Rimanere barricati
Gentili dottori,
ho avuto sempre un problema, sono particolarmente timida e quando sono con gli altri la timidezza mi rende molto impacciata e goffa: balbetto, sbaglio le parole, all’improvviso mi si abbassa la voce e non riesco a finire le frasi ( mi si blocca proprio la mente), l’ansia è come un bastone tra le ruote
Ormai ho imparato a conviverci, ho amici che si contano sulle dita di metà mano, solo che per motivi di lavoro e studio son stata costretta a smuovermi un po’, poiché le persone preferiscono gli estroversi ed i simpatici (come disse una collega mentre facevo uno stage “il lavoro può essere fatto da chiunque, noi cerchiamo una persona che faccia la differenza.. ehm   )
Ho spesso avuto, ed ho tuttora il sospetto di essere antipatica agli altri e ovunque vada questa sensazione non mi abbandona,
Il punto è questo, ci stavo ragionando proprio oggi:
quando scopro che non è così mi sento male, non so spiegare in che senso, è un sentimento di angoscia e paura e voglia di scappare via.
mi sta quasi bene che la gente non mi consideri, così posso stare in pace, eppure d’altra parte ho necessità di stare con le persone.
E un’altra cosa, finché son convinta che tutto il mondo mi voglia male, soffro, ma ne faccio una ragione (fino ad un certo punto, perché ho passato un periodo molto stressante a causa di un episodio di mobbing, in quel caso non ho retto e me ne sono andata), però quando scopro che in alcuni casi mi sbaglio sto ancora peggio.
Il mio ragazzo mi ha chiesto come mai mi comporto in maniera tale da rifiutare l’affetto. Io gli rispondo che è meglio non averlo quell’affetto, piuttosto che perderlo all’improvviso. E poi mantenere le relazioni è faticoso, richiede energie e si rischia di mandare tutto a rotoli ( lo so che è brutto da dire, però è così)
E sono stufa del perfezionismo, di dover sempre dare il massimo nello studio perché in fondo questa è l’unica cosa che mi caratterizza, perché non ho altro. Sono stufa ma non riesco a ribellarmi all’idea, è più forte di me, durante le ferie di pasqua ho avuto uno sfogo di herpes da stress, mi veniva da pensare: “dove vai a divertirti, devi rimanere a casa, a studiare”
Non mi sento tanto bene, ma non so cosa fare per cambiare
grazie
ho avuto sempre un problema, sono particolarmente timida e quando sono con gli altri la timidezza mi rende molto impacciata e goffa: balbetto, sbaglio le parole, all’improvviso mi si abbassa la voce e non riesco a finire le frasi ( mi si blocca proprio la mente), l’ansia è come un bastone tra le ruote
Ormai ho imparato a conviverci, ho amici che si contano sulle dita di metà mano, solo che per motivi di lavoro e studio son stata costretta a smuovermi un po’, poiché le persone preferiscono gli estroversi ed i simpatici (come disse una collega mentre facevo uno stage “il lavoro può essere fatto da chiunque, noi cerchiamo una persona che faccia la differenza.. ehm   )
Ho spesso avuto, ed ho tuttora il sospetto di essere antipatica agli altri e ovunque vada questa sensazione non mi abbandona,
Il punto è questo, ci stavo ragionando proprio oggi:
quando scopro che non è così mi sento male, non so spiegare in che senso, è un sentimento di angoscia e paura e voglia di scappare via.
mi sta quasi bene che la gente non mi consideri, così posso stare in pace, eppure d’altra parte ho necessità di stare con le persone.
E un’altra cosa, finché son convinta che tutto il mondo mi voglia male, soffro, ma ne faccio una ragione (fino ad un certo punto, perché ho passato un periodo molto stressante a causa di un episodio di mobbing, in quel caso non ho retto e me ne sono andata), però quando scopro che in alcuni casi mi sbaglio sto ancora peggio.
Il mio ragazzo mi ha chiesto come mai mi comporto in maniera tale da rifiutare l’affetto. Io gli rispondo che è meglio non averlo quell’affetto, piuttosto che perderlo all’improvviso. E poi mantenere le relazioni è faticoso, richiede energie e si rischia di mandare tutto a rotoli ( lo so che è brutto da dire, però è così)
E sono stufa del perfezionismo, di dover sempre dare il massimo nello studio perché in fondo questa è l’unica cosa che mi caratterizza, perché non ho altro. Sono stufa ma non riesco a ribellarmi all’idea, è più forte di me, durante le ferie di pasqua ho avuto uno sfogo di herpes da stress, mi veniva da pensare: “dove vai a divertirti, devi rimanere a casa, a studiare”
Non mi sento tanto bene, ma non so cosa fare per cambiare
grazie
[#1]
(..)ma non so cosa fare per cambiare (..)
la cosa più saggia da fare è quella di mettere in discussione alcune delle idee disfunzinali che si sono radicate in lei e che la portano verso questo stato di malessere. Ma questo ovviamente può farlo mediante un percorso psicologico con l'aiuto di un professionista,
saluti
la cosa più saggia da fare è quella di mettere in discussione alcune delle idee disfunzinali che si sono radicate in lei e che la portano verso questo stato di malessere. Ma questo ovviamente può farlo mediante un percorso psicologico con l'aiuto di un professionista,
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 08/04/2010.
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