Non sappiamo come comportarci
Buongiorno, il mio compagno da 9 anni dopo un forte stress emotivo che gli ha portato anche una depressione soffre di ernia iatale e esofagite da reflusso e in concomitanza di attacchi di gastrite acuta e di momenti di stress soffre di attacchi di panico.
Siamo andati a parlare con un gastroenterologo che gli ha prescritto il daparox in modo crescente fino a raggiungere la dose di una pastiglia e mezzo insieme alla xanax da 0.50 la sera.
Non ci ha avvisato su nessun effetto collaterale del daparox, mentre leggendo su internet ne abbiamo trovati molti (tra cui anche problemi sessuali) e visto che vorremmo cercare un bambino siamo un pò terrorrizzati.
Non sappiamo come comportarci, vorremmo capire anche a che specialista affidarsi se psicologo psichiatra o neurologo...
spero di aver spiegato la situazione
Siamo andati a parlare con un gastroenterologo che gli ha prescritto il daparox in modo crescente fino a raggiungere la dose di una pastiglia e mezzo insieme alla xanax da 0.50 la sera.
Non ci ha avvisato su nessun effetto collaterale del daparox, mentre leggendo su internet ne abbiamo trovati molti (tra cui anche problemi sessuali) e visto che vorremmo cercare un bambino siamo un pò terrorrizzati.
Non sappiamo come comportarci, vorremmo capire anche a che specialista affidarsi se psicologo psichiatra o neurologo...
spero di aver spiegato la situazione
[#1]
Per la gestione dei farmaci e per i motivi per i quali sono stati prescritti dovreste confrontarvi con il medico che li ha dati poichè avrà un suo progetto terapeutico.
Se invece volete affrontare la questione del panico e dello stress dovete interfacciarvi con uno psichiatra o psicologo-psicoterapeuta.
saluti
Se invece volete affrontare la questione del panico e dello stress dovete interfacciarvi con uno psichiatra o psicologo-psicoterapeuta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
uno psichiatra può gestire la terapia con daparzxo, i cui effetti sono comunque reversibili. Anche la terapia con xanax dovrebbe essere gestita e non protratta indefinitamente percvhé è una terapia iniziale. Dopo le prime settimane si ssviluppa assuefazinoe e a quel punto la riduzione di xanax deve essere fatta gradualmente sotto guida medica.
uno psichiatra può gestire la terapia con daparzxo, i cui effetti sono comunque reversibili. Anche la terapia con xanax dovrebbe essere gestita e non protratta indefinitamente percvhé è una terapia iniziale. Dopo le prime settimane si ssviluppa assuefazinoe e a quel punto la riduzione di xanax deve essere fatta gradualmente sotto guida medica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 09/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.