Perchè mio figlio si comporta cosi
Buonasera,
ho un figlio di 34 mesi.Da circa 6 mesi è cambiato completamente:è diventato molto capriccioso,cerca sempre lo scontro con tutti ma soprattutto con noi genitori ad esempio:un gradino lo faccio in braccio a mamma e uno in braccio a babbo altrimenti ti fa tornare indietro,chiedo a mio marito di lavare i piatti e mio figlio dice che li devo lavare io,mi segue dappertutto anche in bagno e se si accorge che qualche cosa l'ho fatta senza di lui me la fa rifare altrimenti piange ininterrottamente,butta il biberon per terra e vuole che lo raccolgo.
Sono preoccupata.Perchè mio figlio si comporta cosi?Gli manca affetto da parte dei suoi genitori?Cosa devo fare?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
ho un figlio di 34 mesi.Da circa 6 mesi è cambiato completamente:è diventato molto capriccioso,cerca sempre lo scontro con tutti ma soprattutto con noi genitori ad esempio:un gradino lo faccio in braccio a mamma e uno in braccio a babbo altrimenti ti fa tornare indietro,chiedo a mio marito di lavare i piatti e mio figlio dice che li devo lavare io,mi segue dappertutto anche in bagno e se si accorge che qualche cosa l'ho fatta senza di lui me la fa rifare altrimenti piange ininterrottamente,butta il biberon per terra e vuole che lo raccolgo.
Sono preoccupata.Perchè mio figlio si comporta cosi?Gli manca affetto da parte dei suoi genitori?Cosa devo fare?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente una tale situazione richiede un certo equilibrio tra l'acconsentire certe richieste e stroncarne altre. Ma se si è giunti a questo appare ovvio che vi sia una qualche disfunzione in questo processo. Un aiuto specialistico sembra necessario anche per capire eventuali altre problematiche di fondo. Il neuropsichiatra infantile è lo specialista di riferimento
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Signora,
è impoprtante capire in che fase è suo figlio e cosa sta affrontando da sei mesi a questa parte.
Le chiedo: da quanto suo figlio ha tolto il pannolino? Come mangia, da solo o imboccato da voi? Che giochi fa?
Suo figlio è in una fase nella quale la curiosità e l'ossessività per le cose, può essere una normale parte del suo carattere, ma è importante fare in modo che lui non diventi il dittatore della casa, non deve essere lui a dire a voi cosa dovete fare, bensì il contrario. E' importante dare non solo amore, affetto, cure, ma anche regole, norme e, se queste vengono contravvenute, punizioni. I genitori devono essere accudenti, ma anche normativi e questo secondo ruolo spetta soprattutto al padre.
Non abbiate paura di dire di NO a vostro figlio, questo non vi farà perdere l'amore del vostro bambino, anzi sarà un modo per farlo crescere sano.
SALUTI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it
è impoprtante capire in che fase è suo figlio e cosa sta affrontando da sei mesi a questa parte.
Le chiedo: da quanto suo figlio ha tolto il pannolino? Come mangia, da solo o imboccato da voi? Che giochi fa?
Suo figlio è in una fase nella quale la curiosità e l'ossessività per le cose, può essere una normale parte del suo carattere, ma è importante fare in modo che lui non diventi il dittatore della casa, non deve essere lui a dire a voi cosa dovete fare, bensì il contrario. E' importante dare non solo amore, affetto, cure, ma anche regole, norme e, se queste vengono contravvenute, punizioni. I genitori devono essere accudenti, ma anche normativi e questo secondo ruolo spetta soprattutto al padre.
Non abbiate paura di dire di NO a vostro figlio, questo non vi farà perdere l'amore del vostro bambino, anzi sarà un modo per farlo crescere sano.
SALUTI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it
SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it
[#3]
Gentile signora,
un figlio ha il diritto di mettere alla prova i genitori e, quest'ultimi, hanno il dovere di esercitare il loro ruolo dicendo anche quei No che aiutano a crescere.
Probabilmente suo figlio sta cercando di di capire fin dove possa spingersi con lei e con suo marito e, nel caso in cui venissero meno i no e le limitazioni comportamentali,il bambino vivrebbe questo come rinforzo positivo ai suoi "capricci".
Quindi, carissimi genitori, già da ora riscopritevi anche coppia alleata e non temiate le limitazioni e i no (certo, con adeguate motivazioni). I piccoli scontri di oggi, attenueranno gli scontri più sentiti in età adolescenziale.
Cordialmente
un figlio ha il diritto di mettere alla prova i genitori e, quest'ultimi, hanno il dovere di esercitare il loro ruolo dicendo anche quei No che aiutano a crescere.
Probabilmente suo figlio sta cercando di di capire fin dove possa spingersi con lei e con suo marito e, nel caso in cui venissero meno i no e le limitazioni comportamentali,il bambino vivrebbe questo come rinforzo positivo ai suoi "capricci".
Quindi, carissimi genitori, già da ora riscopritevi anche coppia alleata e non temiate le limitazioni e i no (certo, con adeguate motivazioni). I piccoli scontri di oggi, attenueranno gli scontri più sentiti in età adolescenziale.
Cordialmente
Dr. Berizzi Marianna
Ordine Psicologi Lombardia
http://www.psicologibergamo.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 08/04/2010.
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