Combattere l'ansia facendo guardando chi sta peggio??

Gentile Utente,
non ci sarebbe cosa peggiore.

Chi prova ansia, di suo, si sente male, perchè tutti intorno gli rimandano il messaggio "Ma dai che non hai nulla, è "solo" ansia!".

Sottolineando questo passaggio non si fa altro che esacerbare la sofferenza di chi sta già male per colpa dell'ansia.

Soffrire d'ansia non è una colpa, ne tantomeno un capriccio.

Provi a leggere questo articolo sull'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Gentile Utente,

è comprensibile che il pensiero di chi non soffre d'ansia passi per ragionamenti ed espedienti di varia natura che esplicitano la difficoltà di cogliere fino in fondo il malessere lamentato dai propri cari,

dimostrando a volte, una certa resistenza nel consigliare un intervento in area psicologica e/o farmacologica.

Non credo possa servire a molto sottoporre il proprio caro all'artificio proposto ma potrebbe creare ulteriori difficoltà e disagi estendibili sul versante relazionale.

L'ansia si cura con l'intervento psicologico, che non esclude anche un intervento farmacologico che vada a tamponare una condizione d'emergenza.

Il Suo caro congiunto dovrebbe contattare uno Psicologo per contemplare la possibilità di percorrere differenti strade terapeutiche.

Cordiali saluti,

Dr. Luca Martis

dottori scusatemi,ma allora come si fà a far capire ad un ansioso che deve per forza di cose andare dallo psicologo per guarire,visto che a priori rifiuta il tutto perchè dice che non ce la fà,che si sente male,che quella sensazione di svenimento ogni volta che esce si raddoppia??
potrebbe invece essere utile farlo documentare su quello che è il suo problema,e che quello che sente deriva esclusivamente dall'ansia,e che non gli può succedere niente,neanche svenire.Ho letto infatti che che quando si ha l'ansia si è agitati e quindi la pressione aumenta ed anche la circolazione sanguigna,quindi è l'opposto di quello che succede quando si sviene realmente.
Ed inoltre quand'è che un ansioso si convince che deve iniziare a curarsi??forse ognuno deve fare un proprio corso?forse è proprio l'ansia che è fatta così???sto cercando di capirci qualcosa,è per questo che vi riempio di domande,ma se non fosse per voi medici,come si farebbe.
A dimenticavo,ma questi fiori di back dei quali sento molto parlare,e si dice che siano utili,lo sono davvero,sono rimedi naturali.Dove li posso trovare?

Sui fiori di bach preferisco non esprimermi poichè non li conosco.

Per convincere l'ansioso a farsi curare serve l'intervento di tutti i famigliari: se questa persona si isola in casa e nessuno fa nulla, ebbene continuerà a farlo.

Bisogna rassicurarla del fatto che essendo probabilmente un disturbo d'ansia potrà stare meglio in poco tempo se si cura nel modo adeguato.

La ringrazio dottore per avermi risposto.
E mi scusi se le chiedo un'ulteriore cosa.
Se l'ansioso continua a rifiutare,ci sarà comunque un giorno nel quale capirà che deve sforzarsi un pò?
non posso pensare una persona giovane decida di chiudersi in casa e vivere con l'ansia per tutta la vita..
Grazie ancora!!

Si, ha ragione, e chi gli sta intorno può velocizzare tale processo.

ma per piccole sfumature,premettendo che sono due cose brutte sia l'ansia che la depressione,è più difficile guarire dall'una o dall'altra???e inoltre i farmaci sono in grado di togliere i sintomi psicosomatici,o è soltanto una questione mentale?