Principio d'ansia

Gentili dottori,avevo richiesto un consulto gia' in un altra sezione, ma credo che sia questa quella giusta.
Vi scrivo per il mio fidanzato,ha 25 anni ed e' uno sportivo.
Gioca a calcio in una squadra di categoria,e' sottoposto annualmente alla visita sportiva,a cui e' sempre stato idoneo senza nessun tipo di problema,anche quest'anno tutto e' a posto.
Un mese fa circa ha cominciato a sentire tachicardia e senso di svenimento, non necessariamente legata all'attivita' fisica.
Poiche Lui e' un tipo abbastanza ansioso e questo stato lo porta ad agitarsi di piu'.E' andatodal suo medico di base che gli ha prescritto esami del sangue completi, che sono risultati nella norma, e un test di holter e elettrocardiogramma, che eseguira' tra un po' di tempo.Ora, da persona inesperta, temo che si possa trattare di un principio di forma di ansia, poiche' tanti suoi atteggiamenti mi portano a pensarlo, dopo essermi documentata un po' in internet.
Questa agitazione che gli viene perche' ha paura di sentirsi male, o l'insicurezza che ha per delle piccole cose. Vorrei sapere, mentre aspettiamo di fare quegli ulteriori esami, come posso aiutarlo io, anche a livello psicologico, se magari esistono erbe o infusi( cose naturali), per aiutarlo a stare piu' rilassato, perche'secondo me e' proprio a un livello minimo, e gli basterebbe essere tranquillizzato.
Eventualmente anche a chi ci si dovrebbe rivolgere.
Ringrazio dell'attenzione e spero di essere stata abbastanza chiara.
Cordiali Saluti

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, se gli esami confermeranno che il fisico è a posto, è possibile che si tratti di ansia. Ovviamente però il "verdetto" dev'essere sempre dato dallo specialista di persona. Se si trattasse di ansia, il suo ragazzo dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta e parlarne con lui.
I cosiddetti "rimedi naturali" o "leggeri" non servono a nulla contro l'ansia. Può essere rassicurante il fatto di prendere l'infuso o la tisana, ma uscire dall'ansia non significa rilassarsi, né sfogarsi, né calmarsi. L'ansia è una reazione a determinati stimoli che è necessario imparare a gestire e controllare, e questo può essere fatto o da soli oppure, se non ci si riesce, con l'aiuto di un professionista.
Suggerisca al suo ragazzo di cercarne uno in questa lista:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

Cordiali saluti

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Carlo Plaino Psicologo 22 1
Gentile utente,
l'ansia è ineliminabile dalla vita. Molti pazienti con disturbi d'ansia mirano invece a questo tipo di obiettivo: nel suo caso specifico probabilmente il suo fidanzato ha iniziato a dedicare la sua attenzione a quelli che sono normali sintomi fisiologici interpretandoli come segnali di pericolo. Se mi batte forte il cuore e inizio a dare attenzione a questo fenomeno il battito cardiaco aumenterà e, parallelamente, la mia preoccupazione. Iniziare a respirare in modo regolare e normalizzare il battito cardiaco (cioè iniziare a pensare che è una normale reazione organica) potrebbero essere buoni rimedi. Se dovesse persistere la preoccupazione è necessario comunque rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta preferibilmente cognitivo-comportamentale.

Distinti Saluti
Dr. Carlo Plaino
www.psicologibergamo.altervista.org

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