Stato di ansia per intervento ernia inguinale

Buongiorno Dottore o Dott.ssa,
ho un problema da novembre...
mi è fuoriuscita un ernia inguinale e da allora dormo poco o per niente, ho crampi allo stomaco, poco appetito, vampate di calore e sudorazione nel letto(passo da caldo al freddo) e nel lavoro mi capita di avere poca concentrazione!!circa 2 anni fà ho affrontato la mia prima operazione, sono stato operato a un ernia iguinale dalla parte destra(mentre ora c'è l'o dalla parte sinistra) e me l' hanno fatta con anestesia locale...anche allora avevo gli stessi sintomi anche più accentuati visto che non l'avevo mai affrontata un'operazione...la stessa ansia.... dopo l'anestesia mi hanno messo un sedativo nella flebo, per qualche minuto ho avuto la senzazione di aver bevuto alcol ma dopo qualche minuto tutto è svanito... allora mi chiedo se è stato il sedativo a mantenermi calmo oppure il mio autocontrollo mi ha aiutato...??e poi volevo sapere come potermi aiutare per non affrontare cosi male i miei problemi di salute???grazie mille in anticipo della risposta che mi darà
alberto da Roma

[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Alberto,
diciamo che generalmente tutte le persone affrontano gli interventi chirurgici, importanti o meno, con un po' di ansia.

Ne è un esempio classico l'ansia che si prova dal dentista.

Ma se Lei sente che tale ansia è davvero troppa le conviene effettuare una consulenza specialistica: contatti un terapeuta specializzato in psicoterapia cognitivo-comportamentale, orientamento che ha dimostrato efficacia nel trattamento dei disturbi d'ansia.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr.ssa Laura Bongiorno Psicologo, Psicoterapeuta 17
Gentilissimo Alberto,
sottoporsi ad un intervento chirurgico è di per sè una fonte di grande ansia. Spesso questo stato d'animo si mantiene anche dopo molto tempo dall'operazione. La tensione che ne consegue impedisce un adeguato rilassamento aumentando la percezione del dolore, causando insonnia e conseguente perdita di concentrazione.

Potrebbe esserle utile contattare uno psicoterapeuta che le insegni alcune tecniche di gestione dell'ansia.
cordiali saluti

Dr.ssa Laura Bongiorno
psicologa psicoterapeuta

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