Fin troppo emozionabile

Salve, vi scrivo perchè...la facilità con cui mi emoziono...incomincia ad essere un pò preoccupante..! Sono da sempre abbastanza sensibile...( anche se mi ritengo un pò superficiale..e non ho delle passioni particolari da coltivare..e questo l’ho sempre considerata una bella contraddizione...ma il discorso sarebbe lungo..) ma da qualche anno (adesso ne ho 53 ) riesco ad emozionarmi..tanto da avere gli occhi lucidi..anche per cose che non sembrano così ecclatanti.
In pratica..ogni volta che leggo gioia..felicità..dolcezza..amore ..negli occhi degli altri..nelle loro espressioni...è più forte di me...nodo alla gola..e gli occhi mi si bagnano..!
E’ sufficiente..un atleta euforico..sul podio.. che riceve una medaglia..o magari un Cristian Imparato..( quel ragazzino 14enne di “ Io canto”..) che con così tanta forza ed espressione interpreta certe canzoni...o la gioia negli occhi di un bambino..e pure nello sguardo di un animale...anche certe pubblicità..dove si enfatizza..con comportamenti e sguardi..gioia e felicità..!!
Dei film..non se ne parli...ovviamente prediligo..commedie..( nè violenza e sangue..nè CSI..e simili..)..ed il bello che nonostante sia consapevole che alla fine avrò 2 occhi gonfi e rossi all’inverosimile...me li vado pure a cercare...come se per me fosse quasi un..”piacere..”
L’ultimo episodio che mi ha spinto a scrivervi...è successo appena ieri..: ero fermo ad un semaforo..e dietro di me..c’erano in un auto..quelle che potevano essere madre e figlia..diciamo..40 anni lei e 10 la bambina..; si guardano con dolcezza..si sorridono..e la mamma le dà una carezza sulle guance e la bacia piano..con tanto Amore..( anche adesso che scrivo..ho gli occhi lucidi..).!!
Capisco che non conoscendo niente di me...carattere..trascorsi..e tutto ciò che potrebbe aiutare ad inquadrarmi...diventa davvero..difficile...poter giudicare...ma a volte una frase può ..confortare.!
Grazie e Buona Pasqua..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signore, ben ritrovato. Dato che conclude la sua richiesta con "a volte una frase può confortare", devo presumere che la sua facile emozionabilità le crei disagio. In questo caso forse, più che di un conforto, potrebbe essere necessario un aiuto specialistico. Le dico questo perché nella sua precedente richiesta era venuto fuori l'argomento depressione. E uno dei segnali di umore depresso può essere un'eccessiva facilità a commuoversi.
Quindi io comprendo la ricerca di conforto che lei ci fa, ma è giusto chiarirle che sotto le apparenze a volte si può nascondere qualcos'altro.
Per questo la esorto a rivolgersi a un professionista, anche fosse solo per un controllo, per stare più tranquillo.

Cordiali saluti e molti auguri anche a lei.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5
Gentile Utente,
concordo con quanto le ha detto il dott. Santonocito: è importante nel suo caso un consulto da uno psicoterapeuta. Credo che il lavoro che lei debba fare è quello di integrare queste emozioni in quella che è la sua storia personale. Provi a chiedersi: sto spostando sugli altri emozioni che invece fanno parte della mia vita? Sto proiettando su situazioni esterne emozioni che ho provato o che avrei voluto provare, ma non c'è stata la possibilità di farlo?
Se la risposta a queste domande è "sì", significa che il consulto da uno psicoterapeuta è ancora più utile e indispensabile.

SALUTI
Dott. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

[#3]
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Salve, cari dottori, ritorno con un pò di ritardo sull’argomento..!
Devo ammettere che ad una forma depressiva ci avevo già pensato...! non sò quante ne esistono e con quale intensità di sintomi si manifestano..! Diciamo..che ho..”sofferto”..di questa facilità a commuovermi, pure in periodi vissuti in estrema euforia..e felicità..ed a quel tempo li “giustificavo” proprio per questo motivo..mentre adesso..visto che sono venuti a mancare quei presupposti..potrebbe essere davvero la tristezza che a volte mi prende..! Non sò se può far testo...ma mi ricordo benissimo che da piccolo..diciamo intorno ai 10 anni...se pensavo fortemente alla possibilità che i miei genitori potessero morire...riuscivo ad arrivare alle lacrime..!!...sdrammatizzo...”..stò inguaiato..!!?”
Per inciso...alle domande.. “sto spostando sugli altri emozioni che invece fanno parte della mia vita? Sto proiettando su situazioni esterne emozioni che ho provato o che avrei voluto provare, ma non c'è stata la possibilità di farlo?”...
diciamo che ho risposto sì a tutte...anche se una si adatta meglio a certi periodi..e l’altra ad altri..!! Chissà..forse è la mia ricerca della gioia...è la voglia di vivere amori e situazioni intense dal punto di vista emotivo..la chiave di tutto...!
Come credo succeda un pò a tanti...quello che un pò mi spaventa..nel rivolgermi ad uno specialista...è la lunghezza del percorso da fare...ed il timore di scoprire cose che..se portate alla luce...potrebbero in qualche modo...essere ancora più traumatizzanti...di..”un semplice piantino”...!
Grazie in anticipo e buona domenica...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> quello che un pò mi spaventa..nel rivolgermi ad uno specialista...è la lunghezza del percorso da fare...ed il timore di scoprire cose che..se portate alla luce...potrebbero in qualche modo...essere ancora più traumatizzanti...
>>>

Gentile utente, questi potrebbero essere solo dei luoghi comuni. Non è detto che il percorso con lo psicologo debba essere necessariamente lungo o frequente. E non è affatto detto che per risolvere un problema sia necessario scavare o soffire prima per stare meglio dopo.

Dipende dal suo caso, e dalla formazione del terapeuta.

Cordiali saluti