Ho qualcosa che non va?
La mia storia è brutta credo, inizio con i credo, si perchè la mia vita è un'incertezza, non sono sicuro di nulla, comunque è meglio iniziare una storia dall'inizio, da piccolo ero un bambino normale, nessun problema, mi divertivo a fare miscugli con le cose, mischiare le cose per creare composti, ed è una cosa credo che mi sono portato fino ad adesso con la passione per la fisica atomica, ero e sono molto timido, ho sempre smontato gli apparecchi elettronici perchè volevo vedere come erano fatti all'interno, ma credo di avere preso da mio zio, ho sempre maltrattato gli animali, in modo molto pesante, mi piaceva vedere come si comportavano, la mia famiglia poche volte è stata insieme ad altre, forse si può spiegare con queso la mia timidezza, anche se i miei parenti sono molto aperti e scherzosi poichè sono calabresi e siamo una grande famiglia, ho sempre avuto un buonissimo rapporto con i miei due cugini, eravamo inseparabili anche se vivevamo molto lontani, a scuola odiavo e odio la matematica, l'ora di matematica mi metteva così ansia che la prof non mi chiamava alla lavagna, ìerchè se ne accorgeva, ho sempre creduto e credo ancora di essere un ignorante, molto stupido, anche se ricordo un episodio, dovevamo imparare una poesia lunghissima, io non ho ricordato di studiarla, mi dicono sempre che sono molto distratto e disordinato e quando parlano le persone non le ascolto, e il giorno della verifica l'ho studiata in classe in 10 minuti e la prof e miei compagni non volevano crederci, vabbè, mi ricordo di un interesse in particolare, portavo a scuola ricerche sul nazismo, ne ero affascinato, di solito a quell'età non ci si interessa a questo, almeno credo, mi piace disegnare, ma copio solo le cose, non le ricalco, le copio, animali o cartoni e non li coloro mai, ricordo che quando si coloravano le persone come gli apostoli o gesù li coloravo sempre di giallo, i vestiti, e la prof me lo rimproverava, boh, io li vedevo 'gialli', sono sempre stato bersaglio dei bulli, non reagisco mai, alle superiori portavo ricerche di fisisca atomica, ma andavo malissimo a scuola, sono sempre andato male, anche li sono stato preso di mira , sono molto goffo e tranquillo, non ho molta coordinazione, ho pochi amici, in classe i prof dicevano sempre che non mi relazionavo, il fatto è che man mano che passano gli anni peggioro, i 2 cugini che amavo tanto non li calcolo più, i parenti non mi interessano più, mi rimproverano tutti che non parlo mai, ma io non ho nulla da dire, quando nasce un mio cugino i miei cugini lo baciano e lo accarezzano, io non riesco neanche ad accarezzarlo, lo stesso con la mia sorellina, non la calcolo mai, non faccio mai regali, non voglio ricevere aiuto da nessuno e dare aiuto a nessuno, ora mi piace la natura, buffo no?, mi piace fotografare solo la natura, mai le persone, e ho sempre odiato essere fotografato e ripreso da telecamere, dicono che sono ancora un bambino, che sono sempre triste, vorrei solo capire se ho qualcosa che non va.
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Gentile ragazzo dire se in lei c'è qualcosa che non va è davvero difficile sulla base di ciò che scrive, semplicemente per il fatto che le sue esperienze possono
essere interpretate come una condizione esistenziale vissuta da molti della sua età. Se le si dicesse con certezza che non c'è nulla che non va il suo vissuto cambierebbe? sarebbe contento di essere come è? Ciò che che conta è se la situazione che vive le da disagio, le crea problemi nelle relazioni. Se quindi vive queste condizioni allora dovrebbe provare a confrontarsi con uno psicologo affinchè, dal vivo, possa meglio comprendere le sue reali emozioni.
saluti
essere interpretate come una condizione esistenziale vissuta da molti della sua età. Se le si dicesse con certezza che non c'è nulla che non va il suo vissuto cambierebbe? sarebbe contento di essere come è? Ciò che che conta è se la situazione che vive le da disagio, le crea problemi nelle relazioni. Se quindi vive queste condizioni allora dovrebbe provare a confrontarsi con uno psicologo affinchè, dal vivo, possa meglio comprendere le sue reali emozioni.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 30/03/2010.
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