Perdita erezione
Salve
Sono un ragazzo di 26 anni che non ha avuto un'intensa attività sessuale nella mia vita.
Ora sto con una ragazza da circa un mese, e ha un paio di volte che facciamo l'amore che non riesco a mantenere l'erezione, ma "mi sento" che la causa sia esclusivamente psicologica.
Ieri sera l'abbiamo fatto una volta sola, e poi non sono riuscito più ad eccitarmi.
Ho fatto visite nell'ultimo anno due visite andrologiche ed è tutto ok.
Quando sto con la mia ragazza il mio cervello sembra che pensi tantissime cose, confuse, e non riesco a concentrarmi per stare tranquillo con lei, e darle tutto ciò che si merita.
Come posso fare per risolvere il problema?
Aiutatemi perfavore, prima che diventi un vero problema, (magari è una cosa da niente)
Grazie
P.S.: il mio dottore mi ha detto che sono un tipo ansioso, e prendo caffè.
Sono un ragazzo di 26 anni che non ha avuto un'intensa attività sessuale nella mia vita.
Ora sto con una ragazza da circa un mese, e ha un paio di volte che facciamo l'amore che non riesco a mantenere l'erezione, ma "mi sento" che la causa sia esclusivamente psicologica.
Ieri sera l'abbiamo fatto una volta sola, e poi non sono riuscito più ad eccitarmi.
Ho fatto visite nell'ultimo anno due visite andrologiche ed è tutto ok.
Quando sto con la mia ragazza il mio cervello sembra che pensi tantissime cose, confuse, e non riesco a concentrarmi per stare tranquillo con lei, e darle tutto ciò che si merita.
Come posso fare per risolvere il problema?
Aiutatemi perfavore, prima che diventi un vero problema, (magari è una cosa da niente)
Grazie
P.S.: il mio dottore mi ha detto che sono un tipo ansioso, e prendo caffè.
[#1]
Gentile ragazzo il nocciolo della questione sta nelle parole del suo medico
(..)mi ha detto che sono un tipo ansioso(..)
un modo per ridurre l'ansia è innanzitutto quello di parlarne con la sua ragazza, le spieghi il problema e cerchi la sua complicità.
Vi sono mille modi per vivere l'intimità, non necessariamente (allo stato attuale) deve ricercare la penetrazioni. Aspetti che questa diventi una cosa spontanea, e l'unico modo per ottenere tale spontaneità e non cercarla con affanno.
saluti
(..)mi ha detto che sono un tipo ansioso(..)
un modo per ridurre l'ansia è innanzitutto quello di parlarne con la sua ragazza, le spieghi il problema e cerchi la sua complicità.
Vi sono mille modi per vivere l'intimità, non necessariamente (allo stato attuale) deve ricercare la penetrazioni. Aspetti che questa diventi una cosa spontanea, e l'unico modo per ottenere tale spontaneità e non cercarla con affanno.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Caro ragazzo, anch'io credo che il problema sia l'ansia. E questo stato emotivo è nemico dell'erezione, perchè -giustamente- il corpo, se siamo ansiosi o preoccupati o spaventati, si prepara ad una reazione di fuga.
Poichè Lei dice di non avere avuto un'intensa attività sessuale in passato e di stare con questa ragazza da poco tempo, consideri anche il fatto che la coppia ha bisogno di tempo per imparare a conoscersi nell'intimità e quindi di "funzionare" al meglio. Non abbia fretta! Si conceda il tempo di cui ha bisogno.
Concordo inoltre con quanto le ha scritto il Collega prima di me: stia con la Sua ragazza, senza fare la penetrazione per il momento. Nel frattempo può scoprire con la sua ragazza gli aspetti più ludici della sessualità.
Saluti,
Poichè Lei dice di non avere avuto un'intensa attività sessuale in passato e di stare con questa ragazza da poco tempo, consideri anche il fatto che la coppia ha bisogno di tempo per imparare a conoscersi nell'intimità e quindi di "funzionare" al meglio. Non abbia fretta! Si conceda il tempo di cui ha bisogno.
Concordo inoltre con quanto le ha scritto il Collega prima di me: stia con la Sua ragazza, senza fare la penetrazione per il momento. Nel frattempo può scoprire con la sua ragazza gli aspetti più ludici della sessualità.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
Buonasera e scusate se chiedo di nuovo un vostro parere.
Non riesco a non fare l'amore con la mia ragazza.
Ieri ad esempio eravamo in spiaggia ed eravamo eccitatissimi. NOn avevo nessun problema di erezione.
Il tempo di arrivare a casa ed è svanito tutto! Come è possibile! Mi sono ripreso perchè mi ha chiesto di farlo senza preservativo, ed in me si è scatenata una reazione positiva.
Però sono riuscito a farlo solo una volta.
Il problema inizia a pesare, perchè lei pensa che appunto sia lei il problema! E' convinta che non mi piace fisicamente...
La mia ansia deriva anche dal fatto che lei è stata con altri prima di me (mi ha anche confidato di avere praticato sesso anale col suo ex), e questo mi tormenta, perchè innanzitutto vorrei essere stato io il primo e l'unico, e perchè poi penso che lei possa pensare che io non sia all'altezza, o che comunque farebbe paragoni con i suoi ex..
Perfavore...aiuto...
Non riesco a non fare l'amore con la mia ragazza.
Ieri ad esempio eravamo in spiaggia ed eravamo eccitatissimi. NOn avevo nessun problema di erezione.
Il tempo di arrivare a casa ed è svanito tutto! Come è possibile! Mi sono ripreso perchè mi ha chiesto di farlo senza preservativo, ed in me si è scatenata una reazione positiva.
Però sono riuscito a farlo solo una volta.
Il problema inizia a pesare, perchè lei pensa che appunto sia lei il problema! E' convinta che non mi piace fisicamente...
La mia ansia deriva anche dal fatto che lei è stata con altri prima di me (mi ha anche confidato di avere praticato sesso anale col suo ex), e questo mi tormenta, perchè innanzitutto vorrei essere stato io il primo e l'unico, e perchè poi penso che lei possa pensare che io non sia all'altezza, o che comunque farebbe paragoni con i suoi ex..
Perfavore...aiuto...
[#6]
Buonasera,
c'è un incomprensione di fondo.
Io non le ho detto che non deve fare l'amore!
Per lei fare l'amore vuol dire fare la penetrazione?
Le ho detto che può scoprire, insieme alla sua ragazza, tanti modi diversi di fare l'amore e vedere come va.
Comunque se ritiene può chiedere aiuto ad un Collega sessuologo, che potrà prescriverle in maniera accurata questi "compiti".
Saluti,
c'è un incomprensione di fondo.
Io non le ho detto che non deve fare l'amore!
Per lei fare l'amore vuol dire fare la penetrazione?
Le ho detto che può scoprire, insieme alla sua ragazza, tanti modi diversi di fare l'amore e vedere come va.
Comunque se ritiene può chiedere aiuto ad un Collega sessuologo, che potrà prescriverle in maniera accurata questi "compiti".
Saluti,
[#7]
Utente
Grazie dottoressa come al solito per la tempestività.
Vede...ho capito che è un insieme di situazioni che non mi fanno stare bene.
Il rapporto che ho instaurato con la mia Lei si basa sul confidarci tutto, e fin qui tutto bene.
L'altro giorno mi ha dichiarato ad esempio di avere praticato con i suoi ex rapporti anali.
Questo non mi aiuta proprio! Lo so che sono esperienze passate, ed io ovvio che non posso farci nulla, ma l'immaginarla con altri (che peraltro l'hanno soo sfruttata fisicamente), in certi atteggiamenti mi fa stare male!
Come posso superare tutto ciò? Il mio medico curante vorrebbe prescrivermi dei semplici "calmanti"...
Possono aiutarmi?
Grazie e scusi se la disturbo, ma non so veramente a chi rivolgermi..
Vede...ho capito che è un insieme di situazioni che non mi fanno stare bene.
Il rapporto che ho instaurato con la mia Lei si basa sul confidarci tutto, e fin qui tutto bene.
L'altro giorno mi ha dichiarato ad esempio di avere praticato con i suoi ex rapporti anali.
Questo non mi aiuta proprio! Lo so che sono esperienze passate, ed io ovvio che non posso farci nulla, ma l'immaginarla con altri (che peraltro l'hanno soo sfruttata fisicamente), in certi atteggiamenti mi fa stare male!
Come posso superare tutto ciò? Il mio medico curante vorrebbe prescrivermi dei semplici "calmanti"...
Possono aiutarmi?
Grazie e scusi se la disturbo, ma non so veramente a chi rivolgermi..
[#8]
Gentile e giovane ragazzo, come le hanno già risposto in maniera esustiva i colleghi che mi hanno preceduta, deve approcciare con modalità differenti il problema.
L'ansia da prestazione, se non trattata tenderà a riproporsi ed a non estinguersi.
Vada da un sessuologo clinico, le insegnerà come fare, qualche colloquio di counselling psico-sessuologico, le risolverà tale disagio.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Catania
L'ansia da prestazione, se non trattata tenderà a riproporsi ed a non estinguersi.
Vada da un sessuologo clinico, le insegnerà come fare, qualche colloquio di counselling psico-sessuologico, le risolverà tale disagio.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Catania
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.6k visite dal 04/04/2010.
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