Troppo male per niente

Buongiorno,

premetto che soffro del disturbo bipolare, e pur con le medicine, resto un bipolarino che vive frequenti situazioni d'inquitudine. Faccio un ragionamento: se il farmaco non basta, è perché commetto qualche errore mentale. Ho osservato infatti che di fronte a un aspetto negativo (vero o immaginario), la mia mente ne diviene totalmente pervasa. Io definisco questo atteggiamento "totalizzante". Se c'è qualcosa che non va,o che temo che non vada, la ingigantisco, al punto non penso ad altro; ci vivo immerso dentro. Questo implica che perdo anche di oggettività nel valutare le situazioni, le possibilità, i miei mezzi. Il mio lavoro così è diventato tutto un pathos, del tutto sproporzionato rispetto ai reali problemi e faccio anche molta fatica a prendere le decisioni. Così ciò che mi potrebbe rendere felice finisce per farmi stare col patema d'animo.

Ora io chiedo, come si può fare per ridimensionare le cose ai loro reali termini? Come posso fare per stornare la mente dai pensieri negativi pervasivi?

Spero di non chiedere troppo.

Grazie
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
per imparare a gestire i pensieri negativi servirebbe una psicoterapia: Lei ne sta facendo una in affiancamento alla terapia farmacologica?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,

purtoppo no, dottore, non me lo posso permettere, almeno per ora. Partecipo a un gruppo di auto-aiuto IDEA. Poi telefono ai volontari di IDEA-risponde. Cerco di farmi aiutare. E spesso ci riesco.

Grazie
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