Sentirsi fallita e sola
Buon giorno, vorrei esporre il mio problema. Ho 22 anni ed una vita a dir poco inutile. In questi giorni ho problemi famigliari ke mi fanno sentire davvero sola. Ho litigato per l'ennesima volta cn mia madre, persona ke ha sempre condizionato (volontariamente o no) la mia vita e le mie scelte. Purtroppo devo ammettere ke la colpa è mia perchè l'ho abituata io..ogni volta che mi offende, mi dic le peggio frasi, sn sempre io ke si abbassa per far pace. Mai una volta che chiede scusa o ammette di aver esagerato. Credo ke sia anke depressa, sola, cn la sua mania della pulizie. In più ho litigato cn mia nonna (ke mi ha mandata a quel paese) perchè cambia idea ogni 2 giorni, nn mi è davvero di aiuto. Mio padre invece è talmente abituato ke dice ke i miracoli nn li può fare! Proprio un bel conforto. L'altro problema è il mio ex, ke mi ha lasciata 2volte sempre x la stessa ragazza. L'ho conosciuto ke avevo 19 anni e siamo stati insieme 3anni. Ho fatto molti errori cn lui, ma inconsciamente xk ero piccola, era la prima volta ke mettevo il naso fuori di casa. Lui mi ha messa incinta (apposta mi ha detto) ma nn l'ho tenuto (sempre x voler di mia madre)..Diciamo ke solo ora, e anke qnd è tornato x la 2volta, ho capito dove ho sbagliato e volevo rimediare..ma niente, nn mi ama più. Io sento di nn farcela senza lui, nonostante mi abbia riempita di bugie e corna x 4mesi..L'ho fatto scappare di nuovo, mentre la sua attuale ragazza vive già da sola, è sempre cn lui, e nn ha i miei problemi famigliari. Mi sento in eterna competizione cn lei...da una parte ammetto ke ha fatto benea trovarne una meglio, ma dall'altra soffro come un cane, i pensieri nn li comando più..è un'ossessione. E pensare ke stavo bene qualche settimana fa, volevo reagire e nn pensare più in continuazione al suicidio (anke se x 2volte ho bevuto una boccetta di benzodiazepine senza risultato)fino a quando li ho visti insieme. Lui è quello giusto, e lo sa anke lui ke x me ci vuole un ragazzo così al mio fianco. Possibile ke nn mi pensi più, nn si ineteressi più di me?? Nessuno mi ama..sono sola, senza amici, passo i fine settimana a casa e devo mentire alle persone x nn far capire la mia solitudine. Nn riesco a perdonarmi per gli errori fatti (ma mai bugie e tradimenti). Sn stata debole verso mia madre e incapace di concretizzare la nostra storia. Vorrei parlarci, chiarire anke se sn passati 5 mesi, sbaglio? Anke se vorrei fosse lui a chiamare. Nn voglio più vivere così, vorrei non esistere o scappare. Sn senza lavoro quindi andare a vivere da sola sarebbe difficile..Ma qnd capitano qst situazioni (litigi cn mia madre) mi butto ancora più giù xk capisco ke nessun altro resisterebbe al mio fianco e mi odio x questo, per aver distrutto il mio futuro x la mia incapacità e debolezza. però sento ke mia madre ha ancora un forte potere su di me e nn so come liberarmi..mi sento inutile..chiunque starebbe meglio lontano da me! Forse dovrei prendere qualche goccia di calmante? ho in casa (L72). Grazie!
[#1]
Cara ragazza,
leggendo ciò che scrivi si sente la tua sofferenza.
Tuttavia qui è possibile fare davvero poco; potremmo offrirti degli spunti di riflessione, ma consultare uno specialista che possa aiutarti anche un usare in maniera accurata il farmaco (Psichiatra) credo sia la prima scelta.
Poi, credo potresti cominciare un trattamento psicoterapico per meglio comprendere il bisogno di QUESTO ragazzo che tanto ti sta facendo soffrire e la visione che hai di te stessa (sinceramente credo una bassa autostima).
In bocca al lupo!
leggendo ciò che scrivi si sente la tua sofferenza.
Tuttavia qui è possibile fare davvero poco; potremmo offrirti degli spunti di riflessione, ma consultare uno specialista che possa aiutarti anche un usare in maniera accurata il farmaco (Psichiatra) credo sia la prima scelta.
Poi, credo potresti cominciare un trattamento psicoterapico per meglio comprendere il bisogno di QUESTO ragazzo che tanto ti sta facendo soffrire e la visione che hai di te stessa (sinceramente credo una bassa autostima).
In bocca al lupo!
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Grazie Dott.ssa per avermi risposto.
Il bisogno che ho di questo ragazzo credo dipenda dal fatto che mi abbia fatto in un certo senso crescere, vedere altre cose, farmi ragiobare cn la mia testa e nn con quella di mia madre. E' stato una guida, ed ora ammetto di sentirmi veramente persa. Pensi ke quando faccio qualcosa che so ke a lui non piaceva mi sento in colpa, mi sminuisco ancora di più.
La mia bassa autostima non è solo una mia idea, ma sono i fatti a parlare. Sono sola, davvero sola.Tutte le persone ke incontro (amici o ragazzi) dopo ke mi hanno lasciata ci guadagnano, nn se ne stanno soli come me..e soprattutto non soffrono più di tanto.
L'idea di andare da un esperto l'ho proposta anke a mia madre, così da risolvere le nostre incomprensioni, ma nn vuole!
Vorrei andarci io, ma al momento mi manca il coraggio!
In un certo senso è più facile scrivere che parlarne di persona.
Grazie ancora per la sua tempestiva risposta!
Il bisogno che ho di questo ragazzo credo dipenda dal fatto che mi abbia fatto in un certo senso crescere, vedere altre cose, farmi ragiobare cn la mia testa e nn con quella di mia madre. E' stato una guida, ed ora ammetto di sentirmi veramente persa. Pensi ke quando faccio qualcosa che so ke a lui non piaceva mi sento in colpa, mi sminuisco ancora di più.
La mia bassa autostima non è solo una mia idea, ma sono i fatti a parlare. Sono sola, davvero sola.Tutte le persone ke incontro (amici o ragazzi) dopo ke mi hanno lasciata ci guadagnano, nn se ne stanno soli come me..e soprattutto non soffrono più di tanto.
L'idea di andare da un esperto l'ho proposta anke a mia madre, così da risolvere le nostre incomprensioni, ma nn vuole!
Vorrei andarci io, ma al momento mi manca il coraggio!
In un certo senso è più facile scrivere che parlarne di persona.
Grazie ancora per la sua tempestiva risposta!
[#3]
Capisco: ci vuole coraggio davvero per affronare questi temi.
Però, ribadisco, stai leggendo gli eventi, la storia con questo ragazzo usando delle lenti, dei filtri che ti fanno soffrire ancora di più.
Il sentirsi persa quando una storia significativa, seppur tormentata, finisce è del tutto normale. Concediti del tempo, sii gentile con te stessa. Però potresti prendere tutto il positivo che per te c'è stato in questa esperienza (ad es. hai pensato con la tua testa e non con quella di tua madre) e andare avanti.
Purtroppo da sola non sarà facile cambiare il tuo personale modo di leggere te stessa e gli eventi attorno a te. Trova il coraggio di parlarne con uno specialista.
Saluti,
Però, ribadisco, stai leggendo gli eventi, la storia con questo ragazzo usando delle lenti, dei filtri che ti fanno soffrire ancora di più.
Il sentirsi persa quando una storia significativa, seppur tormentata, finisce è del tutto normale. Concediti del tempo, sii gentile con te stessa. Però potresti prendere tutto il positivo che per te c'è stato in questa esperienza (ad es. hai pensato con la tua testa e non con quella di tua madre) e andare avanti.
Purtroppo da sola non sarà facile cambiare il tuo personale modo di leggere te stessa e gli eventi attorno a te. Trova il coraggio di parlarne con uno specialista.
Saluti,
[#4]
Ex utente
Ringraziandola ancora per la risposta vorrei aggiungere un'ultima cosa.
L'abbandono da parte del mio ex è come si mi avesse fatto tornare indietro di anni e anni, quando ero bambina. Mi sembra di dover incominciare tutto da capo. Forse durante il nostro rapporto non ho fatto niente x formare una mia personalità, ke andasse oltre lo stare insieme a lui e "seguire ciò ke mi diceva"..Mi vedo ancora quella bambina ke credevo fosse scomparsa stando cn lui..la bambina "sottomessa", paurosa, senza carattere..I lati positivi li prendo, ma proprio xk ci son stati lo rimpiango ancora di più..io ho ancora bisogno di lui, ma nn solo x crescere!
L'altra cose ke nn mi da pace è la sua ragazza..Lei gli sta dando tutto ciò ke cercava in me..presenza continua, niente orari..libertà di rapporto senza condizioni.
E questo mi fa pensare ke sicuramente sarà ben contento di non stare più insieme a me, vista l'occasione ke si è presentata...Da ragazza più importante della sua vita (e primo vero rapporto serio)passo a liberazione. Il non contare più niente per una persona ke x me conta ancora molto è dura da superare. Io lo penso ogni istante mentre lui farà di tutto per non pensarmi e quandi si accorgerà di non aver perso niente sarà ancora più sollevato.
Anche se in cuor mio credo (e spero) ke stia cn lei solo x nn star da solo. Lui ha 30 anni e crede di non aver ancora concluso nulla..per certi versi è anke un ragazzo debole, ke è stato tutta la vita da solo..ma forse sn pensieri di autotutela ke facico a me stessa!
Comunque vedrò di trovare il coraggio di andare a parlare da un esperto, perchè sento che è arrivato il momento di cambiare, altrimenti resterò così tutta la vita. E la cosa brutta è ke io vedo in mia madre ciò ke lui vede in me..credo di essere molto più simile a mia madre di quanto nn creda...E per certi versi l'idea non mi piace.
Grazie ancora un saluto
L'abbandono da parte del mio ex è come si mi avesse fatto tornare indietro di anni e anni, quando ero bambina. Mi sembra di dover incominciare tutto da capo. Forse durante il nostro rapporto non ho fatto niente x formare una mia personalità, ke andasse oltre lo stare insieme a lui e "seguire ciò ke mi diceva"..Mi vedo ancora quella bambina ke credevo fosse scomparsa stando cn lui..la bambina "sottomessa", paurosa, senza carattere..I lati positivi li prendo, ma proprio xk ci son stati lo rimpiango ancora di più..io ho ancora bisogno di lui, ma nn solo x crescere!
L'altra cose ke nn mi da pace è la sua ragazza..Lei gli sta dando tutto ciò ke cercava in me..presenza continua, niente orari..libertà di rapporto senza condizioni.
E questo mi fa pensare ke sicuramente sarà ben contento di non stare più insieme a me, vista l'occasione ke si è presentata...Da ragazza più importante della sua vita (e primo vero rapporto serio)passo a liberazione. Il non contare più niente per una persona ke x me conta ancora molto è dura da superare. Io lo penso ogni istante mentre lui farà di tutto per non pensarmi e quandi si accorgerà di non aver perso niente sarà ancora più sollevato.
Anche se in cuor mio credo (e spero) ke stia cn lei solo x nn star da solo. Lui ha 30 anni e crede di non aver ancora concluso nulla..per certi versi è anke un ragazzo debole, ke è stato tutta la vita da solo..ma forse sn pensieri di autotutela ke facico a me stessa!
Comunque vedrò di trovare il coraggio di andare a parlare da un esperto, perchè sento che è arrivato il momento di cambiare, altrimenti resterò così tutta la vita. E la cosa brutta è ke io vedo in mia madre ciò ke lui vede in me..credo di essere molto più simile a mia madre di quanto nn creda...E per certi versi l'idea non mi piace.
Grazie ancora un saluto
[#5]
Ex utente
Buon giorno, mi son permessa di scrivere ancora perchè ancora se è presentato lo stesso problema.
Per una battuta stupida mia mamma si è già arrabbiata.
Io non ho più aperto bocca dopo la risposta idiota che mi ha dato..Ieri stavamo facendo la spesa tranquillamente, ridevamo..e oggi siamo ancora punto e a capo.
Credo che il problema sia che lei quando accandono queste cose non le supera davvero, non si lascia alle spalle niente e porta rancore. Appena si ripresenta la medesima situazione ecco ke tira fuori tutto..
Per ora non ci parliamo ma nn so come si evolverà..
Il rimprovero ke faccio a me stessa è di credere ke quando siamo "tranquille" il peggio sia passato, spero sempre ke sia l'ultima volta e ke abbia capito. Invece NO!! E io sempre a chinare la testa, a invitarla fuori a cena..ma tanto lei queste cose non le capisce, guarda solo quelli ke secondo lei sono gli errori.
In più ecco ke riaffora in me quel senso di inutilità, di inferiorità nei confroti del mio ex..credo ke la mia mente colleghi autmaticamente le due cose. Come potrei avere qualcuno al mio fianco in queste situazioni??
Fanno bene a lasciarmi perdere le persone..cosa potrei offrire?? Solo litigi. Ed io scema ke nn mi sono mai ribellata come avrei dovuto!
Per una battuta stupida mia mamma si è già arrabbiata.
Io non ho più aperto bocca dopo la risposta idiota che mi ha dato..Ieri stavamo facendo la spesa tranquillamente, ridevamo..e oggi siamo ancora punto e a capo.
Credo che il problema sia che lei quando accandono queste cose non le supera davvero, non si lascia alle spalle niente e porta rancore. Appena si ripresenta la medesima situazione ecco ke tira fuori tutto..
Per ora non ci parliamo ma nn so come si evolverà..
Il rimprovero ke faccio a me stessa è di credere ke quando siamo "tranquille" il peggio sia passato, spero sempre ke sia l'ultima volta e ke abbia capito. Invece NO!! E io sempre a chinare la testa, a invitarla fuori a cena..ma tanto lei queste cose non le capisce, guarda solo quelli ke secondo lei sono gli errori.
In più ecco ke riaffora in me quel senso di inutilità, di inferiorità nei confroti del mio ex..credo ke la mia mente colleghi autmaticamente le due cose. Come potrei avere qualcuno al mio fianco in queste situazioni??
Fanno bene a lasciarmi perdere le persone..cosa potrei offrire?? Solo litigi. Ed io scema ke nn mi sono mai ribellata come avrei dovuto!
[#6]
Gentile ragazza,
ciò che scrivi mi sorprende poco.
E sono convinta che una psicoterapia sia il trattamento elettivo per te.
Questo non cambierà tua mamma, ma il tuo modo di leggere la realtà e di conseguenza anche ciò che accade nella relazione con tua mamma.
Tienici aggiornati.
Un caro saluto,
ciò che scrivi mi sorprende poco.
E sono convinta che una psicoterapia sia il trattamento elettivo per te.
Questo non cambierà tua mamma, ma il tuo modo di leggere la realtà e di conseguenza anche ciò che accade nella relazione con tua mamma.
Tienici aggiornati.
Un caro saluto,
[#7]
Ex utente
Grazie ancora per avermi risposto. Inoltre volevo scusarmi per il linguaggio che ho usato, ma quando ho deciso di scrivere la lite era appena cominciata ed io ero molto nervosa.
Credo ke una terapia possa in parte servire a me, ma molto di più a mia madre. Fino a quando lei in primis non capirà di non oltrepassare certi limiti, di non condizionarmi, di non farmi sentire in colpa, di non agire come agisce (dico questo perchè dopo ha pianto dicendo che da parte mia non ha rispetto e che per aver 22anni ho il cuore duro) non ne usciremo mai. La mia vera medicina sarebbe andare a vivere da sola, ma mi accorgo ke anke quando sono in casa da sola (nonostante non faccia chissà cosa) faccio le cose ke vorrebbe lei..oppure ci son persone ke conosciamo ke effettivamente non so se non salutarle per un reale motivo o solo perchè non le saluta lei.
Purtroppo come ho già scritto non avendo un lavoro non posso fare molto, anke se io vorrei provarci lo stesso..ho ribadito quest'idea a mio padre ma crede ke sia una sciocchezza. D'altronde il suo ragionameto è ke ormai il rapporto burrascoso con mia madre è sempre stato così, di conseguenza aspetta che passi tutto..ma per me non è così. Ultimamente sento di essere cambiata e di voler mettermi alla prova, ma da dove incomincio??
L'unica cosa certa è che questa routine non la sopporto più..non so più in che lingua, in che modo farlo capire alla mia famiglia. A volte credo ke se tentassi il suicidio forse la situazione cambierebbe drasticamente, perchè come sempre le soluzioni si trovano quando è troppo tardi. Non so se lo farlo, anche perchè la delusione di non essere capita nonostante un gesto del genere, o peggio le critiche mi getterebbero ancora di più nello sconforto! Non vedo soluzione!
La terrò aggiornata come mi ha gentilmente chiesto e la ringrazio ancora.
Credo ke una terapia possa in parte servire a me, ma molto di più a mia madre. Fino a quando lei in primis non capirà di non oltrepassare certi limiti, di non condizionarmi, di non farmi sentire in colpa, di non agire come agisce (dico questo perchè dopo ha pianto dicendo che da parte mia non ha rispetto e che per aver 22anni ho il cuore duro) non ne usciremo mai. La mia vera medicina sarebbe andare a vivere da sola, ma mi accorgo ke anke quando sono in casa da sola (nonostante non faccia chissà cosa) faccio le cose ke vorrebbe lei..oppure ci son persone ke conosciamo ke effettivamente non so se non salutarle per un reale motivo o solo perchè non le saluta lei.
Purtroppo come ho già scritto non avendo un lavoro non posso fare molto, anke se io vorrei provarci lo stesso..ho ribadito quest'idea a mio padre ma crede ke sia una sciocchezza. D'altronde il suo ragionameto è ke ormai il rapporto burrascoso con mia madre è sempre stato così, di conseguenza aspetta che passi tutto..ma per me non è così. Ultimamente sento di essere cambiata e di voler mettermi alla prova, ma da dove incomincio??
L'unica cosa certa è che questa routine non la sopporto più..non so più in che lingua, in che modo farlo capire alla mia famiglia. A volte credo ke se tentassi il suicidio forse la situazione cambierebbe drasticamente, perchè come sempre le soluzioni si trovano quando è troppo tardi. Non so se lo farlo, anche perchè la delusione di non essere capita nonostante un gesto del genere, o peggio le critiche mi getterebbero ancora di più nello sconforto! Non vedo soluzione!
La terrò aggiornata come mi ha gentilmente chiesto e la ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 11/04/2010.
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