Incertezza sessuale

Buona sera a tutti,
sono un ragazzo di 18 anni e vi contatto per avere un vostro parere sulla mia situazione.
Fin dalle medie, il mio rapporto con i coetanei non è stato dei migliori. Sono stato sempre etichettato come lo sfigato, come il poco virile, il poco sexy... ecc. Alle superiori è andata meglio, anche se nessuna ragazza mi si è mai filata molto. Cosa mi succede. Mi succede che fin dalle medie ho cominciato a provare attrazione fisica per uomini maturi, virili (ad es. pelosi). Tra le prime fantasie c'erano quelle di subire una sorta di metamorfosi diventando come loro. Man mano, con internet soprattutto, la cosa si è evoluta fino a diventare una vera e propria attrazione omosessuale verso gli uomini (vd masturbazioni).
Oggi, dopo tempo, ho incontrato un uomo (eccitante in foto) per fare sesso (io da passivo). Il sesso orale, che tanto aveva accompagnato le mie "eccitazioni", mi ha profondamente disgustato, mentre il sesso anale non mi ha fatto provare nnt. Anche la mia erezione era praticamente nulla.
Cosa succede? Ero convinto di essere gay perchè mi eccitavano determinati uomini, ma il fatto che mi disgusti il sesso significa che non lo sono? Vi prego, aiutatemi.
PS. Scusate le descrizioni forse anche schifose, ma penso che vi aiutino ad avere un'idea precisa della situazione
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Caro ragazzo, leggendo ciò che scrivi mi è venuta in mente una domanda: non è che hai cominciato a guardare uomini ("virili", cioè "pelosi") come alla ricerca di un modello da seguire?
Mi spiego meglio: non è che sentendoti poco virile, poco sexy, lo "sfigato", hai cominciato a guardare gli uomini con l'idea per volere essere come loro (uomini più maturi e più virili), come se tu volessi assomigliare a loro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Esatto, dottoressa... dopo la "delusione" di oggi, comincio a pensare proprio questo!
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

Mi sembra che nel fare logica forse hai errato nel legare le due cose:

Sono poco virile
Guardo uomini virili
= Sono gay.

Succede all vs età,,, forse ha ragione la collega quando le dice che lei guarda gli uomini virili poichè sono l'opposto di voi vorrebbe essere come loro da qui nasce il modello che intende perseguire...

L'esperienza che ha appena fatto Vi ha confermato che forse non è il caso di pensare che è Gay, altrimenti sarebbe stato immagino felice di fare l'esperienza non crede?


saluti


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Utente
Utente
Certo Dr Kazanxhi,
ma come porre fine alla eccitazione (non solo sguardi) quando vedo un altro uomo? Il problema resta poi... le donne? Come mai riesco ad innamorarmi a volerci stare insieme, ma da un punto di vista sessuale non mi fanno nè caldo, nè freddo?
Non sono gay. Ok. Ma se non sono attratto dalle donne, vuol dire che non sono nemmeno etero!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Caro ragazzo, capisco le tue perplessità.
Perchè non provi a chiedere aiuto ad un Collega nella tua città, con l'obiettivo di intraprendere un percorso di trattamento breve volto a fornirti qualche nozione in più di educazione sessuale? Nella mia esperienza ho visto come molte persone adulte avessero idee un po' confuse riguardo alla sessualità. Poco male, è abbastanza diffuso che ciò accada! E quando le idee sono sbagliate o non ci sono affatto il risultato è soffrire tanto e inutilmente.
Ad esempio nel tuo caso potremmo ipotizzare non solo che l'interesse verso gli uomini sia cercare un modello, ma anche di "normalizzare" i tuoi vissuti. E cioè: sono come gli altri uomini? Penso come gli altri uomini? So eccitarmi come gli altri uomini?
Accanto a queste ipotesi potremmo farne altre.
Quanto a ciò che succede nell'approccio con le donne ("non mi fanno nè caldo nè freddo") sarebbe interessante vedere con uno specialista cosa succede, anche in termini emotivi.

Saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile e giovane lettore, i colleghi che mi hanno preceduto, le hanno risposto con modalità molto chiare, vorrei aggiungere un mio parere.
Credo, che lei dovrebbe lavorare sulla sua identità sessuale, per fugare falsi miti e confusività ed,all'interno di un setting terapeutico protetto, investigare il suo immaginario erotico, ne trarrebbe grande vantaggio.
Auguri.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Quindi mi consigliate di rivolgermi ad un vostro collega, uno psicologo, giusto?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Credo sia la scelta migliore, in maniera tale da affrontare le tue incertezze.

Saluti,