancora vedermi sull'altare e diventare nonna...Non mi può lasciare. Purtroppo penso che senza di lei la mia vita non avrebbe più senso, non riuscirei a sopportarlo. Cosa posso fare per alleviare un pò questo grande dolore??? Grazie
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile e cara lettrice,per la perdita di un genitore, non si è mai pronti, in special modo nel suo caso, con un nucleo familiare "mono parentale", almeno sul piano emotivo ed affettivo.
le suggerisco, di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, che possa prenderla in carico, per alleviare , contenere ed elaborare insiema a lei,le sue angoscie di morte, in modo tale da poter stare accanto a sua madre con serenità e, grande utilità emozionale.
Sono certa,che anche se la sua mamma non guarirà, lei la saprà custodire dentro di sè al meglio,facendola vivere in eterno dentro i suoi ricordi, inoltre trarrà grande giovamento dal legame con il terapeuta.
Auguri di cuore.
Dott.valeria Randone
Catania

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Silvia Graziani Psicologo 36 1
Carissima,
come anche lei afferma,non si è mai pronti alla perdita di una persona amata e si vorrebbe averla al nostro fianco in tutti gli eventi importanti della nostra vita.
Cerchi ora di fare e dire a sua madre tutto quello che ritiene importante per voi due per conservare dei ricordi preziosi per il suo futuro,per raccontarli un giorno a suo figlio che avrà certamente qualcosa di sua madre e che esisterà anche grazie a lei.
come le consiglia la collega, anch'io le consiglio un terapeuta come sostegno, ma certamente anche e soprattutto come legame.
Un caro saluto

Dr.ssa Silvia Graziani
gsilvia77@libero.it

[#3]
Dr.ssa Giorgia Di Giacomo Psicologo, Psicoterapeuta 41 2
Cara Utente,
comprendo l'angoscia di adesso e il forte dolore di un domani che si spera non debba arrivare mai.
Inizi una terapia come contenitore del suo dolore e continui a viversi sua madre; la viva in tutte le emozioni possibili. Gioisca e soffra tenendola stretta nel cuore, perchè quello è l'unico posto da cui la sua mamma non se ne andrà mai.
Corsialmente.

Dr.ssa Giorgia Di Giacomo
Psicologa-Psicoterapeuta
giorgiadigiacomo@live.com
www.giorgiadigiacomo.it