Malattie psicologiche e mentali,insomma tutte quelle riguardanti la "testa"?

Buongiorno carissimi Dottori di MediciItalia,
ho letto e anche ho avuto la conferma dal vostro carissimo Dott. Matteo Pacini che le scienze sono esercitate in attesa di essere conosciute, altrimenti che scienze sono, sarebbe una religione. Quindi una vostra risposta non sarebbe sicura al 100%, anzi tutto il contrario? Le statistiche, le ricerche su questo argomento non dovrebbero dare risposte sicure?
Oltre alla malattie mentali e psicologiche, ne esistono delle altre riguardanti la "testa"?
Perchè io avevo dei problemi gravissimi che in pratica ho superato(e sarebbe meglio non ricordameli, per questo non li scrivo, ma naturalmente se serve chiedete pure...) e non mi perdonerei minimamente, anzi tutto il contrario se qualcuno potesse anche solo rischiare che abbia la stessa cosa, o simile, a causa mia. Piuttosto andrei a star in montagna eremo che non sarebbe male per me che sono un fervoso Cattolico, o magari potrei evitare i posti con tante persone, e forse(molto forse) potrei avere a che fare con mass media(non dico di guardarla ma magari esserci) magari evitarli? E ho letto su focus che tipo guardare la tv(e non mi ricordo cos' altro) ci mette in connessione con le persone che hanno le stesse conoscenze nostre, o qualcosa del genere, magari potrei evitare...

E tutti questi gruppi di malattie, o alcuni(o solo alcune malattie, o magari solo 1) possono dare dei problemi eo sintomi anche lievi, o anche lievissimi? O anche proprio a contagiarle? Parlo più che altro per me verso altre persone...

Vi ringrazio infinitesamente in anticipo e di cuore e buonaserata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, confesso di non essere sicuro di aver capito tutto quanto di ciò che ha scritto, ma se la sua domanda principale è: "le malattie psichiche sono trasmissibili?", allora proverò a risponderle.
Esiste la cosiddetta "familiarità", ovvero il fatto che statisticamente se una persona nella nostra famiglia contrae una certa malattia o un certo disturbo, anche psichico, può esservi una maggior probabilità che altre persone all'interno della stessa famiglia ce l'abbiano. Questo è dovuto a fattori genetici.
Oltre a ciò, alcune forme comportamentali disfunzionali, come ad esempio l'eccesso di apprensività (ansia) si possono apprendere, a seconda del tipo di educazione che si è ricevuta.
Non sempre però è facile distinguere fra fattori ereditari e fattori appresi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Carlo Plaino Psicologo 22 1
Gentile utente, per poter ususfruire di un consulto sarebbe opportuno focalizzarsi su un disagio realmente percepito e formulare una richiesta più specifica.

Distinti saluti

Distinti Saluti
Dr. Carlo Plaino
www.psicologibergamo.altervista.org

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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Gentile Utente,
sembra di capire che lei si sente in qualche modo vulnerabile rispetto a qualcosa che le potrebbe accadere. Le nostre insicurezze spesso ci portano proprio verso le problematiche o le esperienze che non vogliamo affrontare, ma se ciò avviene in fin dei conti, è proprio perchè da tali esperienze possiamo imparare molto.
Questo suo senso di vulnerabilità, qualora dovesse aumentare, deve essere preso come un campanello d'allarme, segnale che qualcosa dentro di lei non è stato pienamente affrontato e risolto, ma che anzi merita attenzione e approfondimento al fine di dissipare completamente la vera fonte delle sue ansie e preoccupazioni, magari cercando un aiuto o un sostegno terapeutico.
Cordiali Saluti

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Esiste la cosiddetta "familiarità", ovvero il fatto che statisticamente se una persona nella nostra famiglia contrae una certa malattia o un certo disturbo, anche psichico, può esservi una maggior probabilità che altre persone all'interno della stessa famiglia ce l'abbiano. Questo è dovuto a fattori genetici.

Anche se questo problema è stato creato dal aver fumato della cannabis e da una susseguente esperienza che definirei terrificante, da incubo e da un vero film horror, di quelli da panico(e questo è durato un anno, più 6 mesi in modo lieve, anche se a volte capitava che si riacutizzava). Quindi si può escludere fattori apprensivi e genetici? E comunque io ho fatto uso di stupefacenti, e per anni, cambia qualcosa?

E io digitando sul motore di ricerca di Tiscali "malattie mentali contagiose", tutti i siti distinguono le malattie contagiose da quelle mentali. Quindi le malattie mentali non sono contagiose? Cioè tutte tranne l' ansia?

per poter ususfruire di un consulto sarebbe opportuno focalizzarsi su un disagio realmente percepito e formulare una richiesta più specifica.

Cioè un disagio da cui non sono guarito? Si, scusate la confusione: a me interessa sapere se le malattie della "testa" sono contagiose...

E comunque nel giorno stesso che sono stato male mio zio era venuto a casa mia a prendersi cura perchè i miei genitori erano all' estero, poi avevo troppa paura e mi son fatto portare all' ospedale, e lui quando eravamo la ad aspettare, a un certo punto mi ha detto che si sentiva confuso, però lui è un forte fumatore e bevitore(non beve ogni giorno ma quando beve, e penso forse che abbia fatto anche qualche esperienza con degli stupefacenti)ed ha un carattere nervossimo, e non deve esser stato molto felice di tutto, poi anche avermi dovuto portarmi all' ospedale e stare la con me...)

E grazie infinite per le risposte
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Quindi le malattie mentali non sono contagiose?
>>>

La parola "contagiosa" non è corretta nel caso dei disturbi psichici, perché non sono malattie infettive.

>>> E comunque io ho fatto uso di stupefacenti, e per anni, cambia qualcosa?
>>>

In questo caso il problema potrebbe essere stato scatenato o esacerbato proprio dall'uso di sostanze. L'uso anche della sola cannabis può dare origine a molti disturbi psichici diversi.

Dovrebbe consultare uno psichiatra per una valutazione, altrimenti dandole informazioni senza dettagli sul suo caso si rischia di sbagliare e di farle aumentare l'ansia. Faccia un consulto psichiatrico, così potrà essere rassicurato con più cognizione di causa.

Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie, comunque sono già visto da un psicologo che è 1 psichiatra e psicoterapeuta.
Comunque mia madre soffre di attacchi di panico e mio padre di depressione, disturbo bipolare e a volte ha avuto crisi d' ira, dove aveva perso completamente la testa.
A me comunque non interessa sapere se possono creare problemi diversi dal mio, ma proprio se il mio lo passo uguale o simile ad un altro, oltre all' ansia, quali sarebbero? Perchè la sola risposta di un medico non mi basterebbe comunque... Comunque ho letto che l' uomo più importante del dipartimento americano della salute mentale dice che non sono contagiose. E anche qua dicono la stessa cosa: http://www.istaysafe.com/pahospital/qtmhc/docs/mi-ita.pdf. Ma il fatto che le malattie mentali non siano nello stesso gruppo di quelle contagiose, significa solo che hanno caratteristiche completamente differenti(però sono contagiose?)?
Ma poi le scienze sono esercitate in attesa di essere conosciute, altrimenti che scienze sono, sarebbe una religione. Quindi una vostra risposta non sarebbe sicura al 100%, anzi tutto il contrario? Le statistiche, le ricerche su questo argomento non dovrebbero dare risposte sicure?
Come mi devo regolare in confronto a questa frase?

Ps: se volete mandatemi pure messaggi privati.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Poi ho letto sulla rivista Focus di circa 2 anni fa che i cervelli con le stesse conoscenze mi pare, si mettono in connessione, o qualcosa del genere, è vero?