E' possibile amare due persone?
buongiorno. vorrei sapere se è davvero possibile amare due persone contemporaneamente, oppure se in realtà se ne ama solo una e per l'altra si prova ad esempio un gran bene.
il sociologo Alberoni sostiene che è possibile, amando qualcuno, innamorarsi di qualcun altro.
io onestamente ho i miei dubbi, in quanto se noi amiamo veramente una persona questa sarà per noi così totalizzante da impedirci di provare un sentimento profondo come l'amore per un'altro.
ringrazio già chi vorrà rispondermi.
saluti
il sociologo Alberoni sostiene che è possibile, amando qualcuno, innamorarsi di qualcun altro.
io onestamente ho i miei dubbi, in quanto se noi amiamo veramente una persona questa sarà per noi così totalizzante da impedirci di provare un sentimento profondo come l'amore per un'altro.
ringrazio già chi vorrà rispondermi.
saluti
[#2]
Gentile Utente,
certamente è possibile e non lo dice solo Francesco Alberoni, il quale peraltro ha scritto dei libri bellissimi su queste tematiche. Inoltre mi pare proprio che lui affronti il problema del desiderio di esclusività che comporta l'innamoramento, ma qui entrano altre questioni.
Ci sono molte forme d'amore. Si può amare moltissimo qualcuno eppure capire che non è possibile viverci insieme. Eppure quando ci si lascia si continua ad amare la persona con la quale si è condiviso tanto. Ciò non esclude la possibilità di incontrare qualcun altro, d'innamorarsi e costruire una nuova vita insieme.
Si può essere tremendamente indecisi tra due persone proprio perchè sta a noi scegliere con chi costruire e che cosa. E' un argomento affascinante che apre mille possibilità di dibattito. Magari ci scriverà che cosa l'ha portata, nella sua esperienza personale, a manifestare il suo dissenso rispetto alla possibilità di amare due persone contemporaneamente.
Saluti
certamente è possibile e non lo dice solo Francesco Alberoni, il quale peraltro ha scritto dei libri bellissimi su queste tematiche. Inoltre mi pare proprio che lui affronti il problema del desiderio di esclusività che comporta l'innamoramento, ma qui entrano altre questioni.
Ci sono molte forme d'amore. Si può amare moltissimo qualcuno eppure capire che non è possibile viverci insieme. Eppure quando ci si lascia si continua ad amare la persona con la quale si è condiviso tanto. Ciò non esclude la possibilità di incontrare qualcun altro, d'innamorarsi e costruire una nuova vita insieme.
Si può essere tremendamente indecisi tra due persone proprio perchè sta a noi scegliere con chi costruire e che cosa. E' un argomento affascinante che apre mille possibilità di dibattito. Magari ci scriverà che cosa l'ha portata, nella sua esperienza personale, a manifestare il suo dissenso rispetto alla possibilità di amare due persone contemporaneamente.
Saluti
Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli
Psicologa Psicoterapeuta Aneb
psicologia.udine@gmail.com
[#3]
Gentilissima,
Innamoramento e amore non sono la stessa cosa. Quindi, prima di tentare una risposta al Suo quesito, forse potrebbe essere utile specificare quali differenze caratterizzano le due situazioni. Mi consenta di schematizzare.
[1] L'innamoramento é una dimensione dove l'attrazione scatta all'improvviso senza apparente motivo. In pratica non occorre conoscersi perchè ciò avvenga. Anzi potremmo dire che l'innamoramento non é possibile tra amici, conoscenti, ecc. In poche parole noi possiamo innamorarci
solo di chi ...non conosciamo. All'improvviso il cuore accellera e ci sentiamo attratti verso una persona senza che ne capiamo il motivo, o perlomeno, non ne siamo coscienti. Questo sentimento, questa emozione, nasconde un movimento affettivo che tutto é meno che altruistico.
Infatti, é come se "usassimo" l'altro per il nostro piacere. In questa situazione non riusciamo ad interessarci di che cosa potrebbe far piacere all'altro perchè ciò che ci interessa é unicamente il nostro. Non si può non notare l'accostamento con la fase narcisistica
del bambino/a che da adulti può essere rivissuta proprio nell'innamoramento.
[2] L'amore é un'altra cosa. Innanzitutto va segnalato come amare una persona, a differenza dell'innamoramento, colui che ama non "usa" l'altro per il proprio piacere, ma si adopera nel tentativo di far felice l'altro. Innamorarsi é una esperienza gratuita e possibile per tutti. Tutti possono provare attrazione ed innamorarsi, mentre non tutti possiamo amare se non siamo stati amati a lungo e bene da bambini. Non possiamo studiare, imparare ad amare leggendo un libro o perchè qualcuno ci spiega come fare. L'unica possibilità risiede nel modello di cui accennavo prima.
[3] Ciò premesso, possiamo aggiungere che possiamo innamorarci di una persona alla volta. E non possiamo farlo due volte con la stessa persona, perchè non sarebbe più una novità. La persona innamorata "non può" innamorarsi contemporaneamente di due persone, se non in circostanze patologiche che qui non prendiamo in considerazione. Mentre, al contrario, una persona può amare contemporaneamente anche dieci e più persone. Sempre che si siano configurate le condizioni di cui accennavo sopra.
A questo punto, gentilissima, tragga un poco lei le risposte al Suo quesito. Se dovesse ritenere che Le ho creato più confusione che chiarezza, sarò lieto di intrattenermi ancora con Lei, anche se, forse, le leggi che governano l'innamoramento e l'amore restano ancora un mistero.
Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia
[#4]
Considerate le competenti risposte dei colleghi in merito ai contenuti della sua richiesta. Cara utente mi permetto di aggiungere qualche elemento di forma.
Più che chiedermi se è possibile amare due persone, potrebbe esserle utile riflettere su come mai per lei è possibile?
In altri termini, cosa vorrebbe dire per lei impegnarsi con uno solo dei due fortunati?
Si potrebbe pensare che lei decida di non decidere.
Tanti auguri
Più che chiedermi se è possibile amare due persone, potrebbe esserle utile riflettere su come mai per lei è possibile?
In altri termini, cosa vorrebbe dire per lei impegnarsi con uno solo dei due fortunati?
Si potrebbe pensare che lei decida di non decidere.
Tanti auguri
Dr. Massimo Esposito
Psicologo-Psicoterapeuta
https://www.medicitalia.it/massimo.esposito/
http://www.psicologopsicoterapeutaroma.org/
[#5]
Ex utente
gentili dottori, ringrazio tutti voi per le risposte che avete voluto darmi. siete stati tutti quanti molto gentili.
in effetti, il mio dubbio riguarda una situazione specifica.
è secondo voi possibile, amando già una persona con la quale si convive da anni e si condivide la vita, provare amore per un'altra persona, che si è conosciuta in un'occasione particolare, di stretta e intima collaborazione?
insomma, è VERO che, amando già qualcuno profondamente, si può amare anche un altro di un amore intenso e profondo, tanto da non sapere chi dei due si ama di più? o non è forse più giusto dire che il vero Amore lo proviamo verso la persona che conosciamo da più tempo e con la quale condividiamo la vita, mentre per l'altro sentiamo solo una forma di "invaghimento"?
io penso che se noi amiamo già qualcuno, non potremo mai provare lo stesso tipo d'amore per qualcun altro.
mi sembra assurdo, perché l'amore quello con la A maiuscola lo possiamo rivolgere solo a una persona, non a vari individui.
non sarebbe umano amare nel medesimo senso due persone diverse.
io perlomeno non potrei mai riuscirvi.
so però che ci sono persone le quali si ostinano a ripetere che è possibile amare due persone, specie se con una si sta da anni e l'altra la si conosce sucessivamente.
come se, facendo un esempio, un uomo sposato sostenesse di amare profondamente sua moglie e nel contempo di amare anche un'altra donna conosciuta dopo 10 anni di matrimonio con la moglie. insomma, è assurdo che possa amarle entrambe perché per me è impossibile amare due persone contemporaneamente. il vero Amore lo si proverà solo per una delle due.
in effetti, il mio dubbio riguarda una situazione specifica.
è secondo voi possibile, amando già una persona con la quale si convive da anni e si condivide la vita, provare amore per un'altra persona, che si è conosciuta in un'occasione particolare, di stretta e intima collaborazione?
insomma, è VERO che, amando già qualcuno profondamente, si può amare anche un altro di un amore intenso e profondo, tanto da non sapere chi dei due si ama di più? o non è forse più giusto dire che il vero Amore lo proviamo verso la persona che conosciamo da più tempo e con la quale condividiamo la vita, mentre per l'altro sentiamo solo una forma di "invaghimento"?
io penso che se noi amiamo già qualcuno, non potremo mai provare lo stesso tipo d'amore per qualcun altro.
mi sembra assurdo, perché l'amore quello con la A maiuscola lo possiamo rivolgere solo a una persona, non a vari individui.
non sarebbe umano amare nel medesimo senso due persone diverse.
io perlomeno non potrei mai riuscirvi.
so però che ci sono persone le quali si ostinano a ripetere che è possibile amare due persone, specie se con una si sta da anni e l'altra la si conosce sucessivamente.
come se, facendo un esempio, un uomo sposato sostenesse di amare profondamente sua moglie e nel contempo di amare anche un'altra donna conosciuta dopo 10 anni di matrimonio con la moglie. insomma, è assurdo che possa amarle entrambe perché per me è impossibile amare due persone contemporaneamente. il vero Amore lo si proverà solo per una delle due.
[#6]
Gentile Signora,
Partiamo dall'ultima Sua considerazione. Lei dice:
<< facendo un esempio, se un uomo sposato sostenesse di amare profondamente sua moglie e nel contempo di amare anche un'altra donna conosciuta dopo 10 anni di matrimonio con la moglie. insomma, è assurdo che possa amarle entrambe perché per me è impossibile amare due persone contemporaneamente. il vero Amore lo si proverà solo per una delle due.>>
Su questo esempio che Lei porta si potrebbero proporre le seguenti osservazioni.
[1] E' sicuramente possibile per un uomo sposato trovarsi nella situazione da Lei citata, ma dobbiamo intenderci sui vari aspetti che possono caratterizzare questa circostanza.
[2] La Natura, per i suoi immutabili ed a volte apparentemente incomprensibili scopi, "decide" di ordinare a Cupido di scagliare il suo dardo dell'attrazione su coloro che vengono ritenuti, dalla medesima, idonei alla prosecuzione della specie e non é minimamente interessata se Lui/Lei siano sposati o meno.
[3] Ben difficilmente una relazione datata, in questo caso dieci anni, potrà ritenersi ancora caratterizzata
dall'innamoramento, dal momento che il medesimo raramente
supera la soglia dei due anni.
[4] Allo stesso modo, ben difficilmente la nuova relazione potrà qualificarsi all'insegna dell'Amore, una esperienza che non può nascere se prima non ci si conosce.
Conseguentemente, il nostro uomo sposato potrà amare profondamente sua moglie ma non potrà esserne ancora innamorato e, contemporaneamente, essere innamorato di un'altra donna, per un tempo non superiore ai due anni.
[5] Paradossalmente, trascorso questo tempo, il nostro signore potrà sperimentare una curiosa situazione consistente nella contemporanea esperienza di amare sua moglie, amare i suoi figli, amare il suo prossimo così come amare la nuova compagna, se superati i due anni, o essere innamorato della stessa se questo tempo non é trascorso. Questa solo in apparenza Torre di Babele risponde ad un preciso disegno della Natura.
[6] Si potrebbe obiettare: "Tutto qui?" . Direi che dal punto di vista strettamente genetico-ereditario per quanto riguarda la continuazione della specie non mi sembra poco. La Natura favorisce la selezione naturale da un punto di vista assolutamente "Amorale". Naturalmente, ritengo che resti comunque ampio spazio per una coppia per "resistere al cantico delle sirene". Ma questa é un'altra questione che riguarda aspetti che caratterizzano l'uomo e la donna e non il maschio e la femmina.
[7] Cara Signora, ci sarebbe un'altra questione da chiarire che riguarda quella situazione dove Lui é perennemente innamorato di se stesso, una circostanza tutt'altro che rara. Ma qui mi fermo.
Con i più cordiali saluti.
[#7]
Ex utente
gentile dottore la ringrazio per la risposta.
la sua risposta è chiara: è possibile che un uomo, pur amando profondamente la propria compagna (dato che l'Amore può esistere solo dopo una profonda conoscenza reciproca) si innamori di un'altra donna perché è, in molti sensi (anche prettamente biologici, appunto) pronto per iniziare un nuovo rapporto. dunque, in poche parole, la risposta alla mia domanda "è possibile amare due persone?" è: sì. secondo la sua analisi, un uomo potrà infinitamente innamorarsi e infinitamente amare, finché il proprio fisico gli fornirà quelle energie necessarie? penso che la risposta sarà affermativa.
ne approfitto anche per chiederle, se ovviamente vuole rispondere, come fa una persona, che dunque prova dei sentimenti profondi per due persone, a sceglierne una e a rinunciare all'altra? significa forse che ne ama soltanto una (quella con cui ha deciso di restare) e che per l'altra non prova nulla di profondo? quali sono i meccanismi che si innescano quando si fa una scelta tra due persone evidentemente molto importanti entrambe?
come mai solo alcuni individui (sia maschi che femmine) pur stando già con una persona si innamorano di qualcun altro?
in sintesi: come mai, se tutti gli uomini affrontano l'esperienza di innamoramento e amore, solo alcuni la ripetono altre volte con altre persone, mentre altri vivono nel pieno appagamento di un innamoramento sfociato in amore? esiste una predisposizione psicologica, una fragilità in più che caratterizza gli uni rispetto agli altri?
la sua risposta è chiara: è possibile che un uomo, pur amando profondamente la propria compagna (dato che l'Amore può esistere solo dopo una profonda conoscenza reciproca) si innamori di un'altra donna perché è, in molti sensi (anche prettamente biologici, appunto) pronto per iniziare un nuovo rapporto. dunque, in poche parole, la risposta alla mia domanda "è possibile amare due persone?" è: sì. secondo la sua analisi, un uomo potrà infinitamente innamorarsi e infinitamente amare, finché il proprio fisico gli fornirà quelle energie necessarie? penso che la risposta sarà affermativa.
ne approfitto anche per chiederle, se ovviamente vuole rispondere, come fa una persona, che dunque prova dei sentimenti profondi per due persone, a sceglierne una e a rinunciare all'altra? significa forse che ne ama soltanto una (quella con cui ha deciso di restare) e che per l'altra non prova nulla di profondo? quali sono i meccanismi che si innescano quando si fa una scelta tra due persone evidentemente molto importanti entrambe?
come mai solo alcuni individui (sia maschi che femmine) pur stando già con una persona si innamorano di qualcun altro?
in sintesi: come mai, se tutti gli uomini affrontano l'esperienza di innamoramento e amore, solo alcuni la ripetono altre volte con altre persone, mentre altri vivono nel pieno appagamento di un innamoramento sfociato in amore? esiste una predisposizione psicologica, una fragilità in più che caratterizza gli uni rispetto agli altri?
[#8]
Cara Ragazza,
per quanto l'analisi del Collega Murgolo sia accurata e competente, non esistono, a mio modo di vedere, leggi universali scritte che regolano sentimenti, emozioni e a maggior ragione relazioni, ma solo leggi personali e soggettive, sviluppatesi nel corso dello sviluppo e della propria storia.
Lei pone una serie di quesiti la cui risposta può essere rintracciata solo ed esclusivamente dentro di lei.
<<come fa una persona, che dunque prova dei sentimenti profondi per due persone, a sceglierne una e a rinunciare all'altra? significa forse che ne ama soltanto una (quella con cui ha deciso di restare) e che per l'altra non prova nulla di profondo? quali sono i meccanismi che si innescano quando si fa una scelta tra due persone evidentemente molto importanti entrambe? >>
Questa ad esempio diventerebbe: "come faccio IO a scegliere una persona e non l'altra? Quali sono i miei criteri di scelta? Cosa significa per ME scegliere?
<<come mai, se tutti gli uomini affrontano l'esperienza di innamoramento e amore, solo alcuni la ripetono altre volte con altre persone, mentre altri vivono nel pieno appagamento di un innamoramento sfociato in amore?>>
Questa invece potrebbe diventare: come mai mi è accaduto, e proprio adesso, di provare un sentimento verso un'altra persona?
Infine le chiedo: ha mai pensato che potrebbe tornarle utile intraprendere un percorso psicoterapeutico, allo scopo di conoscersi un pò meglio?
Un caro Saluto
per quanto l'analisi del Collega Murgolo sia accurata e competente, non esistono, a mio modo di vedere, leggi universali scritte che regolano sentimenti, emozioni e a maggior ragione relazioni, ma solo leggi personali e soggettive, sviluppatesi nel corso dello sviluppo e della propria storia.
Lei pone una serie di quesiti la cui risposta può essere rintracciata solo ed esclusivamente dentro di lei.
<<come fa una persona, che dunque prova dei sentimenti profondi per due persone, a sceglierne una e a rinunciare all'altra? significa forse che ne ama soltanto una (quella con cui ha deciso di restare) e che per l'altra non prova nulla di profondo? quali sono i meccanismi che si innescano quando si fa una scelta tra due persone evidentemente molto importanti entrambe? >>
Questa ad esempio diventerebbe: "come faccio IO a scegliere una persona e non l'altra? Quali sono i miei criteri di scelta? Cosa significa per ME scegliere?
<<come mai, se tutti gli uomini affrontano l'esperienza di innamoramento e amore, solo alcuni la ripetono altre volte con altre persone, mentre altri vivono nel pieno appagamento di un innamoramento sfociato in amore?>>
Questa invece potrebbe diventare: come mai mi è accaduto, e proprio adesso, di provare un sentimento verso un'altra persona?
Infine le chiedo: ha mai pensato che potrebbe tornarle utile intraprendere un percorso psicoterapeutico, allo scopo di conoscersi un pò meglio?
Un caro Saluto
[#9]
Gentile ragazza:
>>> il vero Amore lo si proverà solo per una delle due.
>>>
La sua domanda è difficile e al limite insolubile fino a che continuiamo a scrivere Amore con la maiuscola. Ma se invece siamo disposti a scendere un gradino più in basso, e a vedere ciò che avviene nelle altre specie viventi, allora non possiamo fare a meno di prendere atto che anche l'uomo, come molti mammiferi, non è fatto per essere strettamente monogamo.
Sono le convenzioni inventate dall'uomo - come i concetti di fedeltà, esclusività, matrimonio e famiglia - a complicare la faccenda. Tant'è vero che lei stessa, procedendo in questa discussione e iniziando a mettere insieme i pezzi arriva a chiedersi, opportunamente:
>>> come fa una persona, che dunque prova dei sentimenti profondi per due persone, a sceglierne una e a rinunciare all'altra?
>>>
È questo il vero problema al quale si trovano di fronte ogni giorno gli individui. Se non esistessero le convenzioni sociali, la domanda: "si possono amare due persone allo stesso tempo?" non avrebbe molta ragion d'essere.
Cordiali saluti
>>> il vero Amore lo si proverà solo per una delle due.
>>>
La sua domanda è difficile e al limite insolubile fino a che continuiamo a scrivere Amore con la maiuscola. Ma se invece siamo disposti a scendere un gradino più in basso, e a vedere ciò che avviene nelle altre specie viventi, allora non possiamo fare a meno di prendere atto che anche l'uomo, come molti mammiferi, non è fatto per essere strettamente monogamo.
Sono le convenzioni inventate dall'uomo - come i concetti di fedeltà, esclusività, matrimonio e famiglia - a complicare la faccenda. Tant'è vero che lei stessa, procedendo in questa discussione e iniziando a mettere insieme i pezzi arriva a chiedersi, opportunamente:
>>> come fa una persona, che dunque prova dei sentimenti profondi per due persone, a sceglierne una e a rinunciare all'altra?
>>>
È questo il vero problema al quale si trovano di fronte ogni giorno gli individui. Se non esistessero le convenzioni sociali, la domanda: "si possono amare due persone allo stesso tempo?" non avrebbe molta ragion d'essere.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#10]
Gentilissima,
non vorrei dare l’impressione di essere troppo schematico, ma, vista la complessità dell’argomento, è un rischio che si corre. Cercherò di rispondere alle Sue domande con la stessa modalità:
1.” come fa una persona, che dunque prova dei sentimenti profondi per due persone, a sceglierne una e a rinunciare all'altra? significa forse che ne ama soltanto una (quella con cui ha deciso di restare) e che per l'altra non prova nulla di profondo? quali sono i meccanismi che si innescano quando si fa una scelta tra due persone evidentemente molto importanti entrambe? “
Credo che una premessa sia necessaria. L’essere umano si trova costantemente ad un bivio. Da una parte La Legge del piacere e dall’altra la Legge della realtà. La prima è amorale e cerca in ogni modo di soddisfare un bisogno. La seconda, squisitamente umana, agisce come freno inibitore alla prima e comprende il senso di responsabilità ed in ogni caso la ricerca di una soluzione adeguata tra le due.
Detto questo, generalmente il comportamento di un uomo in questa situazione si orienta nella ricerca di un compromesso.
Tentare di non rinunciare ad ambedue i rapporti con l’unica soluzione possibile per questa modalità. Uno dei due non sarà vissuto alla luce del sole. Verrà tenuto nascosto. Tre quarti di mondo si muove in questa direzione.
Naturalmente ciò non deve far ritenere che non ci sia spazio per soluzioni alternative. Ancora una volta mi sia consentito segnalare come l’innamoramento sia una condizione esclusiva. Possiamo innamorarci di una sola persona alla volta. Così non è per l’Amore. Possiamo infatti amare più persone contemporaneamente..
Come già riferito, il problema nasce quando si ama, anche profondamente una persona e contemporaneamente ci innamoriamo di un’altra. Una vera e propria scissione, peraltro una modalità squisitamente umana. Ora, per una serie di motivi non tutti affrontabili in questa sede, va segnalato e sottolineato che un non quantificabile numero di persone, pur provando attrazione per un’altra persona, non vanno oltre, nel senso che la cosa finisce come era incominciata. Ossia il tutto si risolve con la responsabile rinuncia alla legge del piacere per un piacere più consistente e più stabile in essere con la persona che amiamo. Insomma , una decisione non popolare ma che qualifica il portatore come un Uomo o una Donna che sanno rinunciare a qualcosa per difendere e proteggere una relazione ancorché datata ma troppo importante. Una lotta interiore con soluzioni non scontate.
Per quanto riguarda:
“come mai solo alcuni individui (sia maschi che femmine) pur stando già con una persona si innamorano di qualcun altro?
in sintesi: come mai, se tutti gli uomini affrontano l'esperienza di innamoramento e amore, solo alcuni la ripetono altre volte con altre persone, mentre altri vivono nel pieno appagamento di un innamoramento sfociato in amore? esiste una predisposizione psicologica, una fragilità in più che caratterizza gli uni rispetto agli altri? “
Cara Signora, un avvenimento è sensibile e suscettibile a tre fattori. Predisponente (genetico ereditario). Favorente (ambientale) e Scatenante ( La goccia che…). Dall’interazione di questi avremo tante soluzioni diverse tra loro per quantità e qualità. Schematizzando al massimo, potrei dire che chi da bambino/a è stato amato a lungo e bene, da adulto avrà una marcia in più per arginare taluni aspetti della legge del piacere. Viceversa, le conseguenze del mancato superamento del narcisismo non tarderanno a farsi sentire. Un numero cospicuo di persone é costantemente impegnato nel bisogno di sedurre. Vorrei a questo punto, se mi consente, confidarle che chi a casa propria trova ciò di cui ha necessità pulsionale, ben difficilmente soccomberà al cantico delle sirene, dal momento che possiede già tutto ciò che gli serve.
Ma questo è un altro argomento.
Con i più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 251.8k visite dal 09/04/2010.
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